Crypto news: Bitcoin beneficerà nuovamente dai problemi delle banche regionali? 💵

12:41 5 febbraio 2024

Il sentiment del mercato delle criptovalute rimane relativamente contenuto, con la maggior parte delle altcoin che riesce a recuperare solo una parte delle perdite dopo il calo di gennaio, anche se Bitcoin stesso è già riuscito a rimbalzare di quasi il 10% dal minimo dei suoi ribassi a 39.000 dollari ed è attualmente scambiato a $ 43.000. Dalla fine di dicembre, l’indice del dollaro è riuscito a salire di quasi il 4%, sostenuto da forti dati macroeconomici dell’economia statunitense, ma lo stesso Bitcoin si è dimostrato praticamente insensibile a questo fatto.

Allo stesso modo, il sentiment non è stato impattato dall’annuncio della Fed, che ha spostato il calo previsto da marzo a maggio. Osservando i dati molto forti e il potenziale insieme di rischi macro, non è ancora sicuro se la Federal Reserve deciderà di cambiare la politica a maggio, ma la correlazione di Bitcoin con l’indice del dollaro e il mercato azionario è stata interrotta di recente, segnalando che BTC è in forte crescita. L'attenzione degli investitori in Bitcoin si sta ora spostando sul settore bancario statunitense, dove il recente calo delle azioni della New York Community Bancorp (NYCB.US) potrebbe prefigurare la prossima puntata della crisi bancaria.

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Bitcoin porterà benefici alle banche?

  • JP. Morgan ha sottolineato l'aumento dell'attività degli hedge fund che hanno venduto allo scoperto le banche regionali, e i dati di Goldman Sachs suggeriscono che i fondi hanno aumentato le posizioni Short in azioni di istituti di credito regionali statunitensi per 7 delle ultime 9 settimane. L’attività degli hedge fund rimane tuttavia limitata ai finanziatori regionali.
  • Le azioni degli istituti di credito regionali statunitensi sono scese di quasi l’8% il 31 gennaio, quando la NYCB ha riportato un accantonamento inatteso per perdite su prestiti (552 milioni di dollari) che era più di una dozzina di volte superiore alle previsioni. Secondo Ortex, le posizioni Short speculative sulle azioni della banca hanno dato ai fondi più di 1 miliardo di dollari di guadagni.
  • JP. Morgan ha sottolineato che gli speculatori che aprono posizioni Short sulle banche sono pronti a beneficiare di un'altra “turbolenza” nel settore bancario. I problemi delle banche potrebbero rivelarsi positivi per BTC. Il suo prezzo è aumentato di quasi il 50% nella primavera del 2023, quando la SVB è crollata. Con questo in mente, una potenziale prossima “mini-crisi”, potrebbe fornire un ulteriore argomento rialzista per Bitcoin.

Grafico Bitcoin ed Ethereum

Osservando il grafico di Bitcoin, D1 vediamo un pattern testa e spalle potenzialmente ribassista in cui un calo oltre il 23,6% del ritracciamento di Fibonacci ($41.000), dell'onda ascendente dall'autunno del 2022, potrebbe indicare un movimento sotto la linea e spingere il prezzo anche nell'area della SMA200 (linea rossa dei 34.000$), al livello della quale attualmente esiste un importante livello on-chain, ovvero il prezzo medio di acquisto di BTC da parte di tutti gli investitori attivi (un livello spesso testato durante le correzioni , nei precedenti cicli ascendenti). Nella situazione opposta, livelli importanti per Bitcoin si aggirano intorno ai 48.000 dollari (picchi recenti) e ai 50.000 dollari (zona di resistenza psicologica).

Fonte: xStation5

La recente entità dei movimenti su Ethereum potrebbe essere un presagio di una continuazione più ampia o addirittura di un prolungato periodo di debolezza. Il sentiment, tuttavia, dipenderà in larga misura dai prossimi segnali per l’ETF di Ethereum e dal sentiment nel mercato Bitcoin stesso. Sembra possibile uno scenario in cui i rialzi di ETH accelereranno solo nella fase finale dell'"approvazione" del fondo ETF (ETC) presso la SEC, più vicina al periodo estivo. D’altra parte, un potenziale rally di Bitcoin prima dell’halving (all’incirca a metà aprile 2024) potrebbe spingere il prezzo, anche nell’area dei 3.000 dollari.

Fonte: xStation5

Bitcoin rimane ciclico nell’attuale ciclo di halving. Nei cicli precedenti, un nuovo livello record di prezzo è stato raggiunto tra circa 220 e 240 giorni, dopo il halving. Questa volta suggerirebbe un nuovo massimo, sempre nel quarto trimestre del 2024.

Fonte: DecenTrader

Il grafico seguente mostra il profitto medio sui BTC inviati dai portafogli privati agli scambi di criptovaluta. Al culmine delle speculazioni sulla proposta dell'ETF, l'indicatore indicava un profitto medio di 3,1mila dollari (lo stesso livello raggiunto durante il picco nell'aprile 2023). Il risultato è ancora lontano dal profitto medio di 10,5mila dollari sui BTC depositati sugli exchange, al culmine del mercato rialzista nel 2021.

Fonte: Glassnode

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