Tradare gli strumenti è un’attività che dipende moltissimo dal concetto di probabilità. Pertanto non devi soltanto cercare di avere il maggior numero possibile di transazioni in profitto ma, cosa assai più importante, realizzare quanto più profitto possibile quando il mercato si muove in tuo favore e perdere il meno possibile in caso contrario.
Ecco perché il concetto di rapporto tra rischio e remunerazione è così importante. Questo concetto è connesso a come i trader possono gestire le proprie transazioni aperte e come possono fare profitti.
In questa lezione, assumeremo che il rapporto minimo accettato tra rischio e remunerazione sia 1:3, e ciò vuol dire che quando il trader guadagna, egli dovrebbe farlo almeno tre volte in più di quando accetta di perdere. La motivazione di ciò è di poter generare profitti con un numero minimo di transazioni in guadagno. Prendendo in considerazione tale scenario, vediamo il seguente esempio:
.- Quando il trader ha una transazione in profitto, detto profitto è pari a £300.
.- Quando il trader ha una transazione in perdita, tale perdita è pari a £100.
Con questo rapporto, il trader può fare un profitto se ha un tasso di successo di solo il 30% come si può qui di seguito vedere:
30 transazioni in profitto x £300 profitto = £9,000
70 transazioni in perdita x £100 perdita = £7,000
Profitto netto = £2,000
Potrebbe sembrare che avere un tasso di successo del solo 30% non sia positivo, ma l’esempio visto prima mostra che può invece aiutare a ottenere il successo sui mercati finanziari.
Questo rapporto aiuterà a sviluppare uno schema per valutare come i traders possono gestire le posizioni aperte.
Quando apri una transazione devi stabilire quale sarà la Perdita massima che puoi accettare, ed impostare uno stop loss. Se usi il rapporto 1:3 tra rischio e remunerazione, una volta che il tuo profitto raggiunge un ammontare tre volte superiore al tuo stop loss, hai due opzioni:
.- Chiudere la transazione: Chiudere la transazione a un profitto tre volte superiore alla perdita accettata non è mai una cattiva idea, ma va preso in considerazione come reagiresti emotivamente se, chiusa la posizone, il mercato continuasse a muoversi nella direzione da te prevista. Da un punto di vista emotive questo è un momento molto difficile, in cui molti traders provano a recuperare e rientrare al trade vincente. Sfortunatamente, buttarsi all’inseguimento e prendere decisioni basate sulle emozioni è uno dei maggiori errori che i traders commettono.
.- Spostare lo stop loss: Dopo che la posizione ha raggiunto il tuo target, puoi spostare lo stop loss ad un livello inferiore al prezzo di mercato corrente. In tal modo, tuteli il tuo profitto appena generato e ti dai una chance di fare profitti maggiori, in cui la differenza tra il prezzo corrente e lo stop loss modificato può essere vista come la somma che sei disposto a pagare per scoprire se il mercato ti darà l’opportunità di guadagnare maggiori profitti.
Esempio di spostamento di uno Stop Loss
Qui, il trader apre una posizione su EUR/GBP, impostando uno stop loss ed un target minimo tre volte superiore al valore dello stop loss.
Lo strumento raggiunge il target del trader, quindi egli sposta lo stop loss ad un nuovo livello e ridefinisce il livello del target, dandosi una chance di incrementare i profitti con la medesima transazione.
Lo strumento raggiunge il nuovo target del trader, dopo di che il trader ripete l’azione precedente di modificare sia lo stop loss che il livello del target. Purtroppo in questa occasione,il mercato non permette al trader di tenere aperta la propria transazione e la chiude al nuovo stop loss.
Ci sono due dei sistemi più diffuse di gestire le tue transazioni aperte e far andare avanti I tuoi profitti, ma vi sono delle altre opzioni che potrebbero esser adatte al tuo livello di confort emotivo.
Per esempio:
.- Spostamento dello Stop Loss a 0 pip di profitto: l’idea principale è che quando il mercato ha coperto il costo della transazione, puoi spostare il tuo stop loss a 0 pip di profitto. Questo metodo ti fornisce il confort emotive in quanto sai che qualunque cosa faccia il mercato, il peggio che può accadere è la chiusura dell’operazione senza profitto.
.- Spostamento dello Stop Loss basato su massimi e minimi precedenti: l’idea principale è che quando il mercato rompe un massimo di un trend al rialzo, puoi reimpostare il tuo stop loss ad un livello o al di sotto della candela che ha rotto il suddetto massimo oppure ad un livello più sicuro al di sotto del massimo precedente. D’altro canto, in un trend al ribasso uno stop loss può venir reimpostato dopo che il mercato ha rotto l’ultimo minimo e lo stop loss può quindi venir impostato o al di sopra della candela che ha rotto il minimo o al massimo precedente.
Un esempio dello spostamento dello Stop Loss basato sui precedenti massimi e minimi è mostrato qui di seguito.
Qui il trader ha aperto la transazione al livello della linea blu ed ha impostato uno stop loss iniziale sulla linea verde, dopo di che, con ogni rottura dell’ultimo livello minimo, il trader ha impostato un nuovo stop loss sulla cima del massimo precedente. Dopo la modifica di tre stop loss, il mercato chiude la transazione.
In conclusione, ci sono vari metodi per gestire le transazioni aperte per incrementare la probabilità di ottenere profitti maggiori, e quindi di incrementare anche il rapporto tra rischio e remunerazione quanto più possibile. Prova a stimare quale percentuale di transazioni in profitto hai bisogno se incrementi il rapporto 1:3, discusso in questa lezione, a 1:5 o possibilmente 1:8.
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