Petrolio:
- Il Brent ha superato i 70 dollari al barile
- Il prezzo è salito di oltre $ 50 dal minimo locale, simile alla prima fase del 2008. Nel 2008, la prima importante correzione ha spinto il prezzo in calo di circa $ 20 al barile, il che implicherebbe un obiettivo di circa $ 50
- L'indicatore RSI settimanale mostra i livelli di ipercomprato
- L'OCSE prevede che la crescita del PIL globale raggiungerà il 5,6%, in aumento rispetto al 4,2% delle previsioni di dicembre
- L'India è alla ricerca di fornitori alternativi di greggio dopo che l'OPEC, e in particolare l'Arabia Saudita, ha limitato le esportazioni. Ciò significa che la quota di mercato dell'OPEC si ridurrà una volta che la produzione tornerà completamente
- L'India preferisce il petrolio a $ 50-60 al barile. Il governo ha chiesto a due grandi raffinerie di cercare fornitori alternativi a lungo termine
- L'EIA prevede che la domanda raggiungerà circa 98,2 mbpd a metà del 2021. Se l'OPEC mantiene invariata la produzione fino ad allora, potrebbe significare che il deficit aumenterà dagli attuali 2-3 milioni di barili al giorno a 3,5-5 milioni di barili al giorno a metà del 2021. Indicherebbe un rialzo dei prezzi verso l'area di $ 90-100. Tuttavia, un livello così alto sarà difficile da mantenere per un lungo periodo
- Gli Stati Uniti potrebbero cambiare la situazione concludendo un accordo con l'Iran, cosa che riporterebbe circa 2 mbpd di produzione
Nel caso in cui l'OPEC non aumenti la sua produzione fino a metà anno come previsto, potrebbe verificarsi un rally panico a breve termine sul mercato petrolifero. Tuttavia, un calo della domanda renderà impossibile mantenere livelli di prezzo elevati più a lungo. I prezzi elevati del petrolio minacciano la ripresa economica globale. Fonte: EIA
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileRame:
- Il prezzo del rame continua ad aggirarsi vicino al limite inferiore della struttura Overbalance
- Il supporto a breve termine è contrassegnato dal limite superiore di un canale ascendente precedentemente superato
- La correzione in corso sul mercato del rame è relativamente piccola rispetto a un calo dell'EURUSD o al sell-off sul mercato dell'oro
- Le scorte di rame aumentano rapidamente, soprattutto in Cina, il che potrebbe far pensare a una situazione di ipercomprato delle materie prime a breve termine
La stagionalità del rame accenna a cali. Se EURUSD dovesse rimanere a livelli bassi, i prezzi del rame potrebbero scendere fino a $ 8.000 o addirittura $ 7.500 per tonnellata. Nell'area si trova un supporto segnato dal limite superiore del canale ascendente precedente e dal 38,2% del ritracciamento. Fonte: xStation5
Grano:
- La speranza di un aumento dei prezzi del grano è associata a un ulteriore aumento della domanda in Cina e in India poiché le economie di entrambi i paesi stanno iniziando a riprendersi dopo la pandemia
- Il mercato del grano, sia a livello globale che negli stessi Stati Uniti, rimane in forte eccesso di offerta
- Ci sono aspettative astratte per i prezzi delle materie prime agricole che mostrano il mais a $ 18 lo staio, la soia a $ 30 lo staio e il grano a $ 42 lo staio entro il 2023. Le previsioni si basano su un rapido aumento dei prezzi del petrolio (da -40 dollari a barile ai livelli attuali), o il fenomeno di potenziale iperinflazione.
- L'aumento dei costi di produzione può rivelarsi fondamentale per valutare l'entità dei potenziali aumenti
L'ultimo rapporto WASDE mostra che c'è ancora un forte eccesso di offerta nel mercato globale del grano. Fonte: USDA
I dati sui costi del 2009 mostrano che i costi di produzione del grano possono essere molto alti. I prezzi sono attualmente a un livello simile. Le prospettive indicano un ulteriore aumento dei costi, quindi può essere un fattore chiave nel determinare eventuali ulteriori aumenti di prezzo. Fonte: USDA
Il prezzo del grano si sta consolidando. Osserviamo ancora una chiara somiglianza con il 2006. D'altra parte, gli anni 2009-2010 mostrano che i prezzi nella regione di 650 centesimi a staio potrebbero rapidamente scendere a circa 420 centesimi a staio. Molto dipenderà dai costi e da ulteriori fattori di domanda. Fonte: xStation5
Oro:
- Il prezzo dell'oro ritorna sopra i 1.700 dollari l'oncia
- Il supporto chiave rimane intorno a $ 1600-1620 l'oncia ed è contrassegnato con il 50% del ritracciamento del recente rally dei prezzi e la linea di tendenza al rialzo
- L'area di circa $ 1.700 al barile fornisce un supporto chiave e si basa sull'intervallo di correzione del 2011
- Vale la pena notare che nel 2011, quando l'oro ha raggiunto i suoi massimi storici, i rendimenti erano significativamente più alti rispetto a oggi
- Il dollaro potrebbe essere il fattore chiave a lungo termine. Si può vedere che all'inizio del decennio il dollaro era molto più debole e ciò ha fornito supporto per l'oro
Guardando la performance storica dell'EURUSD, la coppia di valute si trova attualmente a livelli molto bassi. Se la Fed volesse indebolire il dollaro alla media storica, intorno al livello di 1,35-1,38, allora questa potrebbe essere un'ottima notizia per l'oro. D'altra parte, se la Fed non fa nulla e il dollaro si rafforza, EURUSD potrebbe scendere verso il livello di 1,08-1,10, il che potrebbe significare un calo del prezzo dell'oro anche al di sotto di $ 1400-1500 / oz. Lo scenario di base ipotizza un calo a circa $ 1600 / oz seguito da un rimbalzo. Fonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.