INIZIO DEL RIBASSO o del RIMBALZO?
Forti ribassi quelli visti nella scorsa settimana, soprattutto per quanto riguarda i titoli tecnologici e il suo indice di riferimento, il Nasdaq. Fortissimo il ribasso di venerdí con un sonoro -2% guidato dal ribasso delle sue big tech. A risaltare in negativo c'é sicuramente il titolo Nvidia che totalizza una performance negativa giornaliera del -10%, un ribasso impressionante considerando che é stato totalizzato in una sola giornata di negoziazione. Sul Forex questa settimana abbiamo visto una situazione dove sulle majors ci sono stati test dei minimi, di fatto non proseguendo quello che era inizialmente quel trend di rialzo del dollaro messo in cantiere da due settimane a questa parte. UsdJpy continua la sua corsa al rialzo avvicinandosi ai 155, un livello definito come primo target del rialzo in essere, un vero e proprio primo traguardo e campanello di allarme per la Bank of Japan che a breve, qualora dovesse proseguire il trend con questa forza, potrebbe intervenire direttamente sul mercato valutario. Vedremo insieme in modo piú approfondito queste dinamiche nella live di questa mattina in diretta sul canale Youtube di XTB Italia alle 8:30.
RIBASSO O RIMBALZO?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo considerare due fattori importanti. Il primo é che il mese di aprile non é ancora finito anche se in dirittura di arrivo. Prima di giungere a conclusioni affrettate é doveroso attendere le chiusure mensili e quella di aprile, probabilmente negativa per alcuni indici, ci darebbe non solo un segnale di debolezza di lungo termine, ma anche dei livelli di riferimento per le settimane a venire. Il secondo fattore é riconducibile alla dinamica di lungo periodo dei mercati finanziari, una dinamica che richiede sicuramente molto tempo per confermare l'inizio di una vera fase ribassista per i prossimi mesi, pertanto un eventuale ribasso per il mese di maggio non potrebbe essere sufficiente per far partire il trend ribassista. Sicuramente un mese ribassista per maggio sarebbe la conferma tecnica che nei mesi a venire potrebbe esserci un ribasso fortissimo di mercato che potrebbe durare qualche anno e non piú qualche mese, durata classica per dei ritracciamenti di mercato. Di questo ne parleremo nella live del 3 maggio sul canale Youtube dove andremo a commentare il piú importante dato market mover del momento, ossia il tasso di disoccupazione americano.
DINAMICA TECNICA SUL NASDAQ
Sono ben 4 le settimane negative di Nasdaq, chiusure negative che non si vedevano dal mercato ribassista del 2022. Quella che abbiamo visto questa settimana é sicuramente un'anomalia tecnica, l'ennesima di quest'anno sui vari indici ma questa volta riguarda un movimento correttivo. Le probabilitá di un rimbalzo di breve per questa settimana sono alte in quanto i mercati si trovano tutti su livelli tecnici su base settimanale molto importanti, livelli che potrebbero essere determinanti per un rimbalzo verso la zona massimi delle scorsa settimana. Su Nasdaq area 17100-17180 é un'area importante dove potrebbe esserci una reazione in quanto fa riferimento a dei massimi settimanali visti a cavallo tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Nel grafico in allegato é possibile notare questi livelli.
Dinamica tecnica su base settimanale per il Nasdaq - Fonte:XStation
LA SITUAZIONE DEL FTSE MIB
Sul Ftse Mib la chiusura, a differenza del Nasdaq, é stata positiva con un mercato che ha sentito tranquillamente i livelli settimanali come aree di possibile rimbalzo. Al momento il Ftse Mib é in una fase laterale sui massimi, una fase che potrebbe proseguire nel corso delle prossime giornate di negoziazione e che andrebbe a rafforzare l'idea che i mercati azionari europei sono sí in indebolimento ma ancora non stanno vedendo i massimi dai quali strutturare un forte ribasso. Attenzione al Ftse Mib in quanto piú forte degli americani e potrebbe di nuovo negoziare nel range della scorsa settimana, tra i minimi in area 32800-32900 e i massimi in area 33400-33500
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Dinamica tecnica del Ftse Mib su base settimanale - Fonte:XStation
USDJPY E LA BANK OF JAPAN
Il cambio UsdJpy si attesta sui 155, un livello che potrebbe essere un campanello di allarme per la Bank of Japan la quale ha giá ribadito che sta "monitorando attentamente" il cambio. Molto probabilmente si potrebbe attendere la chiusura di aprile e il mercato, se si dovesse ripetere la dinamica vista a ottobre del 2022, potrebbe fare ulteriori nuovi massimi prima di rivedere un intervento diretto della banca centrale sul mercato. Ricordiamo che quando interviene la BoJ, il cambio UsdJpy tende a vedere movimenti da massimo a minimo dell'ordine delle 5 figure. Movimenti importanti piú piccoli di questa entitá sarebbero quindi da attribuire a normali aggiustamenti di prezzo dovuti alle negoziazioni giornaliere sul Forex.
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