Honda Motor (HMC.US) è salita del 15% nel trading pre-market negli Stati Uniti dopo la notizia dell'inizio ufficiale dei colloqui di fusione con Nissan. La fusione tra i due produttori di automobili creerebbe il terzo produttore di auto al mondo, superato solo da Toyota (TM.US) e Volkswagen (VOW1.DE).
I colloqui, che si prevede dureranno sei mesi, mirano a finalizzare la fusione entro agosto 2026. Il principale motore di questa consolidazione è la crescente pressione derivante dalla crescente popolarità dei veicoli elettrici (EV) e dalla concorrenza dei produttori automobilistici cinesi. La nuova entità beneficerebbe anche di una maggiore capacità di investimento e marketing derivante dalla base clienti combinata, mentre numerose sinergie potrebbero portare a risparmi sui costi. La fusione combinerebbe l'efficienza e la forza di mercato di Honda con la scala di Nissan. Inoltre, Mitsubishi, in cui Nissan detiene una partecipazione del 24%, è stata invitata a partecipare ai colloqui, con una decisione attesa per il prossimo mese.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileLa fusione proposta riflette le difficoltà affrontate dai produttori di auto tradizionali nel passaggio dai motori a combustione ai veicoli elettrici. La difficile situazione finanziaria di Nissan aggiunge ulteriore pressione per accelerare il processo. Honda, con un valore di mercato oltre quattro volte superiore a quello di Nissan, è posizionata per trarre vantaggio dalla fusione con una posizione negoziale più forte. Tuttavia, è importante notare i rischi potenziali, come dimostrato dalle fusioni passate, come quella tra Daimler e Chrysler o Renault e Nissan.
Fonte: xStation 5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.