Taglio Tassi Bce in arrivo?
Apre il mese di giugno e subito si parte con una settimana a dir poco interessante in quanto abbiamo una banca centrale che probabilmente taglierá i tassi e al contempo l'uscita di dati molto importanti per quanto riguarda l'economia Usa. La Bce potrebbe tagliare i tassi giovedí, dal 4,5% al 4,25%, questo é quanto paventato dagli analisti, mentre venerdí avremo l'uscita del tasso di disoccupazione americano, previsto stabile al 3,9%. Questi due dati potrebbero essere letteralmente decisivi per il futuro prossimo dei mercati finanziari. Vi ricordiamo che stamani abbiamo la nostra consueta diretta dove potrai partecipare tramite la chat dal vivo.
BCE TAGLIA I TASSI?
La Bce, stando alle stime degli analisti dovrebbe tagliare i tassi di un quarto di punto, dal 4,5% al 4,25%. Dagli ultimi dati sorge peró un grandissimo interrogativo che riguarda questa decisione in relazione a quanto affermato da Christine Lagarde in tutte le sue conferenze stampa. Le decisioni della Bce sono "data dependent", ossia dipendono dai dati, questo é quanto é stato sempre affermato dalla presidente della Bce e osservando proprio gli ultimi dati usciti settimana scorsa, sembra proprio che la Bce non debba assolutamente tagliarli. Disoccupazione che tocca i minimi storici dal 1995 al 6,4% e inflazione che sale oltre le aspettative al 2,6%, come per dire che l'economia europea é in splendida forma e i tassi devono rimanere alti ancora per lungo tempo, questa la foto della scorsa settimana per quanto riguarda l'economia europea. Alla luce di questi dati e di quanto sempre affermato dal Christine Lagarde, veramente la Bce taglierá i tassi? Il taglio é in linea teorica doveroso, ma non é scontato come molti pensano. A dire il vero l'unica banca centrale che sembra letteralmente costretta a tagliare i tassi sembra la Bank of England, la cui decisione e rimandata al 20 giugno, pertanto il primo taglio dei tassi di una banca centrale occidentale, se non da parte della Bce, potrebbe arrivare alla fine del mese proprio dagli Uk.
TASSO DI DISOCCUPAZIONE USA IN ARRIVO
Attesissimo il dato sul tasso di disoccupazione Usa previsto in uscita venerdí con stime che vedrebbero la conferma del dato precedente al 3,9%. Il mercato del lavoro Usa scricchiola in Usa ma le rilevazioni dei dati vedono continue revisioni e pertanto il peggioramento del tasso disoccupazione, rimandato da mesi, potrebbe superare il 4%. Questo dato é fondamentale per la decisione sui tassi di interesse da parte della Fed che vedrá la prossima riunione il 12 giugno, giorno in cui molto probabilmente andrá a confermare i tassi attuali, difatti questo tasso di disoccupazione sará fondamentale per la decisione del 31 luglio dove avremo anche un'altra rilevazione del tasso disoccupazione per il mese di luglio. Un peggioramento del tasso con un dato pari al 4% o superiore, potrebbe essere il segnale che la Fed dovrá intervenire mentre il dato che uscirá a luglio sancirá l'entitá del taglio. Un peggioramento consecutivo su questo dato e quello di luglio potrebbe portare la Fed ad un taglio oltre il notch dello 0,25%.
BANK OF JAPAN SOTTO PRESSIONE
Prosegue la corsa di UsdJpy a ridosso dei 158, livello dell'ultimo intervento diretto sul mercato valutario. Al momento la BoJ si ritrova con uno Yen letteralmente depresso nei confronti del dollaro, con due interventi diretti sul mercato valutario che di fatto al momento non sono serviti a molto e un mercato obbligazionario che mette pressione ai rendimenti su scadenza decennale. In pratica la situazione della BoJ é la peggiore del momento in quanto i due interventi diretti sul valutario non hanno sortito alcun effetto, il mercato continua a sfurttare il carry trade sul cambio UsdJpy e nel frattempo il mercato obbligazionario porta i rendimenti del decennale giapponese oltre il 1% arrivando a toccare massimi a 1,10%. Al momento vediamo un rendimento a ridosso del 1,07% con UsdJpy tra 157 e 158. Molto probabile un intervento nel corso dei prossimi giorni sul mercato obbligazionario, con relative conseguenza sull'andamento di UsdJpy verso il basso.
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