Strategie per il ridimensionamento delle posizioni

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In questo articolo imparerai come gestire il tuo rischio utilizzando una strategia di ridimensionamento della posizione.

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Che cos'è lo "scaling in"?

La dimensione complessiva di una posizione e la capacità di prendere una decisione per aumentarla possono essere uno strumento estremamente utile in una serie di fattori di gestione del rischio. Consente di aumentare il volume delle transazioni quando si muove nella direzione coerente con le proiezioni iniziali. La strategia di scaling-in prevede l'inserimento di una posizione in più passaggi. Come dobbiamo interpretare questa strategia?

Supponiamo che un trader voglia aprire 10 lotti sulla coppia EURUSD. Allo stesso tempo, vuole ridurre al minimo il rischio. Un modo è ridurre il volume delle transazioni iniziali ed entrare nel mercato con ad es. 2 lotti e aggiungere più unità quando la transazione inizia a soddisfare le nostre aspettative. Questo processo è noto dall'inglese come "scalling in". Nella nomenclatura degli investimenti polacca, tuttavia, vediamo più spesso la frase "aggiungere alla posizione".

Ci sono due ragioni principali che influenzano le decisioni dei trader di aprire una posizione con solo una certa frazione di capitale. Innanzitutto, riduce il rischio complessivo della transazione. Attraverso la strategia di ridimensionamento nella prima fase, l'investitore mette in gioco solo una frazione dei fondi. Quando il mercato ha preso una direzione sfavorevole, la perdita subita è quindi molto più piccola che se fosse investito l'intero capitale pianificato. Inoltre, il ridimensionamento consente di scegliere il momento più appropriato per entrare nella posizione. C'è un'alta probabilità che la tua analisi della situazione di mercato sia corretta, ma hai deciso di attivare la posizione nel momento sbagliato. Il processo di ridimensionamento ti dà il tempo necessario per ripensare al tuo livello di ingresso e valutare ulteriori sviluppi. Anche se hai attivato una posizione nel momento sbagliato, hai comunque la possibilità di lanciare un'altra "quota" di capitale a condizioni di prezzo più favorevoli.

Il ridimensionamento e l'"aggiunta" hanno anche alcuni aspetti negativi. Uno dei punti deboli di tale strategia è l'aumento dell'esposizione complessiva al rischio, che potrebbe incidere negativamente sul bilancio del conto. Ciò accadrà quando i prezzi tornano indietro inaspettatamente e il trader non è riuscito ad applicare i suoi ordini di copertura stop loss. Un'improvvisa inversione delle quotazioni può essere difficile da accettare, poiché con diverse posizioni nella stessa direzione, anche una piccola fluttuazione del prezzo può tradursi in una variazione multi-percentuale del profitto o della perdita generato. Inoltre, una strategia di ridimensionamento può attivare l'apertura di una posizione alla fine di un trend o di un trend di prezzo. Se un movimento in una determinata direzione è in corso da tempo, più tardi ci si unisce, maggiore è il rischio di una correzione. Quando si applica la strategia di ridimensionamento,

Ora che abbiamo appreso i vantaggi e gli svantaggi del ridimensionamento, diamo un'occhiata a come funziona nella pratica questa strategia. Diamo un'occhiata al grafico giornaliero dell'oro e immaginiamo se un trader decidesse di aprire due lotti a 1450 (A). Il mercato si stava muovendo nella direzione prevista, quindi ha deciso di utilizzare la correzione al ribasso per aggiungere una posizione (B). Quindi la mossa al ribasso si è rafforzata, quindi ha aggiunto un terzo dell'accordo (C e D). L'esposizione iniziale era di 2 lotti, ma alla fine era quattro volte superiore.

Ciò significa che l'investitore nel nostro esempio ha aumentato il livello di rischio complessivo, ma ha anche generato un livello di profitto soddisfacente dal momento in cui è entrato per la prima volta nell'operazione. Cosa potrebbe succedere dopo? La prima soluzione è chiudere la transazione e registrare i profitti. Ipotizziamo, però, che il trader abbia analizzato la situazione tecnica e decida di aggiungere un'altra posizione (E). Come puoi vedere, questa volta il mercato si inverte e rimbalza intorno a 1400. Ciò significa che non solo l'affare numero quattro e cinque ha subito una perdita, ma la perdita complessiva potrebbe essere maggiore di quanto inizialmente ipotizzato a causa dell'elevata esposizione al rischio. Questo è il motivo per cui è così importante utilizzare gli stop loss per proteggere alcuni dei tuoi profitti. In questa strategia è anche possibile chiudere alcune posizioni quando si generano ricavi.

Che cos'è lo "scaling out"?

Come puoi immaginare, "scalling out" è l'opposto della strategia "scalling in". Ciò significa che in questo caso, invece di "aggiungere alla posizione", una parte di un'operazione già esistente viene chiusa se il mercato si muove contro le aspettative dell'investitore. L'uscita parziale è una soluzione per controllare al meglio le tue posizioni, ridurre le perdite e gestire il tuo capitale.

Ma perché i trader dovrebbero beneficiare di uscite parziali? La strategia raggiunge obiettivi simili a quelli del "scalling in": riduzione del rischio, protezione degli utili e riduzione delle perdite. Chiudere una piccola frazione di una posizione significa prendere parte dei profitti generati dal mercato, ma lasciare attivo il resto dell'operazione, dandoti la possibilità di realizzare ulteriori profitti mentre il prezzo continua a muoversi come previsto. Naturalmente, lo svantaggio di questo approccio è quello di tagliare una parte del commercio che potrebbe comunque generare profitto in futuro se fosse rimasta in gioco. Questo può frustrare alcuni trader. Tuttavia, questa strategia non è una brutta cosa: il profitto viene accreditato riducendo il rischio complessivo.

Ancora una volta, facciamo un esempio e guardiamo il grafico qui sotto. Immagina di aprire una posizione corta a 1650 (A). I ribassi dinamici che sono comparsi pochi giorni dopo hanno assicurato profitti, quindi l'investitore ha deciso di chiudere parte della transazione a 1300 (B). Il grafico ha portato un'altra ondata di pressione sulle vendite, ma è stata più calma della prima. Nonostante ciò, il trader chiude un'altra porzione della posizione per assicurarsi un profitto in caso di trend rialzista (C). La stabilizzazione del mercato e la minore volatilità costringono il trader a chiudere il resto dell'operazione poche settimane dopo (D). Come si può chiaramente vedere, l'approccio sopra descritto ha consentito di assicurarsi buona parte del profitto.

Il trader potrebbe essere infastidito dal fatto di non aver chiuso il resto della posizione un po' prima, ma l'altro lato della situazione non va dimenticato. Non possiamo mai essere sicuri in quale direzione andrà il prezzo. L'investitore avrebbe potuto chiudere la posizione più in basso (E), ma altrettanto bene a un prezzo meno favorevole (F). In questo caso, il risultato più grande è riuscire a realizzare un profitto sulla mossa iniziale e allo stesso tempo "guadagnare" pip extra sulla continuazione del trend ribassista. Ecco perché la strategia funziona bene per molti trader ed è considerata un metodo popolare di gestione della posizione e del rischio.

Approcci diversi alla gestione del denaro

Scaling in e scalling out sono due diversi approcci a una strategia di gestione dei fondi di trading. Come mostrato nell'articolo precedente, la sottrazione di frammenti di posizione ti consente di guadagnare continuando la tendenza mentre pubblichi alcuni dei tuoi profitti. Allo stesso tempo, l'aggiunta di volume ti consente di entrare nel mercato a condizioni più favorevoli, riducendo al contempo il tuo rischio iniziale.

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