GBPUSD rimbalza in vista della decisione della BoE

11:33 7 agosto 2025

Si prevede che la Banca d'Inghilterra taglierà i tassi di interesse, ma l'inflazione persistente rappresenta una sfida significativa.

Dati macroeconomici contrastanti 
La Banca d’Inghilterra aveva già segnalato cautela sull’allentamento della politica monetaria nelle riunioni precedenti, e i dati recenti hanno ulteriormente complicato le prospettive. L’inflazione è in aumento dall’autunno scorso, con la lettura di giugno al 3,6%, che ha nuovamente superato le aspettative della BoE. Questo suggerisce che l’ultimo rapporto sull’inflazione dovrà considerare una traiettoria dei prezzi più elevata, soprattutto perché le aspettative di inflazione sono ora visibilmente superiori al livello attuale dell’inflazione. I prezzi persistentemente alti dei generi alimentari hanno inoltre contribuito a un aumento delle aspettative di inflazione tra le famiglie britanniche, un fenomeno che preoccupa i responsabili delle politiche e limita lo spazio per un allentamento più aggressivo.

Al contrario, si è registrato un aumento graduale della disoccupazione, salita al 4,7% contro una previsione del 4,6%, insieme a un rallentamento della crescita salariale. Anche l’economia sta rallentando; secondo le stime di Bloomberg, il secondo trimestre si è chiuso con una crescita marginale del PIL dello 0,1%, molto al di sotto della previsione iniziale della BoE dello 0,25%. I dati ufficiali del secondo trimestre saranno pubblicati nella seconda metà di agosto.

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobile


L’inflazione rimane a un livello nettamente elevato. Sebbene la dinamica salariale stia rallentando, resta comunque alta, contribuendo così al consolidamento dell’inflazione core. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Pressioni inflazionistiche in un’economia che si indebolisce
I dati concreti creano un conflitto di interessi per la banca centrale. Il Comitato di Politica Monetaria si trova ad affrontare il rischio simultaneo di un’inflazione persistentemente alta (soprattutto a causa dell’effetto dei prezzi alimentari e di un potenziale aumento dei prezzi dell’energia) e di un quadro economico visibilmente più debole. Inoltre, l’incertezza geopolitica in corso (relazioni commerciali con gli USA) e tariffe moderatamente inferiori alle attese (pur limitando la domanda per i prodotti britannici) offrono un miglioramento marginale alle previsioni di medio termine, ma mettono in dubbio lo scenario di “atterraggio morbido”.

La decisione della BoE e il possibile voto diviso
Il consenso di mercato prevede che la BoE opti per un taglio dei tassi di 25 punti base, portando il tasso principale al 4,00%. È probabile un voto diviso, con alcuni sostenitori di tagli più consistenti (ad esempio Swati Dhingra, Alan Taylor) che potrebbero unirsi alla maggioranza favorevole a un ritmo di allentamento più moderato e votare per una riduzione di 25 punti base. Ci si attende anche un segnale chiaro che eventuali futuri interventi (a settembre o novembre) non sono scontati. La BoE probabilmente segnalerà la sua disponibilità a mantenere l’attuale ritmo di allentamento trimestrale, sottolineando però la sua dipendenza dai dati in arrivo.


La maggioranza dei membri del comitato è attualmente più dovish, anche se, secondo Bloomberg, ci sarebbero potenzialmente fino a quattro membri neutrali con un rating pari a 0. Oggi si prevedono sette voti a favore di un taglio dei tassi, ma un numero inferiore potrebbe essere interpretato dal mercato come un segnale hawkish. Fonte: Bloomberg Economics


Il mercato ha già completamente prezzato il taglio dei tassi di oggi, ma il prossimo non è atteso prima di dicembre. Fonte: Bloomberg Finance LP

Scenari chiave e reazioni del mercato
Lo scenario base prevede un taglio di 25 punti base e una retorica cauta. Questo dovrebbe stabilizzare la sterlina e portare a una lieve correzione dei rendimenti. D’altra parte, se un numero maggiore di voti favorisse il mantenimento dei tassi, ciò potrebbe portare a un ulteriore rafforzamento della sterlina e a un aumento dei rendimenti, potenzialmente dannoso anche per il mercato azionario. Tuttavia, se ci fosse un consenso pieno per un taglio, questo potrebbe essere un segnale negativo per la sterlina, sebbene la BoE rischierebbe allora un aumento significativo delle aspettative di inflazione.

Sintesi e prospettive per GBPUSD
La decisione della Bank of England di agosto probabilmente seguirà la linea di un taglio moderato, mantenendo però il messaggio centrale: “la politica monetaria rimane dipendente dai dati, e i tagli saranno graduali e cauti.” La chiave per i mercati sarà il tono della comunicazione. Se la BoE segnalerà una pausa più lunga sulle decisioni future (saltando i tagli di settembre e novembre), ciò potrebbe portare a un ulteriore rafforzamento della sterlina.

Le prospettive a breve termine per la sterlina restano relativamente neutrali. Attualmente il mercato prezza altri due tagli entro fine anno, con un livello target leggermente sotto il 3,5% a metà 2026. Tuttavia, la sensibilità a sorprese sull’inflazione e ai dati sul mercato del lavoro resterà alta, per cui qualsiasi deviazione rispetto allo scenario atteso potrebbe innescare variazioni più significative nella valutazione degli asset britannici.

La coppia GBPUSD si trova attualmente a un livello critico di resistenza intorno a 1,3400. Una rottura al di sopra di questo livello potrebbe portare a un test della zona 1,35-1,37. Un simile movimento sarebbe sostenuto anche da potenziali incertezze riguardo al dollaro, qualora Trump decidesse di nominare un sostituto per il membro della Federal Reserve Board Kugler, che potrebbe essere un forte candidato a diventare il nuovo presidente. Tuttavia, la sterlina potrebbe essere frenata dalla chiara riduzione delle posizioni nette long, attualmente negative. Un atteggiamento dovish da parte della BoE (con tutti i membri che votano per un taglio o indicano la necessità di ulteriori tagli) potrebbe invece portare a un rimbalzo dai livelli attuali verso 1,31-1,32.


Fonte: xStation5

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente

Unisciti a oltre 1.7 Milioni di investitori da tutto il mondo