Quest’anno, il Black Friday negli Stati Uniti ha segnato un aumento significativo delle vendite online, raggiungendo la cifra record di 9,8 miliardi di dollari, con un aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente. È stato osservato un notevole cambiamento nel comportamento dei consumatori, con oltre la metà di queste vendite, pari a circa 5,3 miliardi di dollari, provenienti da acquisti mobile. Questo cambiamento sottolinea la crescente influenza dello shopping mobile, alimentato dalla pubblicità e dagli influencer sui social media. Il rapporto di Adobe, che ha monitorato principalmente lo shopping online, ha evidenziato che mentre gli acquisti in negozio sono aumentati leggermente di poco più dell’1%, l’aumento delle vendite e-commerce dell’8,5% illustra una chiara preferenza tra i consumatori per lo shopping online. La tendenza all’acquisto online è stata accelerata dalla pandemia e dal cambiamento delle abitudini dei consumatori, allontanandosi dalle tradizionali esperienze del Black Friday in negozio.
Al contrario, secondo i venditori cinesi, le vendite del Black Friday di Amazon hanno sottoperformato, soprattutto a causa della pressione competitiva esercitata dalle piattaforme di e-commerce emergenti come Temu e Shein. La durata prolungata delle promozioni del Black Friday su Amazon, la più lunga mai vista quest’anno, non si è tradotta in un aumento delle vendite. Molti venditori, soprattutto in categorie come articoli per la casa e piccoli elettrodomestici, hanno riportato la peggiore performance del Black Friday, con ordini e vendite non conformi alle aspettative e costi pubblicitari in aumento. Fattori come la stanchezza dei consumatori dopo il Prime Day di Amazon e periodi di promozione più lunghi che hanno portato ad acquisti meno impulsivi hanno contribuito a questo crollo. Inoltre, gli sconti aggressivi e le promozioni di concorrenti come Temu e Shein hanno reso le offerte di Amazon meno allettanti dal punto di vista dei prezzi, incidendo sulla redditività dei venditori sulla piattaforma.
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Le aziende del settore della vendita al dettaglio che conducono campagne di marketing per il Black Friday storicamente tendono a ottenere risultati migliori rispetto al resto del mercato nel periodo precedente al Black Friday. Tuttavia, quest’anno abbiamo osservato una ripresa nel mercato più ampio. Di conseguenza, i rendimenti delle società del settore al dettaglio non sono significativamente più alti rispetto all’indice S&P 500. Tuttavia, sono notevolmente superiori ai rendimenti storici degli ultimi 20 anni. Lo studio ha coinvolto 26 delle più grandi aziende operanti nel settore della vendita al dettaglio.
Un confronto dei rendimenti delle aziende prima e dopo il Black Friday, in media negli ultimi 20 anni. L'analisi ha preso in considerazione 26 aziende e ha selezionato le prime 10 con il tasso di rendimento più elevato nel periodo precedente al Black Friday (incluso).
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