Petrolio
Il petrolio ha reagito con cali a una potenziale cessazione delle ostilità tra Israele e Hezbollah, che dovrebbe ridurre i rischi di ulteriori escalation tra Israele e Iran.
Attualmente l'Iran rappresenta circa 1,5 milioni di barili al giorno di esportazioni di petrolio, ma dal punto di vista del mercato, lo Stretto di Hormuz, che potrebbe essere bloccato dall'Iran, è cruciale. Ogni giorno attraverso lo stretto passano 20 milioni di barili di petrolio, che corrispondono a circa il 20% dell'offerta globale totale.
Il petrolio potrebbe rimanere sotto pressione nel medio termine a causa della probabilità che vengano rilasciati più permessi di perforazione. Teoricamente, ciò potrebbe portare a un aumento della produzione entro la fine del prossimo anno, senza però nuovi record.
OPEC+ si riunirà nuovamente a fine novembre e inizio dicembre. Si prevede che l'inizio del ripristino della produzione sul mercato possa essere nuovamente rinviato. La prima opzione punta a febbraio, la seconda al secondo trimestre del 2025.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileL'Iran ha un'importanza limitata nel mercato globale del petrolio in termini di esportazioni, ma è rilevante per la geopolitica. Tuttavia, una riduzione della produzione di 1-2 milioni di barili al giorno per l'Iran potrebbe essere un fattore molto favorevole alla crescita.
Il petrolio greggio ha fortemente limitato il recente rimbalzo, ma rimane sopra la linea di tendenza rialzista (che allo stesso tempo è la linea del collo di una potenziale figura di testa e spalle). Una zona di resistenza importante si trova al di sotto del livello di 72,5 $ e vicino al livello di 70,5 $ al barile.
Fonte: xStation5
Oro
Le forti discese nel mercato dell'oro all'inizio dell'ultima settimana di novembre sono state legate alla possibile conclusione di un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah.
Il cessate il fuoco, che potrebbe essere firmato martedì 26 novembre, sarebbe in vigore per 60 giorni e prevederebbe il ritiro delle truppe israeliane dal Libano.
Hezbollah, a sua volta, porrebbe fine alla sua presenza vicino al fiume Litani in Libano, e l'esercito libanese verrebbe diretto in quella zona.
L'accordo verrebbe convalidato dagli Stati Uniti e da un comitato di 5 paesi.
Il calo dei prezzi mostra quanto margine di rischio sia presente nel prezzo attuale dell'oro.
Allo stesso tempo, il prezzo dell'oro potrebbe dipendere dalla situazione dei tassi d'interesse negli Stati Uniti. Questa sera, in via straordinaria, saranno pubblicati i verbali del FOMC.
Se dovesse emergere che i banchieri preferiscono aspettare prima di effettuare ulteriori tagli, i prezzi dell'oro potrebbero subire una nuova pressione.
Il supporto per l'oro derivante dai tagli dei tassi d'interesse segue una tendenza in linea con quanto accaduto in passato. Se la storia dovesse ripetersi (il che probabilmente richiederebbe una continuazione della politica di riduzione dei tassi l'anno prossimo), l'oro dovrebbe guadagnare almeno nei due anni successivi al primo taglio.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Gas Naturale
Il clima negli Stati Uniti è cambiato drasticamente, e le previsioni ora indicano che le temperature in quasi metà degli Stati Uniti saranno significativamente più basse rispetto alla media stagionale.
Temperature più basse si registrano anche in Europa, con una forte diminuzione delle scorte rispetto alla media quinquennale.
Si prevede che Donald Trump attuerà un piano per approvare nuovi progetti di terminal di esportazione di GNL (gas naturale liquefatto) nei primi giorni della sua amministrazione. In teoria, questa è una buona notizia a lungo termine per i paesi che riceveranno questo gas, poiché aumenterebbe ulteriormente la competitività. D'altra parte, si tratta di una notizia negativa per i consumatori statunitensi, per i quali teoricamente sarebbe disponibile meno gas.
D'altro canto, si prevede che la nuova amministrazione di Trump aumenterà anche il numero di permessi di perforazione lungo la costa degli Stati Uniti e su terreni di proprietà del governo. Ciò potrebbe potenzialmente abbassare i prezzi del petrolio e del gas nel breve periodo.
Vale la pena notare, tuttavia, che Biden ha messo in pausa ulteriori autorizzazioni per aumentare le esportazioni di GNL a gennaio, sebbene queste decisioni possano essere rapidamente annullate con l'inaugurazione di Trump il 20 gennaio .
Le scorte di gas in Europa hanno iniziato a diminuire più rapidamente del normale e in misura maggiore rispetto a quanto suggerirebbe la stagionalità. Sebbene non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda la stagione di riscaldamento attuale, non si possono escludere difficoltà prima della prossima stagione, il che potrebbe spingere i prezzi al rialzo in Europa.
Fonte: Bloomberg Finance LP
Le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni indicano temperature decisamente più fresche in alcune aree chiave degli Stati Uniti.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il prezzo del gas sta testando i livelli più alti da fine ottobre/inizio novembre dell'anno scorso. Un ulteriore abbassamento delle temperature potrebbe spingere i prezzi verso i 4 dollari/MMBTU, sebbene la stagionalità indichi chiaramente un ulteriore calo dei prezzi (anche se il calo dei prezzi è legato anche alla forma della curva forward).
Fonte: xStation5
Nonostante le basse temperature, il consumo di gas è all'interno dell'intervallo degli ultimi 5 anni, e la produzione è tornata intorno al massimo degli ultimi 5 anni. Se le scorte di gas non diminuiscono più del previsto, potrebbe accadere che il gas inizi presto a scendere in linea con la stagionalità. Vale anche la pena ricordare che la curva forward attuale non è in contango per i prossimi mesi.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Caffè
Il caffè arabica è salito ai livelli più alti dalla metà degli anni '90, superando il precedente picco locale di 308 centesimi per libbra del 2011.
Vale la pena notare, tuttavia, che i livelli più alti mai registrati nella seconda metà degli anni '70 non superarono i 350 centesimi per libbra.
La prevista sovrapproduzione sul mercato è destinata a ridursi notevolmente, dato il maltempo in Sud America, principalmente in Brasile.
Il clima secco significa che il potenziale di crescita dei semi di caffè nei prossimi mesi è stato significativamente ridotto.
Le attuali indicazioni suggeriscono che la previsione di un aumento del 3% della produzione brasiliana rispetto alla stagione precedente potrebbe essere rivista, indicando persino una diminuzione della produzione.
Il USDA ha recentemente rivisitato i dati e ha indicato che la produzione per la stagione 24/25 sarà inferiore di 3,5 milioni di sacchi rispetto alle precedenti stime.
Le scorte nelle borse continuano a salire leggermente, ma rimangono estremamente basse rispetto agli standard storici. I prezzi elevati nelle borse dovrebbero portare le scorte brasiliane l'anno prossimo a scendere ai minimi storici.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
L'aumento di questo mese è già superiore al 20%. Se il prezzo dovesse comportarsi in modo simile alla precedente forte traiettoria di crescita, il prezzo potrebbe raggiungere potenziali picchi. Tuttavia, se prestiamo attenzione alla fase di crescita del 2008-2011, ipotizzando movimenti simili, il prezzo potrebbe estendere gli aumenti fino al livello di 350 centesimi per libbra, il che rappresenterebbe nuovi record storici.
Fonte: xStation5
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