Petrolio
- L'UE e il G7 impongono un prezzo massimo per il petrolio russo a 60 dollari al barile
- L'accordo verrà adeguato ogni due mesi per garantire che il prezzo massimo rimanga del 5% inferiore al prezzo di mercato
- La Russia ha ribadito che non fornirà petrolio ai paesi che adottano il limite di prezzo, anche se ciò significa ridurre la produzione interna di petrolio
- Tuttavia, va notato che il benchmark del petrolio russo degli Urali è attualmente scambiato al di sotto del prezzo massimo concordato
- Oltre al limite massimo, lunedì 5 dicembre è stato introdotto anche l'embargo dell'UE sulle importazioni marittime di greggio russo. Ciò significa che le esportazioni di petrolio russo potrebbero diminuire fino a 1,5 milioni di barili al giorno
- Paesi europei come Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Austria importano greggio russo tramite oleodotti. Tuttavia, la maggior parte dei paesi prevede di eliminare tali importazioni entro la fine del 2022
- L'embargo dell'UE sulle importazioni di derivati del petrolio dalla Russia dovrebbe iniziare a febbraio 2023 e potrebbe comportare un calo delle esportazioni di petrolio russo di un totale di 2,2 milioni di barili al giorno
- L'Europa è alle prese con una carenza di derivati del petrolio, soprattutto gasolio, e la domanda di tali prodotti tende ad aumentare durante i mesi invernali. Pertanto, i prezzi di tali prodotti potrebbero essere destinati a salire mentre l'embargo dell'UE arriva
- L'AIE prevede che la produzione di petrolio russa diminuirà di circa 1,4 milioni di barili al giorno a seguito delle azioni dell'UE e del G7
- Un così forte calo della produzione può causare instabilità sul mercato petrolifero globale
- Poiché un certo numero di petroliere sono registrate nei paesi del G7, l'Occidente spera di imporre un limite massimo vietando i servizi assicurativi per gli acquisti di petrolio russo superiori a $ 60 al barile
- L'OPEC+ ha deciso di lasciare invariato il suo obiettivo di produzione a poco meno di 42 milioni di barili al giorno. Tuttavia, i paesi non si conformano e si dice che la produzione attuale sia appena superiore a 40 milioni di barili al giorno
- L'OPEC+ ha deciso di eliminare la riunione mensile a favore delle riunioni solo a febbraio e giugno
- Questo probabilmente suggerisce una stabilizzazione della politica di produzione, ma non si può escludere che la maggioranza dei membri dell'OPEC continuerà a faticare per produrre in linea con le quote
- L'Arabia Saudita ha abbassato i prezzi all'esportazione per le consegne asiatiche, suggerendo che il Regno si aspetta che i paesi asiatici vengano inondati di petrolio russo dopo l'entrata in vigore delle sanzioni dell'UE e del G7
Sul grafico Brent (OIL) appare un potenziale pattern testa e spalle inverso con il dollaro USA più debole che fornisce supporto ai prezzi del greggio. L'impatto delle ultime azioni dell'UE e del G7 sull'offerta rimane incerto, ma è probabile che in futuro l'offerta diminuisca. Se la domanda non dovesse calare a causa del rallentamento economico, i prezzi del petrolio potrebbero spostarsi nuovamente verso i 100 dollari al barile. Fonte: xStation5
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileOro
- Gli investitori hanno rallentato gli acquisti di azioni e si sono rivolti agli ETF, mentre gli speculatori hanno aumentato il loro posizionamento netto sull'oro
- Il rimbalzo del posizionamento speculativo netto è stato, tuttavia, guidato principalmente dal calo delle posizioni Short aperte piuttosto che dall'apertura di nuove posizioni Long
- Va notato che si è verificata una situazione estremamente rara sul posizionamento speculativo dell'oro: la posizione netta è scesa a livelli negativi, cosa non comune e spesso indicata a un punto di svolta nel mercato dell'oro
- Se la Fed decidesse di rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi in una riunione della prossima settimana, ci si potrebbe aspettare che i tassi terminali negli Stati Uniti si aggirino intorno al 5,0%
- In questo scenario, i rendimenti statunitensi dovrebbero spostarsi verso un livello di tasso neutrale del 2,5% su orizzonti a medio e lungo termine
- I modelli stagionali suggeriscono che la seconda metà di dicembre e la prima metà di gennaio dovrebbero essere positive per i prezzi dell'oro
Il posizionamento speculativo netto sull'oro risale e gli ETF bloccano le vendite di oro. Fonte: Bloomberg
L'oro ha registrato un solido rimbalzo. Tuttavia, non ci sono state grandi mosse su TNOTE. I modelli stagionali indicano un possibile movimento al rialzo nella seconda metà di dicembre. Una forte correlazione tra oro, rendimenti statunitensi, USD e mercati azionari statunitensi può essere individuata al momento della stampa. Fonte: xStation5
Gas naturale
- I prezzi del gas naturale diminuiscono in modo significativo, in linea con i modelli stagionali
- Il calo dei prezzi del gas naturale è guidato dagli ultimi cambiamenti nelle previsioni meteorologiche, che segnalano temperature molto più elevate negli Stati Uniti rispetto alla media per questo periodo dell'anno
- Inoltre, le consegne in Europa sono recentemente diminuite, il che significa che c'è più offerta disponibile a livello nazionale
- La produzione di gas naturale negli Stati Uniti rimane a livelli elevati date le condizioni meteorologiche attuali (le basse temperature rendono difficile aumentare la produzione)
Migliorano le previsioni meteorologiche per gli Stati Uniti, il che fa pensare a un minor consumo di gas ea minori cali dalle scorte. Fonte: Bloomberg
I prezzi del gas naturale stanno scendendo drasticamente e non si può escludere un pullback verso $ 4,9-5,0 per area MMBTu, dove è possibile trovare una linea di tendenza al rialzo a lungo termine. Fonte: xStation5
Cotone
- Il prezzo del cotone sta testando un'importante zona di resistenza, contrassegnata dal limite superiore del canale rialzista
- L'andamento futuro del cotone potrebbe dipendere dall'andamento dei prezzi del petrolio: una ripresa del mercato petrolifero potrebbe spingere i prezzi del cotone verso i 96 centesimi per libbra
- D'altro canto, le prospettive per l'economia globale e il potenziale rallentamento economico globale suggeriscono che il cotone potrebbe riprendere la tendenza al ribasso
- Allo stesso tempo, i modelli stagionali indicano una possibilità di movimento al rialzo che potrebbe durare fino a metà febbraio
- Il posizionamento speculativo netto indica un'aspettativa di un continuo calo dei prezzi: il numero di posizioni Long è ridotto mentre il numero di posizioni Short aumenta
Il posizionamento speculativo netto sul cotone indica una propensione piuttosto ribassista tra i commercianti di cotone. Fonte: Bloomberg
Un aumento del prezzo del petrolio potrebbe far sperare in una ripresa della domanda di cotone. Fonte: xStation5
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