Crolla Bitcoin. Elezioni in UK e Festa in Usa. Si attende lo Yen

09:07 4 luglio 2024
Giornata di elezioni in Uk e festa in Usa con conseguente chiusura dei mercati americani. I mercati europei rimangono quindi aperti di fronte all'incognita delle elezioni nel Regno Unito e di fronte ad un possibile movimento dello Yen, anche se mancherá la piú importante fetta di mercato del mondo. Nella notte crolla Bitcoin che aveva giá intrapreso un sentiero di discesa nel corso dei giorni scorsi, sintomo del fatto che in rischio complessivo sul mercato é percepito come relativamente alto. Nel frattempo si attende sempre una probabile mossa della BoJ che possa influire direttamente sullo Yen, ancora sui minimi da circa 40 anni. 

I BRUTTI DATI USA METTONO PRESSIONE ALLA FED?

Nella giornata di ieri abbiamo assistito all'uscita di alcuni dati Usa che potremmo definire a dir poco pessimi. Partiamo dalle richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione che sembrano oramai aver intrapreso un sentiero rialzista alquanto preoccupante, inoltre confermano la loro permanenza al di sopra delle medie storiche a 2 anni, indice del fatto che questi numeri sono destinati a salire nel corso dei prossimi mesi. Ieri abbiamo visto anche l'uscita dei dati di ISM circa i Pmi del settore dei servizi, un dato cosí non si vedeva da almeno 2 anni, un dato pessimo che indica come il settore trainante dell'economia americana si trovi in difficoltá. Questo non é un buon presagio per la giornata di domani quando usciranno i dati sul tasso di disoccupazione Usa e i Nonfarm Payrolls, dati determinanti per la gestione della politica monetaria della Fed e i cui numeri, qualora dovessero essere pessimi come quelli visti ieri, potrebbero effettivamente mettere pressione alla Fed circa un possibile taglio dei tassi anticipato, anche se Powell prosegue nel confermare un'economia americana "strong and resilient" (forte e resiliente). Altro elemento a favore di una Fed che potrebbe muoversi in anticipo é sicuramente l'inflazione misurata da Truflation, una societá che si occupa di misurare a livello econometrico l'andamento dell'inflazione americana anche su base giornaliera tramite lo studio di un campione di dati molto piú ampio e aggiornato rispetto al BLS. Secondo truflation l'inflazione Usa si attesterebbe all'1,8%, ben al di sotto del dato rilasciato dal BLS e per la prima volta al di sotto del target di inflazione stabilito dalla Fed. Purtroppo i numeri sulla disoccupazione non mentono e storicamente il taglio della media del tasso di disoccupazione ha sempre portato ad una forte accelerazione al rialzo della stessa, cosa che a quanto pare non preoccupa minimamente Powell che si auspica si vedere un tasso di disoccupazione di poco sopra quello attuale, un qualcosa di molto difficile da vedere visto l'andamento di questo dato. 

CROLLA BITCOIN. AUMENTA IL RISCHIO

Bitcoin si porta sotto i 60000 dollari e si appoggia sui 59000. Bitcoin venduto, un asset sicuramente molto votato al rischio che finalmente scende sotto i colpi di un mercato azionario che di fatto rimane statico a differenza delle Big 5 americane. Questo andamento va di pari passo con l'analisi secondo cui Bitcoin non riesce a ritornare sui massimi da circa 4 mesi, evento insolito per un asset cosí votato al rischio. L'andamento é quindi ribasissta e potremmo vedere allunghi al ribasso anche nel corso dei prossimi giorni. Qualora dovessimo vedere ulteriori allunghi ribassisti su Bitcoin, potremmo iniziare a considerare aree di prezzo piú basse rispetto a quelle attuale e ripuntare livelli anche al di sotto dei 40000 dollari. 

AZIONARIO SENZA USA 

Mercati azionari europei sui massimi settimanali a ridosso delle elezioni Uk, evento che non é determinante per la direzionalita principale del mercato ma solamente portatore di un eventuale aumento della volatilitá nel breve periodo. Dax sui massimi, dovrebbe tentare di ritracciare, cosí come il Ftse Mib che trova ancora molta difficoltá nel tentare di scendere. Si parla di ribassi in quanto la dinamica di giugno su base mensile suggerisce proprio il fatto che i mercati europei, a differenza degli Usa, si sono indeboliti non poco e pertanto la dinamica principale per le prossime settimane dovrebbe essere quella ribassista. Quella di oggi é una giornata particolare in quanto la mancanza degli Usa potrebbe essere determinante per l'andamento complessivo del mercato azionario. 

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