Gli indici azionari europei sono scesi bruscamente a causa delle crescenti tensioni geopolitiche: il DAX tedesco ha perso l’1,0%, il CAC 40 francese lo 0,8% e l’IBEX spagnolo l’1,2%. La reazione dei mercati riflette le preoccupazioni degli investitori dopo le dichiarazioni rilasciate in nottata dall’ex presidente Donald Trump, che ha chiesto la fine totale delle ambizioni nucleari dell’Iran, adottando una linea dura piuttosto che spingere per un cessate il fuoco.
Anche altri asset globali hanno subito cali, tra cui i future sugli indici statunitensi (S&P 500 -0,4%) e le criptovalute, segno di un indebolimento generalizzato dell’appetito per il rischio.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileTrump, parlando dall’Air Force One dopo aver lasciato il Canada, ha sottolineato che l’Iran è "molto vicino" a ottenere un’arma nucleare e ha insistito su una soluzione definitiva, non su un cessate il fuoco temporaneo. Ha previsto nuovi attacchi da parte di Israele e ha affermato che le prossime 48 ore saranno decisive. Gli investitori adottano ora un atteggiamento più cauto, in attesa di capire se la situazione evolverà verso un’escalation militare o una via diplomatica. Con lo spazio aereo commerciale della regione già limitato e potenziali rischi per gli asset statunitensi, i prossimi giorni potrebbero rivelarsi cruciali sia per i mercati che per gli equilibri geopolitici.
Fonte: xStation 5
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