Oggi alle 13:00 italiane, la Bank of England deciderá in merito ai tassi di interesse. Le stime prevedono tassi invariati, una decisione questa che potrebbe risultare alquanto insolita e incoerente con i numeri che stiamo vedendo provenire dagli Uk, i quali si trovano in una condizione ottimale per un taglio dei tassi giá da oggi. Nel frattempo sull'azionario vediamo una situazione molto interessante dal punto di vista della dinamica tecnica, con i mercati che ancora spingono fortissimi al rialzo.
BANK OF ENGLAND: I MOTIVI PER TAGLIARE
Tassi al 5,25%, Inflazione al 2% in sentiero deflattivo (ossia calante), tasso di disoccupazione in aumento al 4,4% dal 3,8% di dicembre 2023, numeri che suggeriscono solamente l'opzione del taglio dei tassi. Lasciare i tassi di interesse ancora altissimi al 5,25% non avrebbe alcun senso se non quello di deprimere ulteriormente un'economia che sembra in palese peggioramento, con una disoccupazione che sembra peggiorare di continuo e con un'inflazione che ha iniziato a scendere in modo molto forte dalle ultime rilevazioni. Consideriamo il fatto che solamente due mesi fa l'inflazione Uk si trovava a ridosso del 3,2%, in pratica é scesa del 1,2% in soli due mesi, un calo medio mensile dello 0,6%, un calo veramente considerevole e che manifesta palesemente l'influenza dei tassi sull'economia. Stessa cosa dicasi per la disoccupazione che oramai ha intrapreso una salita costante e preoccupante che necessita di un taglio tassi per evitare una sua esasperazione. In sostanza, ci potremmo aspettare un taglio tassi di almeno un quarto di punto (0,25%) se non di mezzo punto (0,5%) visto il livello elevato dei tassi. Osservando quindi i numeri in questione, non ci sono motivi per tenere i tassi fermi, i sentieri dei dati macro fondamentali sono segnati e non si necessita piú dei tassi alti per l'economia.
AZIONARIO ANCORA RIALZISTA
Il mercato azionario riapre le contrattazioni in Asia dopo la pausa del Juneteenth, pausa che ha dimostrato palesemente la forza del peso del mercato Usa. In effetti ieri abbiamo visto mercati sostanzialmente fermi con gli Usa chiusi, a riprova del fatto che sui mercati comandano loro, e sui mercati Usa comanda ora Nvidia, la regina delle market cap da 2 giorni a questa parte con la sua maxi capitalizzazione di 3335 miliardi di dollari. La dinamica che presenta il Nikkei é fortemente rialzista in sessione asiatica anche se stiamo andando a testare i massimi da qualche giorno a questa parte, il Dax si trova ancora sotto i massimi da 2 giorni a questa parte in un chiaro trend ribassista su base settimanale, quindi attenzione a ció che stiamo vedendo, potrebbe essere l'illusione di un rialzo che potrebbe avere vita breve considerando la fortissima tendenza rialzista dei mercati Usa che potrebbe finire da un momento all'altro.
Notizie del mattino (12.12.2025)
Vendite all'ingrosso negli Stati Uniti inferiori alle aspettative
La Turchia ha deciso di abbassare il tasso repo settimanale al 38%
La Banca nazionale svizzera mantiene i tassi! ↔️
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