- I futures sul Nasdaq 100 (US100) stanno guadagnando quasi l’1,2%. I titoli tecnologici guadagnano sull'ondata di rimbalzo del settore dei semiconduttori
- Nvidia (NVDA.US) guadagna quasi il 3%; l'azienda è pronta a fornire chip avanzati specificatamente adattati al mercato cinese
- I risultati di Verizon (VZ.US) spingono il titolo in ribasso di quasi il 6%; test delle azioni sulla media mobile di 200 sessioni
- Indice regionale della Fed di Chicago ben al di sopra delle previsioni degli analisti (0,05 contro -0,09 previsto e 0,18 precedente)
Il sentiment sui titoli azionari statunitensi è decisamente positivo oggi, con il rimbalzo più grande osservato nel settore dei semiconduttori, i cui guadagni si traducono anche nel "ritorno" degli acquirenti più audaci nei titoli delle società "BigTech", con Microsoft (MSFT.US) e Alphabet (GOOGL.US) ha registrato oggi guadagni superiori al 3%. In vista della relazione sugli utili di domani, anche Tesla (TSLA.US) sta guadagnando oltre il 3%. Le dimissioni di Biden e la candidatura di Kamala Harris, del Partito democratico, si sono tradotte in una valutazione più alta della vittoria dei democratici alle elezioni, anche se secondo i sondaggi Donald Trump ha costantemente mantenuto le probabilità di vittoria dominanti.
Secondo le ultime notizie di stampa, Nvidia inizierà a collaborare con la società cinese Inspur, uno dei maggiori distributori cinesi di componenti e semiconduttori. Le aziende lavoreranno insieme per commercializzare e distribuire ampiamente il chip, che sarà provvisoriamente denominato “B20”. Le consegne dovrebbero iniziare nel secondo trimestre del 2025, secondo fonti anonime di Reuters. Il mercato potrebbe leggere uno scenario del genere come una potenziale fonte di entrate aggiuntiva per Nvidia e una prevista politica tariffaria statunitense non eccessivamente drastica, negli anni a venire. Nvidia ha ridotto le vendite di chip in Cina negli ultimi trimestri, anche a causa delle tariffe e delle restrizioni al trasferimento di tecnologia.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileFonte: xStation5
US100 (M30)
Stiamo assistendo a un ritorno del volume degli acquisti, nei contratti Nasdaq 100 (US100), ma guardando le ultime sessioni, vediamo materializzarsi uno scenario di distribuzione. I contratti si sono ritirati dopo aver raggiunto la resistenza al livello di 20.000 punti, dove è diventato attivo un volume di offerta più forte, ma vengono ancora scambiati al di sopra delle medie del momentum SMA100 e SMA50.
Fonte: xStation5
Risultati più deboli per Verizon
La società di telecomunicazioni Verizon è membro dell'indice Dow Jones Industrial Average (DJIA) ed è stata una delle più grandi aziende a riportare oggi i risultati finanziari per il secondo trimestre dell'anno. I ricavi attesi sono stati inferiori alle aspettative e l'utile per azione è stato in linea con le previsioni di Wall Street; il titolo oggi perde circa il 6,5%.
- Verizon ha registrato un fatturato del secondo trimestre di 32,8 miliardi di dollari (aumento dello 0,8% su base annua) rispetto agli oltre 33 miliardi di dollari previsti e un utile per azione (EPS) di 1,15 dollari (in calo rispetto a 1,23 dollari nel secondo trimestre del 2023). Gli utili netti netti di Verizon nel secondo trimestre sono stati di 4,7 miliardi di dollari rispetto ai 4,8 miliardi di dollari previsti, ma l’EBITDA rettificato è salito a 12,3 miliardi di dollari rispetto ai 12 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2023.
- Verizon aveva un totale di 11,5 milioni di abbonati a banda larga nel secondo trimestre (+17,2% su base annua, ricavi da servizi in crescita del 3,5% su base annua e il wireless fisso è cresciuto del 70% su base annua, generando 514 milioni di ricavi
- Tuttavia, il mercato non vede catalizzatori significativi a sostegno dell'attività della società nel breve termine, e le caute prospettive per l'intero anno della società supportano di per sé tale scenario.
- Verizon ha mantenuto i ricavi previsti per il 2024 e gli utili per azione previsti per l’intero anno tra $ 4,5 e $ 4,70 rispetto alle aspettative di $ 4,58, suggerendo che la società potrebbe non soddisfare le stime di mercato quest’anno.
- L'azienda punta a una crescita del 2-3,5% su base annua dei ricavi derivanti dalla vendita di apparecchiature e dalla distribuzione di servizi wireless. Il CEO dell'azienda Vestberg ha valutato che l'azienda vede uno slancio ascendente e intende assicurarsi una posizione vincente sul mercato, ma il mercato non percepisce nemmeno questo scenario come certo e l'espansione dell'attività dell'azienda sembra essere piuttosto lenta, rispetto a altre grandi aziende americane.
Grafico di Verizon Communications (VZ.US), intervallo D1
Le azioni di Verizon sono scese di quasi il 7% oggi, dopo un secondo trimestre alquanto deludente e previsioni molto caute. Oggi il titolo sta testando la media mobile a lungo termine di 200 sessioni (SMA200) e si sta avvicinando al fondo dell'ultimo intervallo di trading, dove si trova il titolo dall'inizio del 2024. Un breakout al di sotto della SMA200 indicherà potenzialmente una possibile inversione di tendenza. , la cui forza viene oggi messa alla prova.
Fonte: xStation5
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