Le criptovalute sono di nuovo in calo. Ethereum è finalmente deflazionistico?

17:07 20 settembre 2022

Bitcoin sta lottando per rimanere sopra i 19.000$, a causa di un'inizio debole per gli indici di Wall Street. I mercati aspettano con il fiato sospeso la decisione della Fed sui tassi di interesse di domani:

  • Il mercato sta attualmente valutando 75 pb, ma lascia la porta aperta per un rialzo sorprendentemente aggressivo di 100 pb;
  • Allo stesso tempo, sembra relativamente improbabile un aumento di 100 punti base che potrebbe innescare un possibile "rialzo di sollievo";
  • Ethereum è ancora al di sotto di $ 1.350 e non ha visto un rally In combinazione con il protocollo EIP1559 implementato più di un anno fa come parte dell'Hard Fork di Londra, si prevedeva che Ethereum raggiungesse un'offerta deflazionistica (token burn superiore all'afflusso di nuovi token). Si ipotizzava che l'emissione di fornitura di ETH dopo la fusione sarebbe diminuita notevolmente, fino al 90%.

È successo davvero? Di seguito, analizzando i grafici di Glassnode, ci concentreremo sulla natura deflattiva di Ethereum, che avrebbe dovuto essere raggiunta dopo la bomba di difficoltà e il passaggio della rete a Proof of Stake:
Da quando è stata creata la catena Beacon su Ethereum (dicembre 2020), Ethereum ha avuto due fonti di approvvigionamento netto, la catena PoW e la catena PoS. Nell'agosto dello stesso anno, il protocollo EIP1559 tramite "tariffe di rete bruciate" ha contribuito a ridurre l'offerta della catena Proof of Work. Questa funzione è stata ora trasferita alla nuova catena Proof of stake. Il grafico mostra l'inflazione giornaliera di ETH in varie condizioni reali e simulate. Mostra anche la variazione giornaliera della fornitura di ETH dall'implementazione di EIP1559. La fornitura di nuovi token ETH è contrassegnata in verde e possiamo vedere che è scesa notevolmente dopo la fusione e la relativa "bomba di difficoltà". Tuttavia, la deflazione effettiva è ancora molto lontana, essendo avvenuta finora solo poche volte. La catena Proof of Stake (in blu) è una simulazione che presume abbia avuto origine con EIP1559. In effetti, EIP1559 è operativo da oltre un anno e l'unione è avvenuta pochi giorni fa. Possiamo vedere che la catena di emissione di ETH in Proof of stake è di circa 772 ETH al giorno contro quasi 12.500 ETH in Proof of Work. Quindi risulta essere vero che la bomba di difficoltà ha ridotto la fornitura di ETH in modo notevole. Nel frattempo, Ethereum è ancora inflazionistico, a causa del basso traffico on-chain e del basso utilizzo della rete al momento. Fonte: Glassnode

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La fusione è avvenuta il 15 settembre. Entro il 19 settembre, la "vecchia" catena Proof of Work di Ethereum avrebbe emesso circa 48.400 token ETH. Dopo che la bomba di difficoltà è esplosa e la fusione è stata completata, la catena Proof of Stake ha emesso 3893 token ETH, una grande riduzione dell'offerta di quasi il 93% rispetto al periodo Proof of Work. Per circa 12 ore dopo la fusione, ETH ha effettivamente raggiunto un'offerta deflazionistica. Tuttavia, Ethereum è ancora inflazionistico a causa delle "commissioni del gas" o dei costi di rete relativamente bassi che gli utenti della blockchain di Ethereum pagano. Dato che le tariffe di rete sono ancora basse, il protocollo EIP 1559 (in funzione dall'estate del 2021) brucia piccolissime quantità di ETH. Quando l'attività di rete aumenterà e le commissioni interne aumenteranno, data l'attuale offerta di nuovi token inferiore di oltre il 90%, Ethereum sarà in grado di raggiungere con successo la deflazione che gli investitori si aspettano. La chiave, tuttavia, sarà la domanda di Ethereum e l'attività sulla rete (quella finora solitamente equiparata a un mercato rialzista, nel qual caso aumenterebbe). Fonte: Glassnode

  • Sulla base dei dati on-chain, possiamo confermare. Ethereum ha infatti ridotto l'offerta del 90%, tuttavia, in un contesto di mercato non negativo, la rete è ancora inflazionistica. Tuttavia, un afflusso di capitali nelle criptovalute e un aumento dell'adozione potrebbero invertire questa tendenza molto rapidamente

Grafico di Ethereum, H4. La criptovaluta si sta muovendo in una tendenza al ribasso e, nonostante il successo della fusione, è scesa sotto la media di 200 sessioni, che si aggira intorno ai $ 1590. L'RSI indica livelli prossimi all'ipervenduto e, analogamente al periodo di giugno, vediamo su di esso una formazione di 'doppio minimo', che si delinea sotto i 30 punti, che potrebbe segnalare un rafforzamento della domanda. Fonte: xStation5

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