Petrolio:
Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per ritirarsi dall'Accordo di Parigi, con l'obiettivo di incentivare il settore dell'estrazione negli Stati Uniti.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileTrump prevede di rilasciare permessi su terreni federali e annullare i divieti imposti precedentemente da Biden. Ha inoltre intenzione di consentire l'estrazione in Alaska e di revocare il recente divieto di perforazione offshore.
Trump ha annunciato piani per ripristinare le riserve strategiche di petrolio, fortemente ridotte dall'amministrazione Biden per stabilizzare i prezzi.
Scott Bessent, il nuovo Segretario al Tesoro, ha dichiarato prima dell'insediamento di Trump di essere pronto a imporre sanzioni totali al settore petrolifero russo. Questa situazione potrebbe limitare le esportazioni di petrolio dalla Russia, sebbene oltre il 90% delle forniture sia attualmente destinato a Cina e India.
Nel discorso di Donald Trump sono mancati riferimenti specifici alla guerra in Ucraina e a potenziali sanzioni contro la Russia. Tuttavia, ciò potrebbe portare a un aumento a breve termine dei prezzi sopra i 100 dollari al barile.
Sono emerse anche notizie secondo cui, se la Russia dovesse avviare negoziati, gli Stati Uniti potrebbero rimuovere alcune restrizioni come gesto di buona volontà.
Le riserve strategiche statunitensi stanno crescendo, ma a un ritmo molto lento. Trump vuole ricostituire le riserve esaurite dall’amministrazione Biden negli ultimi anni. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Anche le scorte commerciali negli Stati Uniti rimangono a livelli molto bassi. Si prevede che il primo trimestre di quest’anno porterà un deficit del mercato petrolifero globale, pertanto l’aumento stagionale delle scorte commerciali è incerto. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il petrolio è aumentato dall'inizio di quest'anno, mentre la stagionalità indica incrementi più significativi a febbraio. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Petrolio:
I prezzi del petrolio sono calati significativamente negli ultimi giorni a causa della mancanza di prospettive per ulteriori restrizioni sull'offerta. Tuttavia, se Trump iniziasse a minacciare la Russia con sanzioni, la situazione potrebbe rapidamente ribaltarsi.
Fonte: xStation5
Gas:
I prezzi del gas sono nettamente diminuiti all'inizio della settimana, scendendo al livello di 4 USD/MMBTU.
I precedenti aumenti erano legati a un forte calo delle scorte, attribuito alle basse temperature.
Attualmente, negli Stati Uniti persistono temperature rigide, con un consumo di gas che ha raggiunto i livelli più alti degli ultimi 5 anni per questo periodo.
Se il consumo si mantenesse agli attuali livelli, il calo delle scorte di gas per la settimana in corso potrebbe superare i 300 bcf.
Tuttavia, le previsioni meteorologiche indicano un cambiamento tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio.
La domanda di gas negli Stati Uniti è attualmente la più alta degli ultimi 5 anni. Il potenziale calo delle scorte potrebbe superare i 300 bcf per la settimana in corso, mentre i prossimi dati dovrebbero mostrare un calo delle scorte inferiore a 200 bcf.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il consumo di gas è attualmente molto elevato. Una grande quantità di gas viene utilizzata anche per la produzione di elettricità, mentre la produzione di gas sta diminuendo avvicinandosi alla media degli ultimi 5 anni.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
In termini di stagionalità, nelle prossime settimane dovremmo osservare una diminuzione delle scorte, sebbene questa riduzione potrebbe derivare unicamente dalla conformazione della curva a termine.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
NATGAS:
NATGAS sta testando il supporto al livello del ritracciamento del 23,6% e della media a 15 periodi. Tuttavia, è probabile che NATGAS scenda al di sotto di questi livelli dopo il rolling dei contratti a termine. Attualmente, il prossimo rolling sarà l'ultimo rilevante e ammonterà a -44 centesimi.
Fonte: xStation5
Oro:
Dal punto di vista dell'oro, l'incertezza sul futuro del mercato persiste, nonostante la firma di un cessate il fuoco tra Israele e Hamas e l'assenza di dazi significativi imposti dagli Stati Uniti nelle prime ore della presidenza di Trump.
La politica di Trump nella prima parte del suo mandato potrebbe però portare a una ripresa dell'inflazione, sebbene sarà cruciale osservare cosa accadrà ai prezzi di petrolio e carburante.
Attualmente, il primo taglio completo dei tassi da parte della Fed è previsto per giugno. A gennaio, le probabilità sono quasi nulle, mentre a marzo è stimata una probabilità del 30% per un taglio.
Oggi l'oro raggiunge i livelli più alti dal 6 novembre, ovvero dal sell-off avvenuto dopo le elezioni statunitensi.
Il rimbalzo dell'oro è inoltre sostenuto dal recente rimbalzo dei prezzi obbligazionari, che implica simultaneamente una riduzione dei rendimenti.
Oro:
L'oro sta testando i livelli più alti dal 6 novembre ed è a meno del 2% dai massimi storici.
Fonte: xStation5
Caffè:
I prezzi del caffè stanno tornando ai massimi storici e attualmente si trovano nella fascia alta della fase di consolidamento iniziata nella prima metà di dicembre.
Di recente, i prezzi del caffè sono aumentati probabilmente a causa di crescenti preoccupazioni sulla produzione, non solo in Brasile ma anche in Vietnam.
In Brasile, le precipitazioni delle ultime settimane sono state al 30% dei livelli standard.
I dati sulle esportazioni di caffè dal Brasile hanno mostrato un aumento a 37 milioni di sacchi per l'intero anno 2024, pari a un +20% su base annua. Le esportazioni di Robusta sono aumentate a 9,4 milioni di sacchi, segnando un incremento del 98% su base annua. A causa di queste esportazioni elevate, le scorte di caffè sono state significativamente ridotte.
Volcafe ha abbassato le previsioni sulla produzione di caffè Arabica per la stagione 2025/2026 a 34,3 milioni di sacchi, una riduzione massiccia di 11 milioni di sacchi rispetto alle stime di settembre.
Volcafe stima che il deficit globale sarà di 8,5 milioni di sacchi nella stagione 2025/2026, un deficit maggiore rispetto ai 5,5 milioni di sacchi della stagione precedente.
Il gruppo di consulenza Safras & Mercado indica che la produzione di Arabica diminuirà del 15% su base annua a 38,35 milioni di sacchi. La produzione totale di caffè in Brasile è prevista a 62,45 milioni di sacchi, con una diminuzione del 5% su base annua.
Le scorte di borsa hanno smesso di crescere ma storicamente rimangono estremamente basse. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il caffè è ancora deviato di più di 2 deviazioni standard dalla media di 1 anno e di quasi 3 deviazioni dalla media di 5 anni. Tuttavia, anche da una prospettiva storica, il caffè non sembra essere particolarmente ipercomprato. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il prezzo del caffè ha superato oggi i livelli più alti dal 19 dicembre. Fonte: xStation5
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