Il mercato non sconta alcuna variazione dei tassi d'interesse da parte della RBNZ nella riunione di domani, durante la sessione asiatica. In effetti, il mercato non sta scontando alcuna mossa da parte della Reserve Bank of New Zealand fino a novembre di quest’anno. In effetti, è proprio in quel momento che si sconta un taglio totale, anche se esiste la possibilità combinata che i tassi possano essere tagliati in ottobre.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileLe aspettative per domani mostrano che la RBNZ manterrà i tassi di interesse invariati ma potrebbe ammorbidire la sua posizione. Il mercato non sconta il primo taglio possibile prima di ottobre, anche se la probabilità potrebbe aumentare dopo eventuali commenti accomodanti, che potrebbero aprire la porta all’inizio dei tagli ad agosto. Fonte: Bloomberg Finance LP
Quali sono le previsioni?
- Si suggerisce che la RBNZ sarà la prima a comunicare la possibilità di un taglio quest'anno, anticipando la RBA. La RBA potrebbe non iniziare a tagliare fino al 2025.
- L’economia della Nuova Zelanda è molto debole. Il terzo e quarto trimestre del 2023 hanno registrato cali trimestrali, il che significa una recessione tecnica.
- L'inflazione neozelandese è in calo, anche se si sperava che l'inflazione potesse scendere un po' di più nel primo trimestre e si è rivelata in linea con le aspettative. La differenza tra inflazione e tassi non è ancora così ampia come lo era nel 2015, quando iniziò il ciclo di tagli dei tassi.
- Il tasso reale è positivo solo da due trimestri.
- Dall'ultima riunione della RBNZ di aprile, le aspettative di inflazione sono scese ai livelli più bassi degli ultimi tre anni e il tasso di disoccupazione è aumentato. Ciò apre le porte a un atteggiamento un po’ più accomodante.
Differenza tra tasso di interesse e inflazione in Nuova Zelanda. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Come potrebbe reagire l’AUDNZD?
Se ci fosse effettivamente una comunicazione accomodante da parte della RBNZ, la coppia potrebbe nuovamente superare quota 1,10. Naturalmente stiamo osservando una situazione interessante in cui l'AUDNZD si trova al limite superiore del suo consolidamento pluriennale. D’altro canto, abbiamo recentemente assistito ad aumenti significativi dei prezzi dei metalli industriali, che dovrebbero favorire l’economia australiana, sebbene non esista una correlazione significativa tra AUDNZD e rame.
Fonte: xStation5
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