La BCE rallenterà il ritmo degli aumenti dei tassi in risposta alla Fed❓
La Banca centrale europea annuncerà la decisione di politica monetaria oggi alle 13:15 BST, seguita dalla conferenza stampa del presidente Lagarde alle 13:15 BST. I membri della BCE hanno suggerito di recente di prestare attenzione ai dati sull'inflazione e alla decisione della Fed quando faranno la prossima mossa. I dati sull'inflazione della maggior parte dei paesi dell'eurozona hanno sorpreso al rialzo, mentre la Fed ha silenziosamente segnalato una pausa nel ciclo di aumento dei tassi. La BCE continuerà con aumenti dei tassi di 50 punti base o rallenterà il ritmo fino a 25 punti base?
Il mercato prevede 75 punti base prima del picco
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileI mercati revedono attualmente solo il 15% di possibilità di un aumento dei tassi di 50 pb da parte della BCE oggi. D'altro canto, il mercato continua a vedere circa 75 punti base di ulteriore aumenti prima della pausa del ciclo a settembre. Gli ultimi verbali della BCE hanno mostrato che alcuni banchieri centrali hanno optato per una pausa nel ciclo di rialzi dei tassi o almeno per un aumento minore a causa dei recenti problemi del settore bancario. D'altro canto, le turbolenze in Europa sono state rapidamente messe sotto controllo, ma l'inflazione rimane un problema nonostante il calo dei prezzi dell'energia.
I mercati stanno vedendo una possibilità molto piccola di un aumento dei tassi di 50 pb oggi, ma si aspettano ancora 75 pb fino alla pausa del ciclo. Fonte: Bloomberg
Le dimensioni dell'aumento contano?
Sebbene la reazione iniziale del mercato dipenderebbe probabilmente dall'entità dell'aumento, l'entità stessa non avrà importanza nel lungo periodo. Un aumento del tasso di 25 punti base potrebbe far scendere l'euro e salire gli indici leggermente, mentre un aumento del tasso di 50 punti base potrebbe portare un rialzo dell'euro e un calo sui mercati azionari. Tuttavia, è probabile che la BCE rimanga moderatamente aggressiva in futuro, con tassi che probabilmnte raggiungeranno un picco al 3,75 o al 4,00%. In nessun caseo ci aspettiamo che Lagarde annunci una pausa nel ciclo di rialzo dei tassi in Europa, il che dovrebbe fornire un certo supporto alla valuta comune mentre la reazione sui mercati azionari potrebbe essere mista. Da un lato, le politiche stanno mettendo a dura prova le aziende europee, ma dall'altro la situazione in Europa sembra essere più stabile che negli Stati Uniti. Il fatto che gli indici europei siano vicini ai massimi storici mentre gli indici statunitensi sono ancora lontani supporta ulteriormente questa visione.
DE30 si ritira dall'area dei 16.000 punti e attualmente viene scambiato a circa il 3% dai massimi storici sopra i 16.300 punti. Il primo importante supporto da tenere d'occhio si trova in area 15.700 punti, vicino ai minimi locali di febbraio e marzo. Se venisse superato non è da escludere un pullback verso l'area dei 15.200 punti. Il limite inferiore della struttura Overbalance si trova in quest'area. Fonte: xStation5
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