US OPEN: i mercati cercano una direzione dopo l'inversione storica di ieri

16:17 10 aprile 2025

 

Il CEO di Amazon (AMZN.US), Andy Jassy, ha sottolineato la necessità per l’azienda di operare come la “più grande startup del mondo” nella sua lettera annuale agli azionisti pubblicata giovedì.

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobile

Alphabet (GOOGL.US) ha ricevuto feedback positivi dagli analisti in seguito all’evento Cloud Next 25, incentrato sul business cloud della società.

CarMax (KMX.US) ha fatto un passo indietro sulla tempistica dei propri obiettivi finanziari, unendosi a Delta Air Lines nel segnalare che l’incertezza legata alle politiche commerciali del presidente Trump sta ostacolando la pianificazione a lungo termine.

Apple (AAPL.US) ha registrato un’impennata nelle vendite a causa delle preoccupazioni legate ai dazi: secondo Earnest Analytics, le vendite nei negozi e online sono aumentate del 33% sabato scorso rispetto alla media dei quattro sabati precedenti.

I mercati globali stanno subendo una significativa pressione al ribasso dopo il rally storico di ieri, con gli indici statunitensi che mostrano forti cali. In America, la maggior parte degli indici principali è in territorio negativo, con l’US2000 in calo del -3,67%, l’US100 in discesa del -2,86%, l’US500 in calo del -2,57% e l’US30 in ribasso del -2,29%. L’eccezione è l’indice di volatilità VIX, che è salito dell’8,84% a 30,53, indicando una maggiore paura e incertezza nei mercati. Il BRAComp mostra un calo modesto dello -0,15%, mentre il MEXComp appare invariato a 0,00%.

I mercati europei registrano perdite ancora più marcate, con l’ITA40 italiano in calo del -3,70%, il NED25 olandese in discesa del -3,65% e il FRA40 francese in perdita del -3,46%. Il DE40 tedesco e lo SUI20 svizzero mostrano cali simili, rispettivamente del -3,39% e -3,38%. L’Euro Stoxx 50 (EU50) è in calo del -3,95%, mentre l’UK100 britannico ha retto leggermente meglio con una flessione del -1,79%. Lo SPA35 spagnolo mostra un calo dell’-1,01%.

In contrasto con il trend generale, emergono alcuni segnali positivi: l’AUT20 australiano è salito del 4,64%, il polacco W20 ha guadagnato il 4,86% e l’indice VSTOXX è aumentato del 5,74% a 28,53, confermando ulteriormente l’elevata volatilità dei mercati.

Fonte: Bloomberg Financial LP

Fonte: xStation

 

Il Nasdaq 100, rappresentato da US100, ha superato il minimo di settembre a 18.379. Il livello di ritracciamento di Fibonacci al 61,8% ora fungerà da supporto per i rialzisti. Se questo livello dovesse essere rotto, i ribassisti potrebbero cercare di ritestare il livello di ritracciamento al 78,6%, che coincide con il minimo di agosto a 17.834. L'RSI si sta avvicinando al livello 48,5, che in passato ha segnalato il ritorno di un trend rialzista quando è stato rotto. Nel frattempo, il MACD si sta restringendo, indicando una potenziale incrocio rialzista. Fonte: xStation

Notizie di Mercato

Il CEO di Amazon (AMZN.US), Andy Jassy, ha sottolineato la necessità dell'azienda di operare come la "più grande startup del mondo" nella sua lettera annuale agli azionisti pubblicata giovedì. Jassy ha evidenziato l'IA come un differenziatore competitivo critico, notando che il business dell'IA di Amazon "cresce a percentuali a tre cifre su base annua" e rappresenta un "tasso di ricavi annuali da miliardi di dollari". Il CEO ha esaltato i nuovi chip Trainium2 di Amazon, affermando che offrono "un rapporto prezzo-prestazioni superiore del 30-40% rispetto ad altri istanze computazionali alimentate da GPU". Amazon ha impegnato circa 100 miliardi di dollari in spese in conto capitale pianificate quest'anno per progetti legati all'IA, con la maggior parte destinata ai data center AWS. Jassy ha anche indicato la crescita di Amazon Pharmacy e dei prodotti One Medical, segnalando una continua espansione dei servizi sanitari. L'azienda ha anche sondato i dipendenti per identificare i colli di bottiglia burocratici, ricevendo quasi 1.000 risposte come parte di un'iniziativa di efficienza.

Alphabet (GOOGL.US) ha ricevuto feedback positivi dagli analisti in seguito al suo evento Cloud Next 25, incentrato sul business cloud della società. Bloomberg Intelligence ha notato che il discorso principale di Google "ha messo in evidenza l'attenzione dell'azienda sul mercato delle infrastrutture IA, alimentato dai suoi progressi con le TPU e le capacità Gemini LLM", e si aspetta che la crescita di Google Cloud "accelera nel secondo semestre nonostante l'incertezza sui dazi". Gli analisti di Citizens hanno lasciato l'evento "convinti che la tecnologia IA stia diventando sempre più un prodotto per generare risultati concreti di business", creando "un vento favorevole per Google Cloud". Citi ha mantenuto il rating "buy" ma ha ridotto il target di prezzo a 195 dollari da 229 dollari, citando "visibilità limitata legata ai dazi" nonostante si senta "più positivi su GCP dato il continuo progresso con i suoi strumenti IA". Melius Research ha mantenuto il rating "hold" con un target di prezzo di 166 dollari, notando che Google Cloud "ha rapidamente raggiunto e ora supera le capacità IA dei suoi concorrenti come AWS e Azure". Le azioni di Alphabet sono scese dell'1,4% nel pre-market dopo un aumento del 9,7% mercoledì.

CarMax (KMX.US) ha fatto un passo indietro sulla tempistica dei propri obiettivi finanziari, unendosi a Delta Air Lines nel segnalare che l'incertezza legata alle politiche commerciali del presidente Trump sta ostacolando la pianificazione a lungo termine. Sebbene il rivenditore di auto usate abbia riportato progressi verso gli obiettivi, rimuoverà le tempistiche associate a causa "del potenziale impatto di fattori macroeconomici più ampi". CarMax aveva precedentemente previsto di vendere più di 2 milioni di unità al dettaglio e all'ingrosso all'anno tra il 2026 e il 2030, con ricavi annuali previsti di 33 miliardi di dollari e una quota di mercato nazionale superiore al 5%. L'azienda ha riportato utili per azione di 58 centesimi per il quarto trimestre fiscale, mancandoli di 7 centesimi rispetto alla stima media degli analisti di 65 centesimi. Il dazio del 25% proposto da Trump sulle importazioni di auto dovrebbe avere impatti significativi sui prezzi delle auto nuove, con effetti di spillover sul mercato delle auto usate. Le azioni di CarMax sono scese del 7,6% nel pre-market.

Apple (AAPL.US) ha registrato un'impennata nelle vendite a causa delle preoccupazioni sui dazi, con le vendite in negozio e online aumentate del 33% sabato scorso rispetto alla media degli altri quattro sabati precedenti, secondo Earnest Analytics. I consumatori si sono affrettati ad acquistare iPhone e MacBook prima di potenziali aumenti di prezzo dovuti alle politiche commerciali del presidente Trump. Reuters riporta che Apple ha spedito circa 1,5 milioni di iPhone dall'India agli Stati Uniti nel tentativo di aggirare i dazi cinesi, con sei jet cargo che trasportano circa 100 tonnellate ciascuno in volo da marzo. L'azienda ha presunto di aver spinto le autorità aeroportuali indiane a ridurre i tempi di sdoganamento da 30 ore a sole sei ore. Mercoledì, Trump ha sospeso alcuni dazi mentre ha aumentato quelli cinesi al 125%, "effettivi immediatamente". Apple non ha commentato possibili aumenti dei prezzi o la possibilità di una produzione interna negli Stati Uniti, sebbene The Wall Street Journal riporti che costruire iPhone completi a livello domestico sia considerato impossibile dagli esperti.

 

Fonte: Bloomberg Financial LP

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente

Unisciti a oltre 1.6 Milioni di investitori da tutto il mondo