DE40: Le azioni europee si riprendono dalle perdite iniziali (16.07.2025)

16:34 16 luglio 2025

I mercati europei si sono mostrati piuttosto volatili: all’inizio della giornata si è registrato un momento di panico causato dai deboli risultati del produttore olandese di chip ASML, seguito però da un progressivo recupero. Attualmente, la maggior parte dei principali indici è in territorio positivo (DAX: +0,37%, FTSE 100: +0,28%, FTSE MIB: +0,24%, IBEX35: +0,58%, SMI: +0,4%), con l’eccezione del CAC40 francese, che scambia in linea con la parità dopo la proposta di bilancio 2026 caratterizzata da misure di austerità.

I titoli delle telecomunicazioni e delle istituzioni finanziarie sono i migliori performer della sessione odierna, compensando la debolezza complessiva dei titoli tecnologici (con la notevole eccezione del colosso tedesco SAP, attualmente in rialzo dell’1,1%). I settori healthcare ed energia proseguono con ulteriori guadagni.

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobile

Sul fronte politico, si registrano nuovi sviluppi in merito all’espansione fiscale della Germania. Il governo tedesco ha raggiunto un accordo con la Commissione Europea su un piano fiscale pluriennale che consente maggiori investimenti fino al 2029, impegnandosi successivamente a una riduzione della spesa. Sfruttando la flessibilità offerta dalle nuove regole fiscali dell’UE, la Germania potrà aumentare nel breve termine la spesa per infrastrutture, sicurezza e difesa, per poi rallentare il ritmo di crescita della spesa. Il piano mira a bilanciare investimenti, riforme strutturali e consolidamento fiscale, con l’obiettivo di garantire finanze pubbliche sostenibili e crescita economica. L’approvazione del Consiglio dei Ministri è attesa a breve.

Volatilità nei settori dell'Euro Stoxx 600. Fonte: Bloomberg Finance LP

Andamento odierno delle società quotate sul DAX. Fonte: xStation5

DE40 (H4)
I future sul DAX hanno completamente recuperato le perdite iniziali e attualmente scambiano con un rialzo dello 0,45% rispetto alla chiusura di ieri. I compratori sono intervenuti poco al di sotto della media mobile esponenziale a 100 periodi (EMA100, viola scuro), dopo che il prezzo ha raggiunto il livello di ritracciamento di Fibonacci al 78,6%. Il contratto si sta ora avvicinando a una resistenza chiave in prossimità della media mobile esponenziale a 30 periodi (EMA30, viola chiaro). Una rottura al di sopra dell’area recentemente testata compresa tra 24.330 e 24.380 punti potrebbe innescare un rally verso i massimi storici. In caso contrario, potremmo assistere a una fase di consolidamento del prezzo all'interno dell’attuale range definito da queste due medie mobili.

Fonte: xStation5

Company news:

 

  • ASML ha perso oltre l’8,2%, avviandosi verso il calo più marcato da aprile, nonostante risultati del secondo trimestre superiori alle attese. La svendita è stata innescata dall’avvertimento del management secondo cui la crescita del 2026 non è più garantita, a causa dell’incertezza macroeconomica, in particolare dei dazi statunitensi che influenzano il sentiment dei clienti. Il CEO Christophe Fouquet ha sottolineato che, sebbene la domanda legata all’AI resti forte, l’azienda “non può confermare” la crescita per il 2026. Questo cambio di tono, in contrasto con l’ottimismo di aprile, ha oscurato le solide previsioni per il 2025, minando la fiducia degli investitori nonostante le buone prenotazioni e margini attuali.
  • Bakkafrost è crollata fino al 15%, il calo più netto dal 2023, dopo aver segnalato un significativo mancato raggiungimento degli utili nel secondo trimestre. L’EBIT operativo preliminare si è attestato a 65 milioni di corone danesi, ben al di sotto del consenso di 251 milioni. DNB Carnegie avverte di “tagli significativi all’EPS” per il 2025 e fiducia compromessa per il 2026–27. Tra le cause, oneri straordinari legati a mortalità per malattia nelle operazioni in Scozia, ma anche escludendoli, i risultati sono inferiori alle attese di quasi il 40%. I risultati completi sono attesi per il 26 agosto.
  • Fuchs ha perso il 13,25%, il peggior calo dal 2011, dopo che l’EBIT del secondo trimestre è risultato inferiore alle stime e l’azienda ha tagliato le previsioni per l’intero anno. Ora prevede ricavi per il 2025 a 3,53 miliardi di euro e un EBIT di 434 milioni, entrambi inferiori al consenso. La debole produzione industriale, le preoccupazioni sui dazi USA e le tensioni geopolitiche hanno pesato sulla domanda. Gli analisti si aspettano ulteriori misure di auto-risanamento. Nonostante la delusione, Jefferies resta positivo sul lungo termine, citando la strategia FUCHS100 e i bassi investimenti richiesti. I risultati intermedi sono attesi entro fine mese.
  • Renault è precipitata fino al 18% dopo aver tagliato le previsioni su margini e flussi di cassa per il 2025, nominando il CFO Duncan Minto come CEO ad interim dopo l’uscita di Luca de Meo. Il peggioramento della domanda, la crescente concorrenza cinese e lo stallo nei veicoli elettrici offuscano il piano di rilancio, destabilizzando gli investitori e trascinando in ribasso anche altri titoli dell’automotive.
  • Sanofi ha ottenuto la designazione “fast track” dalla FDA per SAR446597, una terapia genica una tantum contro l’atrofia geografica, una forma avanzata di degenerazione maculare legata all’età secca che può causare perdita permanente della vista. Le azioni sono in rialzo dello 0,8%.
  • Stellantis prevede di interrompere entro il 2026 gli investimenti nella joint venture sull’idrogeno Symbio, secondo quanto dichiarato da Michelin e Forvia. La decisione minaccia il futuro di Symbio, che dipende per circa l’80% da Stellantis. I costi dell’idrogeno, la mancanza di infrastrutture e lo slancio dell’elettrico sarebbero tra i motivi della scelta. Michelin ha definito la mossa “improvvisa” e ha avvertito dei rilevanti rischi operativi e occupazionali. Il titolo è in calo del 3,2%.

 

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente

Unisciti a oltre 1.6 Milioni di investitori da tutto il mondo