I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 4% durante la notte, in risposta ad un attacco di ritorsione israeliano contro l’Iran. L’attacco è stato una rappresaglia per un massiccio bombardamento di missili e droni lanciato contro Israele dall’Iran la scorsa settimana. Questi scambi di vendetta hanno notevolmente aumentato il rischio di errori di calcolo e di una guerra totale tra Iran e Israele, dato che l’Iran ha avvertito che risponderà immediatamente a qualsiasi attacco israeliano sul suo territorio.
Tuttavia, l’Iran non solo non ha risposto, ma i suoi funzionari hanno anche continuato a minimizzare l’incidente sui media, affermando che tutti i droni erano stati abbattuti e che non era stato registrato alcun danno. Hanno anche lasciato intendere con forza che l’Iran non reagirà agli attacchi notturni. Poiché la situazione non si è aggravata ulteriormente, i mercati hanno iniziato a cancellare i movimenti notturni. Tuttavia, questa è una storia in via di sviluppo e la mancanza di risposta iraniana oggi non significa che non ce ne sarà alcuna nel prossimo fine settimana o successivamente.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileDando un'occhiata al grafico del petrolio nell'intervallo del primo semestre, possiamo vedere che il prezzo è salito sopra i 90 dollari al barile durante la notte, al livello più alto da martedì mattina. Tuttavia, i guadagni sono stati cancellati quasi con la stessa rapidità con cui sono stati ottenuti. Il petrolio viene scambiato in ribasso dello 0,3% nel corso della giornata e sta testando la zona di supporto a breve termine nell'area degli 86,50 dollari.
Fonte: xStation5
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