Petrolio:
- Il Washington Post riporta che Israele non ha intenzione di attaccare le infrastrutture petrolifere dell'Iran, il che ha portato a un calo dei prezzi del mercato petrolifero di oltre il 6% dall'inizio di questo mese.
- L'OPEC ha deciso di ridurre le sue previsioni di domanda per il 2024 e il 2025. Secondo il cartello, la domanda quest'anno aumenterà di 1,9 milioni di barili al giorno, una previsione di poco superiore ai 100.000 barili in meno rispetto alla stima precedente. Questa è la terza revisione consecutiva al ribasso delle aspettative di domanda.
- L'OPEC sta anche abbassando le sue previsioni di crescita della domanda per il 2025, indicando ora una crescita di 1,6 milioni di barili al giorno, rispetto alla previsione di luglio o agosto, quando ci si aspettava ancora una crescita di 1,8 milioni di barili al giorno.
- Il rapporto dell'OPEC mostra inoltre che paesi come Iraq, Kazakistan e Russia stanno ancora producendo più di quanto implicherebbe l'accordo sui tagli alla produzione.
- A questo punto, si prevede che l'OPEC+ inizi ad aumentare la produzione a partire dal 1° dicembre. Il cartello allargato dovrebbe anche riunirsi lo stesso giorno per discutere la politica di produzione per il 2025.
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Apri un Conto Scarica la app mobile Scarica la app mobileFonte: Bloomberg Finance LP
Petrolio WTI:
- Il petrolio WTI ha superato una zona di domanda importante e ora viene scambiato sotto i 71 dollari al barile, il livello più basso dall'inizio di ottobre. È importante ricordare che il rollover dei futures avverrà il 17 ottobre. Fonte: xStation5.
- Gas:
- Il prezzo del gas è sceso a 2,5 USD/MMBTU per il contratto di novembre, proprio prima del rollover dei futures previsto per il 17 ottobre. Il prossimo contratto viene scambiato a circa 0,4 USD in più. È interessante notare che, dopo il contratto di gennaio, vedremo diversi mesi di backwardation.
- La situazione attuale ricorda molto quella dello scorso anno, quando il contratto di ottobre ha neutralizzato gli aumenti iniziali, seguiti da qualche giorno di crescita dopo il rollout.
- La stagionalità indica che tra fine ottobre e inizio novembre potremmo assistere a potenziali cali. Questi cali dipenderanno dalla situazione meteorologica. Lo scorso anno, novembre e dicembre sono stati molto caldi, causando una riduzione del consumo di gas.
- Ora stiamo assistendo a un calo del consumo di gas, che è tornato intorno alla media degli ultimi 5 anni. La produzione di gas è tornata a un livello di 100 bcfd (miliardi di piedi cubi al giorno).
Fonte: Bloomberg FInance LP, XTB
Gas:
Il prezzo del gas è crollato bruscamente all'inizio di questa settimana, proprio prima del rollover dei futures. Questo ricorda la situazione dello scorso anno, quando dopo il rollover e gli aumenti iniziali, i cali sono iniziati a novembre. Fonte: xStation5.
Oro:
L'oro continua a mantenersi vicino ai massimi storici, nonostante il rafforzamento del dollaro e l'aumento dei rendimenti obbligazionari. Gli ETF continuano ad acquistare oro, sebbene i volumi siano ancora relativamente piccoli in un contesto storico. Le quantità record di oro nei caveau degli ETF hanno superato i 100 milioni di once. Di recente abbiamo visto un calo nei bilanci delle banche centrali, dovuto alla riduzione continua del bilancio della Fed e alla posizione ancora hawkish della BoJ. Il tasso effettivo previsto dalla Fed per la fine dell'anno è del 4,4%, un aumento significativo rispetto a settembre, quando era previsto al 4%. L'oro ha avuto un rally a settembre per la prima volta dal 2016. Lo scorso anno, l'oro è aumentato del 7,3% in ottobre, anche se storicamente ottobre non è stato il mese migliore. Stagionalmente, dicembre e gennaio tendono ad avere le migliori performance. La volatilità implicita nel mercato dell'oro sta diminuendo, il che potrebbe indicare un leggero esaurimento del trend rialzista.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Volatilità implicita:
La volatilità implicita nel mercato dell'oro sta iniziando a diminuire in modo evidente, il che potrebbe anche suggerire una leggera sopravvalutazione nel breve periodo. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Cacao:
Le consegne di cacao dal 7 al 13 ottobre hanno totalizzato 87.304 tonnellate. Dal 1° ottobre, le consegne hanno raggiunto 100.264 tonnellate, un dato inferiore rispetto alle 114.000 tonnellate consegnate lo scorso anno. Le intense piogge nell'Africa occidentale alimentano speranze di una ripresa a lungo termine per quanto riguarda i raccolti, ma allo stesso tempo potrebbero causare ritardi nella raccolta imminente. Ottobre non è un mese in cui si sono verificati in passato piogge così intense. Molte strade sono state allagate, causando ritardi nel trasporto del cacao. Molti impianti hanno deciso di spruzzare più pesticidi per prevenire la diffusione di malattie sugli alberi. Le scorte di cacao continuano a diminuire e sono ai minimi degli ultimi 12 anni. Se le scorte di cacao non dovessero riprendersi sui mercati, potrebbero trovarsi a rischio.
Cocoa stocks are the lowest since 2008. Source: Bloomberg Finance LP, XTB
Fonte: Bloomberg Finance LP
La scadenza del contratto di ottobre ha portato a un marcato calo nel numero di contratti futures sul mercato, con una riduzione di circa 10.000 contratti. Non vengono aperti nuovi contratti, indicando un coinvolgimento limitato degli investitori. Una situazione simile si è verificata per l'ultima volta a giugno. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
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