Il petrolio continua ad essere sotto pressione questa settimana. Il Brent (OIL) è sceso di quasi il 15% rispetto al massimo locale raggiunto a fine ottobre ed è in ribasso del 6% da inizio settimana. Questo pomeriggio il petrolio è sceso sotto la soglia degli 80 dollari al barile, raggiungendo il livello più basso dalla fine di luglio 2023. Tuttavia, questo movimento è stato di breve durata e da allora il prezzo si è leggermente ripreso.
Il recente impulso ricevuto dal petrolio in seguito alla guerra in medio oriente è stato già completamente invertito poiché il conflitto non si è esteso alla più ampia regione del Medio Oriente e rimane limitato a Israele e alla Striscia di Gaza, che non sono attori importanti nel mercato del petrolio globale. Poiché i mercati non si aspettano più che il conflitto si intensifichi e interrompa le forniture di petrolio nella regione, le preoccupazioni economiche sono riemerse come fattore chiave dei movimenti del prezzo del petrolio. Gli Stati Uniti prevedono che la domanda interna di benzina scenderà al minimo degli ultimi 20 anni l’anno prossimo, mentre i recenti dati commerciali provenienti dalla Cina hanno mostrato un quadro contrastante dell’economia. Oltre a ciò, il rapporto API pubblicato ieri indicava un notevole aumento di 11,9 milioni di barili nelle scorte petrolifere statunitensi, mentre il mercato prevedeva un piccolo calo di 0,3 milioni di barili. Tuttavia, poiché questa settimana la Energy Information Administration statunitense sta completando gli aggiornamenti del sistema, dovremo attendere la prossima settimana per il rapporto ufficiale del governo sulle scorte petrolifere.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileDando un'occhiata al grafico del Brent (OIL) D1, possiamo vedere che ieri il prezzo è sceso al di sotto della zona di supporto di $ 82,50, contrassegnata dalle precedenti reazioni dei prezzi e dalla media mobile di 200 sessioni (linea viola). I cali si sono estesi oggi, con il petrolio in calo di oltre l'1%. Questo pomeriggio è stato effettuato un test della zona degli 80 dollari al barile, ma il prezzo non è riuscito a scendere oltre.
Fonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.
