Cosa aspettarsi dall'indicatore di inflazione preferito dalla Fed❓
L'indice dei prezzi delle spese per consumo personale (PCE), il principale indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed, sarà al centro dell'attenzione come il rilascio di dati più atteso nel calendario macroeconomico di oggi. La principale differenza tra il CPI e il PCE è che quest'ultimo copre una gamma più ampia di beni e servizi, oltre ai pagamenti indiretti come l'assistenza sanitaria pagata dal datore di lavoro.
Sebbene i mercati si aspettino generalmente un aumento del PCE mensile (MoM) in linea con le dinamiche più recenti del CPI, i segnali dai livelli di consumo personale potrebbero attenuare la posizione "falco" della Fed riguardo a ulteriori tagli. Si prevede che la spesa dei consumatori aumenti dello 0,1%, rispetto al rialzo dello 0,7% di dicembre 2024. Questo, accompagnato da un aumento dei risparmi e da una prevista decelerazione della crescita salariale, potrebbe portare a maggiori aspettative di riduzione dei tassi, sebbene le preoccupazioni per l'inflazione dei consumatori potrebbero potenzialmente sopraffare la posizione del mercato su questo tema.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileCosa aspettarsi dal prossimo rapporto?
Si prevede che l'indice PCE core mensile aumenti allo 0,27% (rispetto allo 0,16% di dicembre), spinto da aggiustamenti dei prezzi nei settori dell'alloggio, dei servizi ricreativi e dei beni non durevoli.
Si prevede che l'inflazione annuale del PCE core scenda al 2,6% (rispetto al 2,8% di dicembre).
Il PCE di dicembre è aumentato notevolmente, passando vicino all'obiettivo al 2,6%, mentre il dato core è rimasto piuttosto stabile, mantenendosi al 2,8% per il terzo mese consecutivo. Fonte: xStation5
Principali driver dell'inflazione del mese scorso
Oltre all'inflazione abitativa, il valore elevato del CPI del mese scorso è stato principalmente guidato dai prezzi di cibo e energia, il che giustifica la prevista diminuzione del dato annuale del PCE core meno volatile. Tuttavia, ciò che probabilmente contribuirà all'indice sono i prezzi dei servizi ricreativi e dei beni durevoli, così come un aggiustamento complessivo dei prezzi all'inizio dell'anno, superiore alle attese a causa delle aspettative inflazionistiche elevate.
Tutte le principali categorie del CPI hanno influito sui prezzi nel dato del CPI di gennaio. Fonte: xStation5
Le aspettative inflazionistiche continuano a salire
L'ultimo rapporto sulle aspettative inflazionistiche dell'Università del Michigan ha sconvolto i mercati, insieme a un dato PMI piuttosto deludente. Dopo il precedente aumento delle aspettative a lungo termine al 3,5%, anche le aspettative a un anno sono aumentate, salendo al 4,3% per via delle paure riguardo alle conseguenze delle politiche commerciali di Trump.
Fonte: xStation5
Non si prevede che la Fed riduca i tassi nella prima metà del 2025, poiché gli effetti dei dazi di Trump potrebbero scatenare un ritorno delle pressioni sui prezzi nell'economia statunitense, come riflesso dalle paure dei consumatori. Fonte: xStation5
EURUSD sta recuperando lentamente dalla discesa di ieri, causata dal rialzo del dollaro a seguito dell'annuncio dei dazi. Un significativo calo della spesa dei consumatori potrebbe ridurre il divario tra le aspettative di riduzione dei tassi della Fed e della BCE quest'anno, motivando un ulteriore apprezzamento dell'euro. Fonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.