- Gli indici europei aprono con poche variazioni
- Il DAX sale dello 0,24%
- Siemens Energy sale del 4,30%, il massimo tra le società dell'indice
Dopo i rialzi della scorsa settimana, gli indici si stanno consolidando attorno ai massimi. La maggior parte degli indici europei limita i rendimenti a un range compreso tra +/-0,40%. Il leader dei rialzi è l'ATX austriaco (AUT20), che guadagna quasi lo 0,60%, seguito dall'italiano FTSE MIB (ITA40) che guadagna lo 0,35%. Anche il DAX tedesco viene scambiato in rialzo dello 0,25% a 17.070 punti. Il calendario macro di oggi è piuttosto vuoto, quindi la volatilità non dovrebbe aumentare in modo significativo nella seconda parte della giornata. Sul mercato Forex la situazione appare simile, con l'euro che limita le variazioni al +/-0,20% rispetto alle valute del G10.
DE40
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileNonostante i modesti rialzi del DAX, l'indice viene scambiato attorno ai massimi storici a 17.100 punti. Nel caso di una correzione più grande vale la pena osservare i livelli 16.500 e 16.300, che sono le zone di supporto più vicine.
Fonte: xStation 5
Principali notizie della Germania
- Il vicepresidente del gruppo parlamentare dell'Unione Jens Spahn e la portavoce della politica economica Julia Klöckner hanno dichiarato in una lettera al ministro dell'Economia Robert Habeck che la Germania come piazza economica sta perdendo sempre più competitività.
- Hanno presentato ad Habeck le possibili misure a breve termine che, dal punto di vista dell'Unione, sono necessarie oltre alle misure a medio e lungo termine per rafforzare la competitività. Ciò include, ad esempio, la limitazione dei contributi previdenziali a un massimo del 40% del salario lordo, la concessione di vantaggi fiscali sugli straordinari per i dipendenti a tempo pieno e l’esenzione fiscale dai primi 2.000 euro di reddito all’anno per i pensionati.
- La Banca Centrale Europea (BCE) intende aumentare il controllo sui rischi di credito associati agli immobili commerciali. Secondo un rapporto di Bloomberg che cita fonti informate, la BCE sta indicando alle banche che potrebbero dover far fronte a requisiti patrimoniali più elevati se non riescono a gestire adeguatamente i rischi derivanti dagli immobili commerciali.
Notizie dalle aziende
Siemens Energy (ENR.DE) è oggi in rialzo di oltre il 4,00% ed è la società che sale di più nell'indice DAX. Siemens sta recuperando i cali iniziali dopo la pubblicazione del suo rapporto trimestrale a metà della scorsa settimana.
Fonte: xStation 5
Anche Rheinmetall (RHM.DE) è tra i titoli che hanno guadagnato di più, con un rialzo di circa il 2,70%. Il produttore di automobili e armi sta espandendo in modo significativo la propria produzione di proiettili di artiglieria. L'azienda ha inoltre ribadito il suo obiettivo di raddoppiare il fatturato portandolo a 20 miliardi di euro in sette-otto anni, come ha dichiarato in un'intervista il direttore Armin Papperger all'Handelsblatt.
Nordex (NDX1.DE) è in rialzo di oltre il 7,00% dopo il solido rapporto sugli utili. Il produttore di turbine eoliche è tornato in redditività, ottenendo un piccolo utile operativo (EBITDA) di 2,0 milioni di euro, raggiungendo il pareggio su base annuale, in contrasto con la perdita EBITDA dell'anno precedente di 244 milioni di euro. Il fatturato dell'azienda è salito a quasi 6,5 miliardi di euro, superando il limite superiore dell'intervallo previsto compreso tra 5,6 e 6,1 miliardi di euro.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.
