- I mercati dell’Asia-Pacifico hanno chiuso la giornata con lievi guadagni, sebbene le variazioni non siano state significative. Gli indici azionari cinesi sono saliti tra lo 0,10% e lo 0,30%, mentre il JP225 giapponese è rimasto quasi invariato (-0,04%). Nel frattempo, l’AU200cash australiano ha guadagnato lo 0,20%.
- I futures sugli indici europei indicano un'apertura mista per la sessione cash. I contratti CFD mostrano lievi oscillazioni di +/-0,05%. Il DAX tedesco è in calo dello 0,05% dopo i forti guadagni di ieri, mentre il UK100 è in rialzo dello 0,06%.
- Sul mercato forex, la volatilità rimane bassa. L’indice del dollaro USA (USD) è in rialzo dello 0,20%, mentre l’EUR/USD perde lo 0,17%. I mercati attendono la decisione odierna del FOMC e la conferenza stampa di Jerome Powell, evento chiave della giornata e della settimana.
- La Banca del Giappone (BoJ) ha mantenuto il tasso d’interesse allo 0,5%, il livello più alto degli ultimi 16 anni, a seguito dell’aumento di gennaio. Ulteriori rialzi potrebbero verificarsi ogni sei mesi, a seconda delle condizioni economiche.
- La dichiarazione della BoJ ha sottolineato l’incertezza economica, in particolare nel contesto della politica commerciale globale. Si prevede che l’inflazione core raggiunga l’obiettivo della BoJ nella seconda metà del periodo di previsione triennale. Il cambio USD/JPY è aumentato leggermente prima della decisione della BoJ, ma si è stabilizzato successivamente.
- L'indice giapponese della produzione industriale destagionalizzata è sceso dell'1,1% m/m a gennaio, in linea con le aspettative. Tuttavia, su base annua, l'indice è aumentato del 2,2% rispetto a gennaio 2024.
- Le esportazioni giapponesi sono aumentate dell'11,4% a/a a febbraio, mentre le importazioni sono diminuite leggermente, portando a un surplus commerciale dopo due mesi di deficit. A febbraio, il Giappone ha registrato un surplus commerciale di 584 miliardi di yen, rispetto a un deficit di 415 miliardi di yen dell'anno precedente.
- La crescita delle esportazioni è stata in parte guidata dall’accelerazione delle spedizioni in vista delle prossime tariffe statunitensi, in particolare nel settore automobilistico. Il Giappone è preoccupato per le potenziali nuove tariffe sulle auto, che potrebbero entrare in vigore il mese prossimo, e sta cercando un’esenzione dall’amministrazione statunitense.
- Il presidente Donald Trump ha licenziato due commissari della Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti. La mossa ha suscitato forti critiche da parte dei senatori democratici e dei gruppi antitrust, che temono che la decisione miri a rimuovere l’opposizione all’interno dell’agenzia.
- Gli sforzi di stimolo del governo cinese stanno contribuendo a ricostruire la fiducia nell’economia, ma l’efficacia di queste politiche dipenderà dall’esecuzione finanziaria e dall’attuazione delle riforme.
- Secondo Goldman Sachs, il successo delle politiche economiche dipenderà dalla rapidità con cui il governo canalizzerà il sostegno verso l’economia reale. Le principali sfide per la Cina restano la debole domanda nel settore immobiliare e le incertezze nel commercio globale.
- L’indice di fiducia dei consumatori Westpac-McDermott Miller della Nuova Zelanda è sceso a 89,2 nel primo trimestre del 2025, in calo rispetto a 97,5 nel quarto trimestre del 2024. Un valore inferiore a 100 indica un sentiment negativo. Il calo della fiducia è stato determinato dalle preoccupazioni per le guerre commerciali globali e l’aumento del costo della vita.
- Il sentiment nel mercato delle criptovalute rimane fragile. Il Bitcoin sta cercando di recuperare dopo i cali di ieri, guadagnando lo 0,55% a 83.100 dollari.
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