Trimestrali: Bene Google, Male Intel

01:26 25 aprile 2025

Escono le trimestrali di Google e Intel, due pilastri del settore tecnologico che risultano essere titoli molto presenti nei portafogli degli investitori. Benissimo la trimestrale di Google, male quella di Intel, vediamo insieme i numeri delle due trimestrali

GOOGLE, OTTIMA 

Ottima la trimestrale di Google che presenta dei numeri in linea con la sua crescita, costante e solida. Fatturato a 90,24 miliardi di dollari, un +12% dagli 80,54 miliardi del Q1 del 2024. Utile operativo a 30,61 miliardi contro i 25,47 miliardi del Q1 2024, in crescita del 33,9%. I ricavi dei Google Services crescono del 10% con una crescita interessante dovuta anche alle subscription, il comparto che cresce di piú. Ricavi di Google Cloud a 12,3 miliardi, in aumento del 28%. L'utile per azione dale del 49% a 2,81 dollari, nel frattempo viene annunciato un aumento del dividendo del 5% a 0,21 dollari per azione. 

Il CEO Sundar Pichai attribuisce la crescita allo sviluppo dell'IA e del nuovo modello Gemini 2.5 che a quanto pare sará determinante nel futuro della compagnia. L'attuale crescita di Google, un titolo che presenta inoltre un p/e accettabile poco sotto i 20, risulta essere assolutamente solida, senza alcuna criticitá degna di nota. La trimestrale presentata é ottima, il titolo reagisce bene e sale a quota 170 dollari con un rialzo in afterhours del 5% circa. 

INTEL, CRISI ORGANIZZATIVA

Intel presenta dei numeri che denotano una crisi aziendale, soprattutto dal punto di vista della sua struttura, una situazione che richiede interventi importanti. Il fatturato si attesta a 12,7 miliardi, invariato rispetto a Q1 2024. Utile per azione é addirittura negativo, -0,19 mentre l'utile non-gaap si attesta positivo a 0,13. La guidance vede i ricavi per Q2 2025 tra gli 11,2 e i 12,4 miliardi di dollari, inferiori ai dati attuali. Le spese operative per il 2025 si attestano a 17 miliardi mentre per il 2026 a 16 miliardi di dollari. 

Lip Bu-Tan, CEO di Intel afferma che si sta lavorando ad una migliore efficienza operativa, il tutto mentre si cerca di riprendere quote di mercato. Si punta a riorganizzare l'azienda al fine di realizzare prodotti eccellenti. Si punterá quindi su una riorganizzazione efficiente della compagnia al fine di ottimizzare lo sviluppo dei prodotti, prodotti che sono giá presenti ma che di fatto non riescono ad esprimere il loro potenziale per via di una situazione aziendale in fase di "ristrutturazione". Il titolo in afterhours perde circa il -5% tornando in area 20,50, un movimento letteralmente speculare a quello di Google. Al momento la situazione di Intel si dimostra difficile, con prospettive di crescita limitate da una struttura aziendale che richiede una migliore riorganizzazione 

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