- Nella prima parte della giornata, abbiamo osservato una reazione piuttosto forte dei mercati a quella che ora sembra una vittoria quasi certa per i Repubblicani. Inoltre, oltre alle elezioni presidenziali, il Partito Repubblicano ha ottime probabilità di vincere sia al Senato che al Congresso.
- Al momento della pubblicazione, i Repubblicani hanno assicurato 51 seggi al Senato, mentre i Democratici ne detengono 41. Nella corsa presidenziale, Donald Trump è in vantaggio con 246 voti elettorali, mentre Kamala Harris ne ha 187. Al Congresso, la Camera dei Rappresentanti repubblicana è in testa con 191 voti, mentre i Democratici ne hanno 158.
- Nei mercati finanziari, si registra una forte reazione favorevole alle politiche di Trump. Il mercato prevede un aumento del protezionismo e tagli fiscali, in continuità con le politiche dell'elezione del 2016.
- L'indice del dollaro è in rialzo dell'1,66%, superando i 105 punti per la prima volta da giugno di quest'anno, durante un periodo di svolta della Fed e l'inizio dei tagli dei tassi. Tuttavia, i mercati sono preoccupati per il ritorno dell'inflazione e la possibilità che la Federal Reserve cambi di nuovo rotta nel lungo termine. La decisione di giovedì di ridurre i tassi d'interesse è ampiamente considerata certa.
- Gli indici azionari statunitensi stanno registrando forti guadagni, con l'US500 e l'US100 in aumento dell'1,25%, vicini ai massimi storici. Nel frattempo, l'indice delle piccole capitalizzazioni US2000 è in rialzo del 2,75%, uscendo dalla zona di consolidamento per raggiungere i 2.345 punti.
- Anche i rendimenti dei titoli di Stato americani stanno registrando un forte rialzo. Attualmente, i rendimenti dei titoli a 10 anni sono saliti al 4,41% e quelli a 2 anni al 4,27%.
- Nella regione Asia-Pacifico, le reazioni alle elezioni sono miste. Osserviamo significative vendite negli indici cinesi, con cali tra l'1,50% e il 2,20%. Gli investitori sono preoccupati per l'aumento delle tariffe sui beni cinesi, le restrizioni commerciali e ulteriori limitazioni sul trasferimento tecnologico.
- In altri mercati, come Giappone, Australia e Singapore, gli indici registrano guadagni moderati tra lo 0,50% e l'1,60%. Il maggiore incremento si osserva nell'indice giapponese JP225, che sale a 39.650 punti (+1,65%).
- I guadagni più entusiasmanti, tuttavia, si registrano nel mercato delle criptovalute. Trump era un favorito tra gli investitori di questo mercato, grazie alle sue numerose promesse di supporto positivo per lo sviluppo del settore negli Stati Uniti. Il Bitcoin è in rialzo dell'8,00%, a $75.000, raggiungendo un massimo storico. Ethereum è in aumento del 7,70% a $2.600, e altre altcoin sono in rialzo del 6,90%, portando la capitalizzazione totale del mercato a $640 miliardi.
- Dogecoin, fortemente associato a Elon Musk, che ha avuto un ruolo importante nelle elezioni, è in rialzo del 23% a $0,20 per token.
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