Gli asset di rischio come azioni, criptovalute o petrolio sono precipitati ieri in un ampio sell-off del mercato. Il cambiamento delle politiche e il rallentamento dell'economia globale derivante dai rigidi lockdown in Cina hanno spinto i prezzi degli asset al ribasso. La situazione si è leggermente calmata e oggi è possibile individuare un piccolo rally di sollievo.
Dando un'occhiata al grafico Brent (OIL) H4, possiamo vedere che il prezzo è sceso al 23,6%, ritracciando la correzione lanciata a fine marzo 2022 (area $ 103,00). I cali sono stati fermati lì e la ripresa è iniziata. Oggi il petrolio è in rialzo dell'1% e testa la zona di resistenza sotto il 38,2% del ritracciamento nell'area di $ 106,00. Se venisse superata, il movimento al rialzo potrebbe estendersi verso i livelli di resistenza successivi contrassegnati da ritracciamenti del 50, 61,8 e 78,6%. Il rapporto API questa sera potrebbe fornire una certa volatilità a breve termine, ma è improbabile che rappresenti un punto di svolta. Un tema da tenere d'occhio per i trader di petrolio oltre alle notizie dalla Cina è l'embargo dell'UE sul petrolio russo. Finora l'Ungheria ha espresso una forte opposizione, ma si dice che sono stati compiuti alcuni progressi e che si potrebbe raggiungere un accordo sulla forma dell'embargo dopo ulteriori colloqui. È probabile che la decisione finale includa alcune esenzioni e una scadenza per l'attuazione e questi due fattori avranno il maggiore impatto sui prezzi di mercato poiché dimostreranno l'efficacia delle sanzioni.
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