Giorno di San Valentino più costoso: il carico dei regali
Come accade per le altre festività, San Valentino è il momento per fare regali ai propri cari. Tuttavia, se non hai comprato cioccolato, un ciondolo d'oro o invitato qualcuno a prendere un caffè da tempo, i prezzi di questi prodotti e servizi potrebbero sorprenderti. I prezzi delle materie prime necessarie per preparare tutti questi regali stanno raggiungendo livelli storici, quindi si può affermare con certezza che questo San Valentino sarà non solo più costoso rispetto allo scorso anno, ma anche il più caro di sempre.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileIl cacao raddoppia il suo prezzo rispetto al 2024 L’anno scorso si è parlato spesso dei prezzi estremamente elevati del cacao, che avrebbero potuto tradursi in un aumento dei prezzi del cioccolato. Produttori come Hershey, Mondelez, Mars e Ferrero hanno a lungo utilizzato scorte di cacao, ridotto la dimensione delle barrette di cioccolato o diminuito la percentuale di cacao nei prodotti finiti, per evitare di alzare i prezzi il più a lungo possibile. Tuttavia, la disponibilità di fave di cacao sul mercato è critica. Le scorte sono scese ai livelli più bassi degli ultimi 30 anni, e Costa d'Avorio e Ghana hanno solo lievemente aumentato le prospettive di produzione per la stagione in corso. Malattie degli alberi, cambiamenti climatici e regolamenti stanno rendendo il cacao sempre più costoso. I prezzi non solo hanno superato i 10.000 dollari per tonnellata, ma sono arrivati anche a superare i 12.000 dollari per tonnellata, il che significa il doppio rispetto al prezzo per San Valentino nel 2024. Ovviamente, ciò non significa necessariamente il doppio del prezzo di una barretta di cioccolato rispetto ai livelli dell’anno scorso. La quantità di cacao nei prodotti sta diminuendo, il prezzo dipende da altre materie prime come latte in polvere e zucchero, e ci sono anche costi di servizio aggiuntivi. Comunque, il cioccolato non è solo molto più costoso al momento, ma probabilmente i suoi prezzi aumenteranno, poiché i produttori non hanno più scelta e dovranno trasferire i costi ai consumatori. Vedremo miglioramenti? Il cambiamento climatico in molti aspetti è irreversibile, ma d'altra parte, i prezzi elevati potrebbero stimolare una maggiore investizione da parte degli agricoltori non solo in Africa, ma anche in Sud America. Tuttavia, questo genera un altro problema legato alla deforestazione. Le prossime normative nell'Unione Europea stabiliranno che i produttori europei non potranno acquistare fave di cacao provenienti da aree deforestate dopo il 2020. Pertanto, tra qualche anno, i prezzi del cioccolato in Europa potrebbero aumentare drasticamente, anche se ci sarà sempre più cacao sul mercato.
Il caffè non è mai stato così costoso Alla fine del 2024, i titoli dei media annunciavano che il caffè avrebbe potuto raggiungere i livelli più alti della storia, che non venivano visti da circa 50 anni. I prezzi dell'Arabica hanno non solo superato questi livelli, ma hanno raggiunto i 400 centesimi per libbra, ovvero quattro volte di più rispetto al 2020! Cinque anni fa, il caffè era così economico che i costi di produzione spesso superavano il prezzo di mercato, costringendo gli agricoltori ad abbandonare le loro piantagioni, soprattutto in America Centrale, e a passare alla produzione di mais, soia o coca, popolari in questa regione. Fu allora che nacque una situazione in cui, con la crescente domanda, le prospettive di produzione erano gravemente limitate. Il consumo di caffè cresceva, non solo nei mercati principali, cioè in Europa e Nord America, ma anche in Asia, che è attualmente il principale motore della domanda globale. Tuttavia, i produttori di caffè che sono sopravvissuti al problema dei bassi prezzi di 5 anni fa non sono stati risparmiati dagli eventi climatici. I fenomeni meteorologici di La Nina ed El Nino hanno avuto un impatto significativo sulla debolezza della produzione di Robusta in Vietnam all'inizio, per poi portare a prolungate siccità in Brasile. Sebbene inizialmente si prevedesse che la stagione 2024/2025 avrebbe portato a un rilancio e una ripresa della produzione, la realtà è stata completamente diversa. Le forti piogge in Vietnam e Indonesia causano malattie e ostacolano i raccolti, mentre la scarsità di piogge in Brasile limita notevolmente le prospettive di raccolto e la qualità del caffè. Vale la pena sottolineare che il Brasile è il maggiore produttore di Arabica al mondo, mentre per il Robusta il leader è il Vietnam. Ovviamente, non si tratta solo di fattori climatici. L'ex presidente degli Stati Uniti ha minacciato in un momento di imporre tariffe sul caffè colombiano del 25%. La Colombia è il secondo maggiore produttore di Arabica al mondo ed è spesso considerata un produttore di qualità molto superiore, motivo per cui è uno dei principali fornitori di caffè per gli Stati Uniti. Va anche ricordato che i prezzi elevati non porteranno a una produzione improvvisa di più caffè nel breve periodo. Le nuove piantagioni richiedono diversi anni per dare frutti. Pertanto, se il clima non migliora, e con i cambiamenti climatici attuali le probabilità sembrano scarse, i prezzi del caffè potrebbero rimanere elevati per i prossimi anni, anche con statistiche preoccupanti riguardo la riduzione della crescita globale del consumo di caffè.
I prezzi dell'oro non riducono la domanda Oltre ai piccoli regali sotto forma di cioccolatini o inviti a prendere un caffè, uno dei regali più popolari è la gioielleria. Naturalmente, il più popolare e costoso è l'oro, e la domanda di questo metallo prezioso è aumentata notevolmente negli ultimi mesi. L'anno scorso, intorno a San Valentino, l'oro costava poco più di 2.000 dollari all'oncia. Al momento, i prezzi superano i 2.900 dollari all'oncia, un record assoluto. Sebbene la domanda di gioielleria sia stata debole negli ultimi trimestri, principalmente a causa di un calo dell'interesse in Cina, nei mercati di altri paesi come India, Europa e USA vediamo una domanda in costante aumento. Inoltre, una maggiore domanda di oro sotto forma di monete o lingotti è segnalata dagli investitori che non sono sicuri del futuro. Oltre alla domanda da parte degli investitori, anche quella delle banche centrali è in forte crescita. Nel 2024, le banche centrali hanno acquistato oltre 1.000 tonnellate di oro, il che significa che è stato quasi un quarto di tutta la domanda globale di oro. Vale la pena menzionare che il leader indiscusso negli acquisti di oro è stata la Banca Nazionale di Polonia, che ha acquistato circa 90 tonnellate di oro. In testa ci sono anche le banche centrali di Turchia, India e Cina. Considerando la domanda da parte degli investitori e delle banche centrali, questa supera ormai la domanda di gioielleria, che per anni è stata la base della domanda globale di oro, spesso superando anche il 50% della domanda totale. Già a questo punto vediamo un maggiore interesse nei paesi arabi per i gioielli in oro, a causa dell'aumento dei prezzi, anche se, come indicano i gioiellieri, gli investitori più grandi si stanno trattenendo da acquisti più consistenti, aspettando una stabilizzazione dei prezzi. Tuttavia, accadrà davvero? Gli aumenti dei prezzi dell'oro sono guidati dall'incertezza geopolitica, che è ulteriormente aumentata dalle decisioni del nuovo presidente degli Stati Uniti. Solo l'eliminazione di tutti i fattori di rischio in varie parti del mondo potrebbe cancellare il premio per il rischio nel mercato dell'oro, che attualmente ammonta almeno al 15-20%.
Il San Valentino più costoso della storia
Naturalmente, nel caso di San Valentino, nessuno si preoccuperà dei prezzi, anche se possiamo affermare chiaramente che probabilmente sarà il San Valentino più costoso della storia. Dal 14 febbraio 2024, i prezzi del caffè sulla borsa sono aumentati del 130%, i prezzi del cacao sono aumentati del 68%, mentre i prezzi dell'oro sono aumentati del 46%. Vale la pena ricordare, tuttavia, che un grande problema per tutte le materie prime considerate è il fatto che, nonostante i prezzi elevati, quantità maggiori non vanno direttamente agli agricoltori o ai lavoratori coinvolti nell'estrazione. Fino a quando questo non cambierà, non ci sarà alcun pretesto per un aumento della produzione in futuro, il che porterebbe a una normalizzazione dei prezzi. Ovviamente, bisogna ricordare che non dobbiamo comprare ai nostri cari, ad esempio, una tonnellata di cacao, un sacco di caffè o una barra d'oro, con enormi costi, ma se vogliamo esprimere i nostri sentimenti con un regalo dolce o d'oro, quest'anno dovremo mettere mano al portafoglio in modo molto più profondo.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.