Il discorso di ieri del presidente della Fed, Jerome Powell, ha raffreddato il sentiment degli investitori. Le sue osservazioni secondo cui i prezzi degli asset sono “relativamente alti” e che la banca centrale sarà prudente con ulteriori tagli dei tassi hanno spinto gli indici in ribasso. Di conseguenza, S&P 500, Nasdaq e Dow hanno chiuso la seduta in leggero calo. Tuttavia, oggi il mercato sta cercando di recuperare parte delle perdite, con i futures in lieve rialzo in apertura, ma senza riuscire a mantenere la crescita.
I mercati stanno ancora analizzando i commenti di ieri di Powell e di altri membri della Fed, che hanno ricordato agli investitori l’approccio cauto della banca centrale rispetto a nuovi allentamenti di politica monetaria. Di conseguenza, il sentiment resta volatile e i partecipanti al mercato sono in attesa di ulteriori stimoli, sia dai nuovi dati macroeconomici in uscita questa settimana, sia da quelli previsti per la prossima. Saranno proprio questi ultimi a poter orientare i futuri movimenti degli indici e le aspettative sulle prossime decisioni della Fed.

Fonte: Bloomberg Finance LP
Oggi i settori immobiliare, sanitario e tecnologico stanno chiaramente perdendo terreno. A sostenere gli indici sono invece le società minerarie e quelle di beni di consumo.
Dati macroeconomici:
Oggi alle 16:00 sono stati pubblicati i dati sulle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti:
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Vendite di nuove abitazioni a settembre: 800k (Atteso: 650k, Precedente: 652k)
Il dato odierno sulle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti ha sorpreso il mercato. La domanda immobiliare rimane elevata nonostante i mutui ancora costosi. Questo è un segnale che i consumatori mantengono una posizione finanziaria relativamente solida e che l’economia continua a mostrare resilienza.
Un risultato così forte potrebbe però rafforzare i timori di pressioni inflazionistiche persistenti e mettere in dubbio ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed, con un impatto potenzialmente negativo sui mercati ma favorevole al dollaro.
US500 (D1)

Fonte: xStation
L’indice è uscito dal precedente canale rialzista verso l’alto e ne ha formato un altro, più ripido. Considerando l’indicatore RSI in zona di “ipercomprato”, i compratori potrebbero avere difficoltà a mantenere il ritmo. In caso di rottura al ribasso del nuovo canale, è possibile un test del supporto intorno a 6.660 dollari. Se anche questo livello dovesse essere violato, lo scenario più probabile è una fase di consolidamento intorno a 6.500 dollari.
Company News:
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Lithium Americas (LAC.US) – La società mineraria di litio è balzata di oltre il 50% in apertura dopo l’annuncio dell’acquisto del 10% delle azioni da parte del governo statunitense, nell’ambito del controllo sui settori strategici.
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Adobe (ADBE.US) – Il titolo della società software cede circa l’1,5% dopo che Morgan Stanley ha rivisto al ribasso le proprie previsioni.
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Alibaba (BABA.US) – Il colosso cinese dell’e-commerce ha annunciato un aumento del budget destinato allo sviluppo dell’AI a 50 miliardi, facendo salire il titolo di oltre l’8% in apertura.
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Micron (MU.US) – Il produttore di semiconduttori ha pubblicato previsioni di vendita ottimistiche sulla scia della domanda legata all’AI. Il titolo guadagna oltre il 2%.
Grafico del giorno US100 (15.10.2025)
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