Petrolio
- Il petrolio greggio rimane a livelli elevati all'inizio della nuova settimana, che è anche l'ultima settimana di questo trimestre. Tuttavia, il prezzo è leggermente inferiore ai picchi locali della scorsa settimana
- Le scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti non sono cambiate in modo significativo nelle ultime settimane, ma la stagionalità suggerisce un calo delle scorte nelle prossime settimane. Se il calo non si verifica, ciò indicherà che la domanda non è così forte
- Il Crack Spread è rimasto basso dall'inizio di questo mese, il che non suggerisce un aumento della domanda di prodotti petroliferi. Considerando il tempo di realizzazione del crack spread di 30-40 giorni, potremmo teoricamente aspettarci una continuazione dei ribassi
- Lo spread dei contratti petroliferi WTI e Brent più vicini si sta leggermente ritirando, il che potrebbe suggerire la formazione di un picco locale
- La produzione petrolifera statunitense raggiunge i 13,2 milioni di barili al giorno, nonostante il numero ancora in diminuzione degli impianti di perforazione
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileLe scorte di petrolio greggio non sono cambiate in modo significativo nelle ultime settimane, il che non fornisce nemmeno un segnale direzionale per i prezzi del petrolio. Se le scorte iniziassero a diminuire in linea con la stagionalità, i prezzi del petrolio potrebbero mantenersi a livelli elevati. È fondamentale che i prezzi mantengano le scorte al di sotto della media mobile quinquennale o dei livelli dell'anno scorso. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il crack spread suggerisce che al momento non stiamo assistendo a una domanda eccessiva. Tuttavia, dall’inizio di giugno non abbiamo osservato un ulteriore calo del crack spread. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Gli spread dei contratti futures più vicini sul petrolio hanno registrato lievi cali dopo il recente forte breakout, che ha suggerito un aumento della domanda di petrolio a breve termine. Tuttavia, se i ribassi continuassero, ciò potrebbe esercitare pressioni su un calo correttivo dopo il recente rimbalzo. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il petrolio Brent è al di sopra delle medie mobili a 50, 100 e 200 periodi. Tuttavia, dopo il rimbalzo a V, non è da escludere un tentativo di correzione se le scorte di petrolio non iniziano presto a diminuire o se non si verifica un rimbalzo del crack spread, che è un indicatore della domanda potenziale. Fonte: xStation5
Gas naturale
- Le previsioni meteorologiche negli Stati Uniti mostrano che masse d’aria più fredde si stanno avvicinando da nord-ovest. Tuttavia nel sud-est si prevede che le temperature saranno ancora nettamente superiori alla media
- La produzione di gas ha recentemente registrato una notevole ripresa, il che potrebbe anche essere correlato ai prezzi del gas leggermente più alti negli ultimi tempi. La produzione di gas è aumentata significativamente durante l'estate dello scorso anno
- La stagionalità indica che il fondo locale potrebbe essere molto vicino. D’altro canto, se le temperature dovessero scendere, la correzione potrebbe continuare. La stagionalità del gas è legata al picco di utilizzo del gas per la produzione di energia elettrica a cavallo tra luglio e agosto. Allo stesso tempo, è anche legato alla struttura della curva dei futures stessa, che presuppone prezzi più alti nei prossimi mesi a causa del rimbalzo della domanda
Si prevede che le temperature negli Stati Uniti saranno leggermente più basse nel nord-ovest, il che potrebbe influenzare il ritorno della domanda intorno alla media quinquennale. Fonte: Bloomberg Finance LP
La stagionalità, tuttavia, indica che il minimo locale è solo pochi giorni più avanti, e a luglio c’è la possibilità di un potenziale ritorno alla crescita. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il prezzo non si discosta in modo significativo dalla media su 14 periodi e viene mantenuto un canale di tendenza al rialzo. Il supporto chiave è intorno al livello di 2,8 USD/MMBTU. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Caffè
- L’aumento dei prezzi del caffè è legato alla continua debolezza dei dati sulle esportazioni dal Vietnam, che suggeriscono una scarsa disponibilità di caffè, in particolare di Robusta. Le esportazioni di caffè dal Vietnam sono diminuite del 5,8% su base annua da gennaio a maggio
- Inoltre, le scarse precipitazioni in Brasile sollevano preoccupazioni per la siccità, che potrebbe peggiorare le prospettive per i raccolti di caffè nel paese. D'altro canto, i raccolti attuali sono piuttosto consistenti e sono accelerati a causa delle condizioni meteorologiche
- L’ultimo rapporto dell’USDA sul mercato del caffè mostra un aumento della produzione prevista nelle principali regioni di coltivazione dell’Arabica, con una maggiore produzione prevista in Brasile e Colombia. Si prevede che le scorte di caffè a fine stagione saranno più elevate, soprattutto nei paesi dell’UE, stimate a 11,6 milioni di sacchi
- Le scorte nei magazzini ICE sono in costante aumento da dicembre dello scorso anno, il che potrebbe essere correlato ai cambiamenti nella certificazione del caffè. Le scorte attuali sono più alte di oltre il 50% rispetto allo scorso anno, ma nel complesso rimangono relativamente basse
I prezzi del caffè stanno tornando intorno ai 230-240 centesimi la libbra. È interessante notare che i prezzi del caffè sono elevati nonostante il real brasiliano debole e i prezzi dello zucchero molto bassi. Vale la pena notare che il posizionamento speculativo nel mercato del caffè rimane elevato. Fonte: xStation5
Le scorte di caffè sono ora vicine al picco registrato all’inizio del 2021. Tuttavia, l’aumento delle scorte indica che l’offerta di Arabica sul mercato non è un problema e gli aumenti di prezzo sono principalmente guidati da problemi di disponibilità di Robusta. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Cacao
- L'ICCO ha rivisto la stima del deficit di fine anno alla fine di maggio, indicando che sarà di 439.000 tonnellate, in aumento rispetto alla stima precedente di 374.000 tonnellate. L'ICCO rileva che la produzione dovrebbe essere leggermente superiore di 11.000 ton, raggiungendo 4,461 milioni di ton nella stagione 2023/2024. Si prevede che la produzione aumenterà in Nigeria, Guinea, Congo, Repubblica Dominicana e Perù, ma diminuirà significativamente in Ghana
- In Ghana esiste un problema significativo legato alle malattie dell’albero del cacao e all’avvio di operazioni di estrazione illegale nelle piantagioni di cacao
- L'ICCO ha rivisto significativamente al rialzo le sue previsioni di lavorazione del cacao, con una lavorazione prevista che raggiungerà 4.855 milioni di tonnellate. Questo valore è ancora inferiore rispetto alle stagioni precedenti, ma indica che la distruzione della domanda non si è ancora verificata
- La Costa d'Avorio ha aumentato il prezzo minimo pagato agli agricoltori a 2.460 dollari per tonnellata (che è molte volte inferiore al prezzo di mercato) in aprile. Tuttavia, ciò rappresenta un aumento del 50% rispetto al prezzo precedente di ottobre. Le consegne ai porti della Costa d'Avorio hanno raggiunto poco meno di 1,5 milioni di tonnellate alla fine di maggio, con un calo del 29% rispetto alla stagione precedente. Ciò non significa necessariamente un calo dei rendimenti del 30%, poiché anche la lavorazione interna è in aumento
- L'ente regolatore del cacao e del caffè della Costa d'Avorio ha interrotto la vendita dei contratti per le consegne di cacao per la stagione 2024/2025
- Le consegne in Ghana sono in calo del 33,7% rispetto alla stagione precedente
- Si prevede che la produzione in Ghana sarà di 450.000 ton in questa stagione, in calo rispetto alle previsioni iniziali di 800.000 ton dell'anno scorso. Nella stagione 2022/2023 la produzione è stata di 700.000 tonnellate
- I prossimi dati chiave sull’elaborazione per il secondo trimestre saranno disponibili l’11 luglio.
Si prevede che il deficit del mercato del cacao per la stagione 2023/2024 sarà maggiore di quanto inizialmente previsto. Tuttavia, l’incertezza relativa ai dati della domanda per il secondo trimestre e la liquidità ancora bassa stanno portando a una svendita nel mercato. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
La stagionalità a breve termine (escluso il 2023) suggerisce che il calo del cacao potrebbe continuare. Al contrario, il comportamento dei prezzi a lungo termine indica che un potenziale fondo dovrebbe essere già alle nostre spalle. La stagionalità a lungo termine e l’anno 2023 suggeriscono che la fine di luglio potrebbe rappresentare un picco locale. La media quinquennale indica che l'inizio di agosto rappresenta il punto più basso per il cacao. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
I prezzi del cacao sono in forte calo dall'inizio di questa settimana, anche se c'è ancora molto tempo prima che venga pubblicato il rapporto sulla domanda. Se dovessimo sperimentare una correzione 1:1, osservando il movimento da fine aprile a inizio maggio, il movimento attuale potrebbe indicare prezzi fino a 6.100 USD per tonnellata. Fonte: xStation5
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