07:27 · 27 ottobre 2025

Banche Centrali alla Prova

Punti chiave
Microsoft
Azioni
MSFT.US, Microsoft Corp
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GOOG.US
Azioni
GOOG.US, CLOSE ONLY / Alphabet Inc Class A (Cboe BZX Real-Time Quote)
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Meta
Azioni
META.US, Meta Platforms Inc - class A
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Apple
Azioni
AAPL.US, Apple Inc
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Amazon
Azioni
AMZN.US, Amazon.com Inc
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Punti chiave
  • La settimana delle banche centrali 
  • Trimestrali importanti in uscita
  • Mercati Azionari, ritracciano? 
In questa settimana vedremo ben 4 banche centrali che vengono chiamate ad affrontare il tema dei tassi in un periodo in cui l'inflazione sembra risalire a livello globale. Bank of Canada per prima, seguita poi dalla Fed e successivamente sará il turno di Bank of Japan e Bce, il tutto nell'arco di 24 ore a partire da mercoledí. Inoltre usciranno anche dei dati molto interessanti per l'economia europea con varie inflazioni e Pil. Vi ricordiamo anche l'uscita delle trimestrali di Microsoft, Alphabet, Meta, Apple e Amazon. 

BANK OF CANADA E FED AL TAGLIO 

Le due banche centrali del continente americano sono chiamate al taglio dei tassi, una condizione assolutamente nelle stime considerando soprattutto la condizione della Fed e dell'economia Usa. Di recente infatti il Bls ha rilasciato solamente un dato, quello relativo all'inflazione che sale al 3%, un dato al di sotto delle stime ma di fatto un dato molto alto. Stessa cosa dicasi per la Bank of Canada che ha visto un'inflazione salire da 1,9% al 2,4%, un rialzo corposo che dovrebbe far riflettere su alcune dinamiche giá previste mesi addietro, soprattutto quelle riguardanti l'inflazione da dazi. In ogni caso é previsto un taglio da 0,25% per entrambe le banche seppur le situazioni siano diverse sui fondamentali. In Canada la disoccupazione sale in modo piú marcato rispetto agli Usa mentre l'inflazione rimane ancora su livelli accettabili, inflazione che a quanto pare sembra potrebbe essere calcolata come temporanea da parte della BoC. Per quanto riguarda la Fed il taglio dei tassi é diverso, infatti si prova ad avvicinare il tasso di interesse verso l'inflazione, una questione di equilibri sulle grandezze macroeconomiche. 

BANK OF JAPAN E BCE FERME? 

Bce dovrebbe rimanere ferma e infatti le stime prevedono proprio la staticitá della banca centrale in merito ai tassi. La condizione della Bce é forse la migliore tra tutte le banche centrali in quanto i livelli di inflazione e i tassi di interesse viaggiano praticamente sugli stessi livelli senza vedere forti scossoni o sorprese lato macro. Per quanto riguarda la Bank of Japan la situazione é sicuramente molto interessante. La BoJ si trova di fronte ad una condizione storicamente particolare, ossia ha un'inflazione ben al di sopra del target mentre si é ritrovata ad alzare i tassi per via di uno Yen molto debole nel corso dello scorso anno. Di fatto la BoJ avrebbe tutte le carte in ordine per effettuare un aumento dei tassi e portarli dallo 0,5% allo 0,75% senza molti problemi, soprattutto dopo l'ultima mossa restrittiva relativa agli Etf e i Reits della BoJ. Le stime prevedono tassi fermi, ma non diamo questa probabilitá per scontata. 

MERCATI AZIONARI, ANCORA RISK ON

Mercati azionari ancora in fase Risk-On, gli interrogativi su questi trend altamente direzionali e senza pause iniziano a diventare parecchi, soprattutto quelli relativi ai fondamentali. Il Buffett Indicator ha raggiunto il suo nuovo livello record del 222,8%, in barba a quel processo di deleveraging della finanza speculativa promosso dal 2008 in poi, un vero e proprio schiaffo a coloro che hanno creduto ad un ridimensionamento della leva sui mercati. I fondamentali di alcuni titoli risultano assolutamente fuori scala, gli andamenti tecnici sono assolutamente direzionali e senza sosta. La situazione é tesa, ma i trend parlano chiaro. Questa settimana avremo l'uscita di trimestrali importantissime tra cui Microsoft, Alphabet e Meta nella giornata di mercoledí, mentre Giovedí sará la volta di Apple e Amazon. 

 
27 ottobre 2025, 08:25

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