- Gli indici asiatici e del Pacifico stanno vivendo una sessione contrastante. L'indice giapponese Nikkei 225 è in ribasso dello 0,60%, mentre l'indice S&P/ASX200 australiano è scambiato in ribasso dello 0,20%. Gli indici cinesi stanno guadagnando tra lo 0,15 e lo 0,35%. Anche i futures europei indicano un'apertura piatta per la sessione di cassa, con i futures DAX e UK100 che oscillano tra +/-0,05%.
- Sul mercato Forex i movimenti sono relativamente moderati nella prima parte della giornata, ad eccezione del NZD che sta guadagnando di più tra le valute del G10 in seguito alla decisione della RBNZ. D’altro canto, JPY e CHF sono tra le valute più deboli.
- La Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) ha mantenuto i tassi di interesse invariati per la settima riunione consecutiva e ha segnalato che la politica dovrà rimanere restrittiva per un periodo prolungato per frenare l’inflazione persistente. Come previsto, la RBNZ ha mantenuto il tasso ufficiale al 5,5%. Le nuove previsioni bancarie indicano che i tagli dei tassi inizieranno nel terzo trimestre del 2025 anziché nel secondo. Il NZD sta guadagnando tra lo 0,3% e lo 0,5% rispetto alla maggior parte delle altre valute del G10.
- Nella conferenza stampa post-decisione, il governatore della RBNZ Adrian Orr è apparso leggermente meno aggressivo rispetto alla dichiarazione della RBNZ. Di conseguenza, osserviamo un leggero rimbalzo del NZD. Il governatore prevede che l’inflazione scenda al livello target entro la fine del 2024.
- Le esportazioni giapponesi sono aumentate per il quinto mese consecutivo ad aprile, ma i dati sono stati peggiori del previsto. Nonostante ciò, i dati commerciali smorzano le speranze dei politici che le esportazioni possano controbilanciare i deboli consumi interni, poiché i volumi delle esportazioni rimangono bassi.
- Il deficit commerciale del Giappone ad aprile è aumentato di quasi l'8% rispetto all'anno precedente. Le esportazioni sono ammontate a 8,98 trilioni di yen (57 miliardi di dollari), mentre le importazioni hanno raggiunto 9,4 trilioni di yen (60 miliardi di dollari).
- Nel mercato delle criptovalute osserviamo una continuazione di lievi cali dopo gli aumenti dinamici di due sessioni fa. Bitcoin è sceso dello 0,40% a 39.800 USD, mentre Ethereum è sceso dello 0,90% a 3.750 USD. Il mercato è più nervoso da ieri, in vista della decisione sull'ETF spot su Ethereum, prevista per domani, e del rapporto di Nvidia dopo la chiusura della sessione americana di oggi.
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