- Gli indici statunitensi hanno chiuso in calo venerdì, tra le aspettative per i negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti (DJIA: -0,3%, S&P 500: -0,07%, Russell 2000: -0,16%, Nasdaq invariato).
- Dopo un weekend di colloqui a Ginevra, nessuna delle due parti ha annunciato decisioni concrete. Tuttavia, i commenti del Primo Ministro cinese su un "importante primo passo" e del Segretario al Tesoro USA su "progressi significativi" alimentano l’ottimismo negli scambi mattutini. Scott Bessent ha annunciato che oggi verrà rilasciata una dichiarazione congiunta sull'argomento.
- Vladimir Putin ha proposto di riprendere i colloqui di pace con l’Ucraina senza precondizioni il 15 maggio a Istanbul. Volodymyr Zelensky ha risposto dicendo che aspetterà personalmente il presidente russo nella capitale turca.
- Gli indici della regione Asia-Pacifico iniziano la settimana in rialzo. Guadagni per l’HSCEI cinese (+0,8%), il Nikkei 225 giapponese (+0,2%), il Kospi coreano (+0,7%) e l’S&P/ASX 200 australiano (+0,15%).
- L’indice indiano Nifty 50, composto da titoli blue-chip, è rimbalzato di quasi il 3% dopo l’annuncio di un cessate il fuoco tra India e Pakistan, con colloqui di pace mediati dall’amministrazione statunitense.
- L’inflazione CPI di aprile in Cina è rimasta stabile al -0,1% come previsto. L’indice PPI è sceso oltre le attese, passando da -2,5% a -2,7% (previsione: -2,6%).
- Le aziende farmaceutiche dell’area Asia-Pacifico stanno registrando perdite dopo che Donald Trump ha annunciato l’intenzione di firmare un ordine esecutivo che imponga la vendita di farmaci negli Stati Uniti al prezzo più basso offerto da qualsiasi paese o fornitore. Il presidente ha stimato una riduzione dei prezzi dei farmaci tra il 30% e l’80%, anche se gli esperti mettono in dubbio la fattibilità (giuridica) di una simile misura.
- Nel mercato valutario: il dollaro statunitense si rafforza rispetto alle valute rifugio come yen e franco (USDJPY: +0,45%, USDCHF: +0,38%). L’euro è sotto pressione a causa dell’ottimismo sui future degli indici USA (EURUSD: -0,22% a 1,1225), e anche la sterlina è in calo (GBPUSD: -0,2%). Le valute oceaniche sono in apprezzamento (AUDUSD, NZDUSD: +0,25%).
- L’oro è in flessione in risposta ai segnali di stabilizzazione geopolitica e all’aumento dell’appetito per il rischio (-1,5% a $3.275 l’oncia), seguito dall’argento (-1,05% a $38,82 l’oncia).
- Il petrolio Brent e WTI guadagna rispettivamente lo 0,6% e lo 0,65%, grazie alle speranze di una de-escalation della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.
- Le criptovalute sono in fase correttiva: Bitcoin in calo dello 0,5% a $103.780 ed Ethereum dello 0,6% a $2.495.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileQuesto materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.