Sommario:
- Gli indici statunitensi hanno visto pesanti ribassi lunedì mentre gli stock dei FANG sono crollati
- Il dollaro australiano si muove in ribasso dopo i verbali di RBA e le osservazioni dell'FMI
- La Kuroda della BoJ suggerisce che l'attuale corso della politica monetaria rimanga in piedi
I titoli FANG trascinano il NASDAQ verso il basso
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileC'è stato un inizio fosco per la nuova settimana di trading negli Stati Uniti, dopo che i principali indici hanno registrato profondi cali con il NASDAQ (US100) che ha perso addirittura il 3%. I due indici rimanenti sono risultati leggermente più bassi rispetto all'indice tecnologico ma ancora lontani da un territorio positivo: la SP500 (US500) è scesa dell'1,7% mentre il Dow Jones (US30) ha perso l'1,6%. Da dove viene il declino così pesante? Gli stock di FANG sembravano essere i maggiori colpevoli, il che è stato riflesso da una relativa sottoperformance del NASDAQ. Nvidia è stato di gran lunga il peggior risultato in termini di scorte fino al 12% in risposta a mancati guadagni e indicazioni nel suo rapporto del terzo trimestre 2019 sugli utili. Si noti che il rapporto era già noto alla fine della scorsa settimana e venerdì lo stock ha perso il 19%, quindi la sessione del lunedì si è rivelata solo un'estensione di squallidi stati d'animo. Ricordiamo che le entrate dell'azienda ammontavano a $ 3,18 miliardi rispetto al consenso di $ 3,24 miliardi. In una telefonata post-guadagno con gli analisti, il CEO Jensen Huang ha affermato che l'eccesso di inventario ha contribuito a una guida inferiore alle attese per il prossimo trimestre, dove Nvidia stima di raggiungere 2,7 miliardi di dollari di entrate (+/- 2%). Il numero è arrivato ben al di sotto delle attese medie che suggeriscono un'ulteriore espansione e ricavi prossimi a $ 3,4 miliardi. Oltre a ciò, abbiamo avuto una forte svendita nei titoli FANG - Facebook -5%, Netflix -4,5%, Amazon -3,8% e Alfabeto -3,6%. Inoltre, Apple ha visto un calo del 4% in risposta alle rivelazioni che la società ha tagliato gli ordini per il suo iPhone XR, iPhone XS e iPhone XS Max. La società ha rifiutato di commentare la storia portata dal Wall Street Journal. Si noti che dal suo massimo storico il titolo è crollato di quasi il 20%. Venerdì, Morgan Stanley ha inviato una nota in cui suggeriva che le preoccupazioni relative a una domanda incerta sono esagerate. Gli spiriti tristi sono stati osservati anche negli indici asiatici e le azioni cinesi sono diminuite di quasi il 2% al momento di preparare questa nota.
Da un punto di vista tecnico, il NASDAQ non ha un bell'aspetto. Il prezzo non è rimasto al di sopra delle sue medie mobili cruciali più a lungo e successivamente è tornato indietro. Di conseguenza ora i tori potrebbero puntare per l'area tra 6230 e 6350 punti. Fonte: xStation5
FMI mette in guardia sui rischi al ribasso per l'economia australiana
Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato un rapporto in cui afferma che il bilanciamento dei rischi per l'economia australiana è stato inclinato verso il basso, principalmente a causa del rallentamento della crescita in Cina e delle tensioni commerciali. Si raccomandava che la Reserve Bank of Australia dovesse mantenere bassi i tassi di interesse. Cercando di delineare le prospettive per l'economia, ha affermato che l'espansione economica dovrebbe continuare con una crescente pressione al rialzo sui salari e sui prezzi. Infine, l'istituto ha fatto riferimento a un inasprimento delle condizioni finanziarie globali, suggerendo che potrebbe estendersi al mercato finanziario nazionale e quindi aumentare i costi di finanziamento con un impatto negativo sui mutuatari. Tieni presente che la famiglia australiana mantiene una parte consistente del debito - questo è uno dei principali rischi per cui la RBA si astiene dal sollevare i costi del prestito. Nel frattempo, la banca centrale australiana ha rilasciato i minuti del suo ultimo incontro - nulla di sorprendente lì. I verbali hanno ribadito che una prossima mossa dei tassi è più probabile che sia al rialzo che al ribasso, ma ha anche sottolineato che non vi è un forte motivo per una mossa a breve termine. Di conseguenza, sembra che qualsiasi aumento dei tassi negli anni seguenti potrebbe presto sprofondare nell'oblio. La probabilità implicita del mercato di un aumento del tasso nel prossimo anno suggerisce che una mossa di 25 punti base potrebbe verificarsi a dicembre, ma è probabile che tali probabilità vengano respinte. L'Aussie è scambiato a circa lo 0,15% in meno rispetto al biglietto verde
L'EURAUD sembra essere pronto a salire verso la resistenza più vicina intorno a 1,5850. Sarebbe in coincidenza con un'inversione di tendenza nell'EURUSD. Fonte: xStation5
Nelle altre notizie:
- Haruhiko Kuroda della BoJ ha affermato di ritenere che i tassi negativi siano una parte necessaria dell'attuale politica, aggiungendo che ci sono poche possibilità di raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2% nell'anno fiscale 2020
- L'indice dei prezzi alla produzione tedesco è cresciuto del 3,3% YoY in ottobre, facendo coincidere le aspettative
- Bitcoin continua a diminuire stamattina, in calo di quasi il 5%
- Il rendimento degli Stati Uniti a 10 anni è scambiato intorno al 3,063%
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