DE40: Risultati trimestrali di Rheinmetall, Porsche e Deutsche Bank sotto i riflettori 🚨

14:04 29 aprile 2025

Situazione generale dei mercati:

Gli indici europei sono in rialzo durante la sessione di martedì. Il DAX tedesco sul mercato cash segna attualmente un +0,6%, mentre il CAC40 francese registra una perdita dello 0,32%.

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Il calendario economico odierno è focalizzato sui dati JOLTS dagli Stati Uniti e sul report settimanale dell’API relativo alle scorte di petrolio. Sul fronte societario, l’attenzione sarà tutta rivolta ai risultati trimestrali di aziende come Visa e Booking Holdings.

Fonte: xStation

Il commento di mercato – DE40 e settore difesa

L’indice tedesco DE40 segna oggi un progresso dello 0,21% su base intraday. Il contratto si mantiene al di sopra della media mobile esponenziale a 50 giorni (linea blu) e cancella completamente le forti perdite iniziate lo scorso 2 aprile. Dal punto di vista tecnico (EMA), il DE40 sta riprendendo il trend rialzista.
Fonte: xStation

Notizie principali:

Giornata particolarmente positiva per i titoli del comparto difesa. Le azioni Rheinmetall (RHM.DE) guadagnano il 6% dopo la pubblicazione di solidi risultati preliminari per il primo trimestre.

Risultati preliminari Q1:

  • Ricavi: €2,31 miliardi (stime: €1,95 miliardi)

  • Utile operativo preliminare: €199 milioni

  • Margine operativo preliminare: 8,7%

Outlook sull’intero esercizio:

  • Margine operativo atteso ancora intorno al 15,5% (stime: 15,7%)

  • Crescita attesa del fatturato annuo: +25% / +30% a/a

Secondo gli analisti di Bloomberg Economics, ci sono margini per una revisione al rialzo delle stime sugli utili, dato che Rheinmetall ha confermato la guidance per il 2025.

Le azioni dell’azienda stanno recuperando terreno e si avvicinano ai massimi storici.
Fonte: xStation

Porsche AG (P911.DE): nuovo profit warning e titolo in calo

Le azioni di Porsche AG registrano un calo fino al 6,5% dopo che il produttore di auto di lusso ha lanciato un nuovo avvertimento sugli utili. La casa automobilistica tedesca si trova ad affrontare diverse sfide, tra cui i dazi statunitensi e l’aumento dei costi legato alla scarsa adozione dei veicoli elettrici. L’azienda ha dichiarato che il margine di profitto è destinato a scendere in area “single-digit” nel corso del 2025.

Previsioni 2025:

  • Margine operativo sulle vendite previsto tra il 6,5% e l’8,5% (precedente: 10%-12%; stime degli analisti: 9,36%)

  • Ricavi previsti tra €37 e €38 miliardi (precedente: €39-40 miliardi; stime: €38,7 miliardi)

  • Margine EBITDA per il settore auto tra il 16,5% e il 18,5% (attese: 19%-21%)

  • Quota di veicoli elettrici sul totale delle vendite auto: 20%-22%

L’impatto negativo dei dazi USA su aprile e maggio è stato incluso nella nuova guidance, ma la previsione non tiene conto di eventuali ulteriori effetti futuri legati alle tariffe statunitensi.

Le azioni dell’azienda hanno aperto la seduta odierna con un gap ribassista.
Fonte: xStation

Focus su Deutsche Bank (DBK.DE): risultati solidi e conferma della guidance

Gli investitori guardano con attenzione ai risultati trimestrali di Deutsche Bank, che si sono rivelati molto positivi. L’istituto ha confermato le previsioni sugli utili per il 2025. Il titolo guadagna il 3,7%.

Risultati del trimestre:

  • Ricavi da FIC (vendita e negoziazione strumenti a reddito fisso): €2,90 miliardi (stime: €2,73 miliardi)

  • Common Equity Tier 1 ratio: 13,8% (vs. 13,4% a/a; stime: 13,8%)

  • Ricavi netti: €8,52 miliardi, +9,6% a/a (stime: €8,3 miliardi)

  • Ricavi da asset management: €730 milioni, +18% a/a (stime: €693,3 milioni)

  • Ricavi da investment banking: €3,36 miliardi, +10% a/a (stime: €3,29 miliardi)

  • Ricavi da private banking: €2,44 miliardi, +2,7% a/a (stime: €2,45 miliardi)

  • Ricavi da corporate banking: €1,87 miliardi, -0,6% a/a (stime: €1,92 miliardi)

  • Utile netto: €1,78 miliardi, +39% a/a

  • Utile ante imposte: €2,84 miliardi, +39% a/a (stime: €2,63 miliardi)

  • Costi rettificati: €5,10 miliardi

  • Accantonamenti per perdite su crediti: €471 milioni, +7,3% a/a (stime: €401,2 milioni)

  • Costi non legati agli interessi: €5,22 miliardi, -1,7% a/a (stime: €5,31 miliardi)

Un trimestre decisamente sopra le attese, che rafforza la fiducia nelle prospettive del gruppo tedesco.

Fonte: Bloomberg Financial LP

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