Commodity wrap - Petrolio, gas naturale, oro, cacao (20.05.2025)

14:45 20 maggio 2025

Petrolio

Il prezzo attuale del Brent si aggira intorno ai 65 dollari al barile, mentre il WTI è vicino ai 62 dollari. Nelle ultime settimane, il calo dei prezzi nei mercati dei carburanti al dettaglio ha rallentato. Il petrolio greggio continua a reagire positivamente alle notizie sulla riduzione dei dazi tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, il declassamento del rating di credito degli Stati Uniti da parte di Moody’s rappresenta un fattore negativo.

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L’OPEC+ sta accelerando la rimozione dei tagli volontari alla produzione (pari a 2,2 milioni di barili al giorno), il che potrebbe aumentare l’offerta e far crescere il rischio di un eccesso di produzione a partire dal quarto trimestre del 2025. Le previsioni sui prezzi del petrolio per il 2025 sono state riviste al ribasso a 65 dollari al barile per il Brent, riflettendo un aumento dell’offerta e una domanda incerta. Anche l’incremento della produzione in Brasile, nel Golfo del Messico e in Guyana contribuisce all’offerta globale.

Le previsioni per la seconda metà del 2025 indicano una volatilità moderata e un possibile calo dei prezzi del Brent verso i 60 dollari—o anche più in basso nel 2026. Le variabili chiave saranno le decisioni dell’OPEC+ e il ritmo di crescita economica in Cina e negli Stati Uniti.

Il greggio
Il prezzo del greggio sta iniziando a consolidarsi tra i 61 e i 64 dollari al barile. Fonte: xStation5

Gas Naturale
I prezzi del gas naturale negli Stati Uniti continuano a scendere a causa di una domanda contenuta e di condizioni meteo miti, che riducono il fabbisogno di elettricità per la climatizzazione. Le scorte attuali di gas sono quasi del 3% superiori alla media triennale, segnalando un buon ritmo di ricostituzione in vista della prossima stagione invernale. La scorsa settimana, le scorte sono aumentate di 110 miliardi di piedi cubi (bcf).

Le previsioni meteo più recenti indicano che temperature più fresche potrebbero persistere fino a fine maggio e inizio giugno, limitando ulteriormente la domanda elettrica. L’Edison Electric Institute riferisce che la generazione di energia elettrica la scorsa settimana è stata inferiore di quasi il 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, negli ultimi 52 settimane, la produzione è aumentata del 3,6% rispetto al periodo comparabile precedente.

A partire da lunedì, la produzione di gas ha raggiunto i 106,3 miliardi di piedi cubi al giorno (bcfd), mentre la domanda totale è stata pari a 65,5 bcfd. Le esportazioni di GNL si attestano a 15,2 bcfd. I prezzi del GNL restano sotto pressione. Le previsioni per il prezzo del gas TTF nel 2025 sono state tagliate a 12,6 dollari per MMBtu, a causa della domanda più debole in Asia e della maggiore flessibilità negli stoccaggi dell’UE.

Il gas si sta avvicinando a un supporto chiave a 3 $/MMBtu, in un contesto di clima primaverile mite negli Stati Uniti. Il prossimo rollover dei contratti potrebbe aggiungere circa 0,40 $ ai prezzi. Tuttavia, secondo la stagionalità, potrebbero seguire ulteriori pressioni ribassiste e una fase di lateralità. Fonte: xStation5

Oro
L'oro ha raggiunto un massimo storico di 3.500 $/oncia ad aprile, prima di correggere verso i livelli attuali, compresi tra 3.220 e 3.240 $/oncia. L’aumento dei prezzi è stato sostenuto dall’incertezza economica, dalle tensioni geopolitiche e dalle aspettative di un allentamento della politica monetaria da parte delle principali banche centrali.

La forte domanda da parte delle banche centrali e degli ETF, insieme a un’offerta limitata, continua a sostenere prezzi elevati. Le previsioni per il 2025 sono contrastanti: la maggior parte degli analisti si aspetta un mantenimento dei prezzi su livelli elevati (3.200–3.500 $/oncia), anche se scenari più prudenti (2.500–3.000 $/oncia) stanno diventando più frequenti.

Goldman Sachs mantiene la sua previsione a 3.700 $/oncia per quest’anno. Tuttavia, il precedente obiettivo rialzista di 4.500 $/oncia appare ora difficile da raggiungere, a causa dell’attenuazione delle tensioni commerciali.

La Banca Popolare Cinese ha aumentato le sue riserve auree ad aprile, segnando il sesto acquisto consecutivo. La domanda di investimento fisico—tra banche centrali, monete, lingotti ed ETF—ha raggiunto un livello record. Il recente declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti, legato a timori sulla stabilità finanziaria, rappresenta un ulteriore possibile fattore rialzista per l’oro. Il debito pubblico statunite

La domanda delle banche centrali rimane forte, sebbene la sua quota sulla domanda complessiva sia diminuita a causa della crescente domanda degli investitori. Fonte: Bloomberg Finance 

Il primo trimestre di quest'anno ha visto il primo deficit del mercato dell'oro in oltre un decennio. Fonte: Bloomberg Finance LP

Nonostante gli ETF abbiano recentemente venduto oro, si prevede che il secondo trimestre porterà una rinnovata domanda positiva. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB • Le minori preoccupazioni commerciali hanno portato a un significativo calo delle scorte sul COMEX, che potrebbe aver innescato la recente correzione. Fonte: Bloomberg Finance 

Fonte: Bloomberg Finance LP

Gli speculatori stanno uscendo dal COMEX, mentre le posizioni lunghe e nette in Cina stanno tornando a crescere. Fonte: Bloomberg Finance LP

L'oro sta seguendo i suoi schemi stagionali a 5 e 10 anni, suggerendo potenziali rialzi nella seconda metà dell’anno. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Cacao
Dopo i rialzi record del 2024 (fino a 12.900 $/tonnellata), i prezzi del cacao sono scesi di oltre il 30% nel 2025, ma recentemente sono rimbalzati sopra gli 11.000 $.

Il calo di quest’anno è dovuto a un miglioramento delle prospettive di produzione e alle aspettative di un surplus di offerta (142.000 tonnellate per la stagione 2024/25). Tuttavia, una revisione al ribasso è possibile a causa delle recenti consegne deboli dalla Costa d'Avorio.

I principali produttori (Costa d'Avorio, Ghana) continuano ad affrontare problemi strutturali: piantagioni invecchiate, malattie delle piante e cambiamenti climatici. Nonostante le previsioni ottimistiche, le condizioni meteorologiche e la qualità del raccolto restano preoccupanti. Il calo dei prezzi ha ridotto la domanda e i produttori di cioccolato hanno annunciato aumenti dei prezzi al dettaglio per il 2025, per compensare i rincari precedenti.

È previsto il primo surplus di offerta in quattro anni, anche se il mercato rimane vulnerabile agli shock climatici e strutturali in Africa occidentale. Se il meteo non migliorerà, le aspettative produttive per il 2025/26 potrebbero diminuire, spingendo nuovamente i prezzi sopra i 12.000 $/tonnellata.

Il Ghana prevede di acquisire 200.000 ettari per nuove piantagioni di cacao. La produzione ghanese è scesa ai minimi di diversi anni, attualmente tra le 400.000 e 500.000 tonnellate—ben lontano dal picco di oltre 1 milione di tonnellate di alcuni anni fa.

Le consegne di cacao in Costa d’Avorio hanno raggiunto 1,58 milioni di tonnellate al 18 maggio, con un aumento del 10,5% su base annua.

Fonte: xStation5

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