- L'S&P 500 è sceso dello 0,30%, il Dow Jones è sceso dello 0,71% e il Nasdaq è sceso dello 0,10%. Il Russell 2000 è in controtendenza e ha chiuso in rialzo dello 0,04%.
- Il Nikkei ha guadagnato lo 0,3%, il Nifty 50 ha guadagnato lo 0,6%, l'S&P/ASX 200 è sceso dello 0,1%
- Gli indici cinesi sono in rialzo con l'Hang Seng in rialzo del 4% nel corso della giornata
- Bloomberg riferisce che la quantità di carburante diesel russo immagazzinato in depositi galleggianti ha raggiunto 1,9 milioni di barili ed è il più alto dall'ottobre 2022, poiché il paese fatica a trovare acquirenti per i suoi prodotti derivati dal petrolio dopo le sanzioni occidentali
- Il PMI manifatturiero cinese ufficiale è salito da 50,1 a 52,6 a febbraio (previsione 50,5) e ha raggiunto il livello più alto da aprile 2012. L'indicatore dei servizi è passato da 54,4 a 56,3 (previsione 55,0)
- Il PIL australiano è cresciuto dello 0,5% su base trimestrale nel quarto trimestre del 2022 (previsione 0,7% su base trimestrale)
- L'inflazione CPI australiana è scesa dall'8,4 al 7,4% su base annua a gennaio (previsione 8,1% su base annua)
- Il PMI manifatturiero finale australiano di febbraio si è attestato a 50,5 ed è stato rivisto al rialzo dal 50,1 segnalato nella lettura flash
- Il PMI manifatturiero finale giapponese per febbraio è stato di 47,7 ed è stato rivisto leggermente al rialzo rispetto a 47,4 nella lettura flash
- Il rapporto dell'API ha indicato un aumento di 6,2 milioni di barili nelle scorte petrolifere statunitensi (previsto. +0,8 mb)
- Le criptovalute sono in rialzo grazie al miglioramento generale del sentimento risk-on. Bitcoin guadagna il 2,5%, Ethereum sale del 2,6% e Dogecoin sale dell'1,7%
- Il petrolio è in rialzo dell'1%, mentre i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti scendono dell'1%
- I metalli preziosi sono in rialzo mentre l'USD sottoperforma - l'oro èin rialzo dello 0,5% mentre l'argento e il platino aumentano dell'1,3%
- AUD e NZD sono le principali valute con le migliori prestazioni, mentre JPY e USD sono quelle peggiori
Il CHNComp cinese si sta rafforzando oggi dopo il rilascio di forti PMI ufficiali per febbraio. L'indice è rimbalzato dalla zona di supporto compresa tra 6.600 punti e la media mobile di 200 sessioni ed è ora in rialzo di oltre il 4% nel corso della giornata. Fonte: xStation5
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