La Borsa statunitense ha tentato oggi più volte un rimbalzo, ma le condizioni di mercato restano complesse e l’outlook incerto. Sebbene i dati PPI e quelli dell’Università del Michigan (UoM) siano stati negativi per gli indici, non hanno scatenato un’ondata di vendite. Tuttavia, nemmeno i compratori sembrano abbastanza forti da invertire il sentiment generale.
Gli indici statunitensi registrano leggere perdite nonostante i dati recessivi sulla fiducia dei consumatori (UoM) e sull’inflazione (PPI); l’US500 scende dello 0,2%, mentre il VIX guadagna quasi il 7%, superando quota 37. L’inflazione PPI ha mostrato variazioni mensili negative e un rallentamento annuo marcato. Le aspettative di inflazione annuale sono salite dal 6,2% al 6,7%, e quelle a cinque anni sono aumentate al 4,4% (da 4,3% a febbraio).
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileL’indice di sentiment UoM è ai minimi dal 2022: l’indice delle aspettative è sceso sotto i livelli visti durante il COVID-19 e la crisi finanziaria del 2007–2009. La percentuale di famiglie che si aspettano un aumento della disoccupazione è salita al 67%, il livello più alto dal 2009.
Le azioni BlackRock guadagnano quasi l’1% dopo i risultati trimestrali, mentre JPMorgan sale del 2,5% grazie a ricavi record. Al contrario, Wells Fargo perde circa il 3,4%.
Huntington Ingalls (HII.US), il maggiore costruttore di navi da guerra negli USA, segna un +5% dopo il miglioramento del rating da parte di Goldman Sachs e grazie al sostegno dei programmi dell’era Trump per l’industria navale. Il target price è stato alzato a 234 dollari dai precedenti 210.
Bank of America ha alzato il rating di American Express a "buy", citando il calo recente del titolo e la resilienza dell’azienda in contesti recessivi.
Infine, Texas Instruments perde quasi il 9% dopo che l’associazione cinese dei semiconduttori ha annunciato l’inizio di controlli sull’origine dei chip importati venduti sul mercato locale.
Tra le aziende statunitensi, i migliori performer di oggi sono JPMorgan, Taiwan Semiconductor e Broadcom. Il sentiment verso le "Big Tech" rimane piuttosto solido, con Nvidia e Alphabet (GOOGL.US) in evidenza. Fonte: xStation5
Dati macroeconomici USA
-
PPI USA su base annua (marzo): 2,7% (previsione 3,3%, precedente 3,2%)
-
PPI USA su base mensile: -0,4% (previsione 0,2%, precedente 0,0%)
-
PPI Core USA su base annua (marzo): 3,3% (previsione 3,6%, precedente 3,4%)
-
PPI Core USA su base mensile: -0,1% (previsione 0,3%, precedente -0,1%)
Oggi, i dati PPI indicano prezzi più bassi per i produttori statunitensi, supportando l'aspettativa che la guerra commerciale degli Stati Uniti influenzerà maggiormente la domanda interna rispetto all'inflazione. L'US100 guadagna nella prima reazione ai dati PPI.
Sentiment dell'Università del Michigan
-
Sentiment preliminare: 50,8 (previsione 53,8, precedente 57,0)
-
Condizioni preliminari: 56,5 (previsione 60,8, precedente 63,8)
-
Aspettative preliminari: 47,2 (previsione 50,7, precedente 52,6)
-
Inflazione a 5 anni preliminare: 4,4% (previsione 4,3%, precedente 4,1%)
-
Inflazione a 1 anno preliminare: 6,7% (previsione 5,2%, precedente 5,0%)
Notizie aziendali
-
American Express (AXP.US) guadagna l'1,9% dopo che Bank of America ha cambiato prospettiva, vedendo la società di carte di credito come resistente alla recessione e attraente per la valutazione attuale.
-
Bruker Corp. (BRKR.US) sale del 3% dopo che i ricavi preliminari del primo trimestre hanno battuto le stime medie degli analisti.
-
Cinemark Holdings (CNK.US) guadagna il 2% dopo che JPMorgan ha alzato il rating a "overweight", notando che la compagnia cinematografica è una delle meno esposte economicamente nell'attuale ambiente volatile.
-
EQT (EQT.US) sale quasi del 2% poiché il produttore di gas prevede di riportare una perdita complessiva derivata di 679 milioni di dollari per i tre mesi conclusi il 31 marzo.
-
JPMorgan (JPM.US) sale del 2% dopo che i trader azionari della banca hanno registrato ricavi record nel primo trimestre, alimentati da movimenti di mercato caotici causati da annunci di politica economica di Donald Trump.
-
Morgan Stanley (MS.US) rimane pressoché invariato dopo che i suoi trader azionari hanno battuto le previsioni degli analisti, con le grandi banche di Wall Street che continuano a beneficiare della turbolenza scatenata dalle politiche di Trump.
-
Stellantis (STLA.US) scende del 3% dopo che il produttore di auto ha riportato un calo del 9% nelle spedizioni nell'ultimo trimestre.
-
Verve Therapeutics (VERV.US) sale del 9% dopo che la FDA ha concesso la designazione di "fast track" per la sua procedura VERVE-102.
-
Wells Fargo (WFC.US) scende nonostante abbia battuto le aspettative degli analisti per le provvigioni su perdite da crediti nel primo trimestre. Tuttavia, l'incertezza tariffaria oscura le prospettive economiche USA e influisce anche sull'impulso del credito.
-
Texas Instruments (D1 intervallo giornaliero): Le azioni di Texas Instruments hanno subito un'ondata di vendite senza precedenti, mai vista nemmeno durante la pandemia di COVID-19 o nel periodo 2022-2023.
Fonte: xStation5
Aspettative dei consumatori negli Stati Uniti
Le aspettative dei consumatori negli Stati Uniti sono scese al livello più basso da quando l'UoM ha iniziato a pubblicare i dati, scendendo al di sotto dei livelli registrati durante la pandemia di COVID-19 e la crisi finanziaria globale (GFC).
Fonte: University of Michigan, XTB Research
Aspettative sull'inflazione
Le aspettative sull'inflazione sono aumentate significativamente, con un leggero rialzo delle previsioni di inflazione a cinque anni, che ora indicano un tasso del 4,4%.
Fonte: University of Michigan, XTB Research
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.
