L'oro scende per il terzo giorno consecutivo mentre l'USD si rafforza e i flussi di beni rifugio si indeboliscono
Umori ottimistici possono essere individuati sui mercati globali con gli indici azionari di Europa e Stati Uniti in rialzo oggi. Il petrolio resta incerto dopo aver invertito i cali precedenti. Le criptovalute guadagnano e così anche le valute legate alle materie prime come AUD o CAD. Tuttavia, c'è un gruppo di asset che oggi è sotto pressione: i metalli preziosi.
Oggi l'oro è in ribasso dello 0,4%, estendendo la sua serie negativa per il terzo giorno consecutivo. Nel frattempo, platino e palladio sono in calo dell'1,5-2,0%. L'argento è l'unico metallo prezioso in controtendenza con un rialzo dello 0,5% al momento di questo articolo. La spinta verso un rifugio sicuro associata all’escalation in Medio Oriente continua a svanire con l’ORO che ora si trova a oltre il 2% dalla soglia psicologica di 2.000 dollari per oncia raggiunta tra ottobre e novembre 2023. L’oro è sceso ai minimi di 2 settimane. Oltre al calo dei flussi di beni rifugio, il calo dei metalli preziosi oggi può essere guidato anche dai discorsi dei banchieri centrali, poiché un certo numero di membri della BCE si sono chiesti oggi se i tagli dei tassi arriveranno così velocemente come il mercato si aspetta. Infine, l’USD ha iniziato a risalire, esercitando pressioni anche sull’oro e su altri metalli preziosi.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileDando un'occhiata al grafico GOLD D1, possiamo vedere che il prezzo si sta avvicinando alla zona di supporto di $ 1.960 l'oncia, contrassegnata dalle precedenti reazioni dei prezzi. Un movimento oltre quest'area potrebbe preannunciare un test delle 2 importanti medie mobili: media mobile a 200 sessioni (linea viola, area 1.935 $) e media mobile a 50 sessioni (linea verde, area 1.923 $).
Fonte: xStation5
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