- I mercati statunitensi ed europei subiscono ampie perdite (-1,5% a -2,5%) mentre i nuovi dazi di Trump su Canada, Messico e Cina alimentano timori di un'escalation della guerra commerciale.
- I produttori di auto tradizionali (GM -6%, Ford -4%) e Tesla (-6%) crollano mentre le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Canada aumentano e i potenziali dazi ritorsivi minacciano il mercato automobilistico integrato del Nord America.
- Nvidia (-5%) affronta due venti contrari a causa delle preoccupazioni sull'efficienza dell'AI e dei potenziali dazi sui chip, influenzando l'intero settore tecnologico.
- Le aziende con una significativa esposizione al Messico vedono forti cali, guidate da Constellation Brands (-4%) e dai rivenditori come Lululemon (-3,2%), poiché i nuovi dazi minacciano di interrompere le catene di approvvigionamento.
- AbbVie (+2,4%) si distingue dalla tendenza negativa grazie agli aggiornamenti degli analisti, emergendo come uno dei pochi punti luminosi nel mercato "risk-off" di oggi.
I mercati statunitensi sotto pressione: I principali indici statunitensi stanno subendo forti perdite a causa delle crescenti tensioni commerciali, con l'US2000 che scende del -2,36% a 2239,0. L'US100 perde -1,96% a 21157,47, mentre l'US500 scende -1,76% a 5957,9, e l'US30 cala -1,41% a 44060. L'indice della paura VIX è aumentato del +8,97% a 18,83, riflettendo una maggiore preoccupazione del mercato per i nuovi dazi. Il forte calo arriva mentre i mercati digeriscono l'implementazione da parte dell'amministrazione Trump di dazi del 25% su Canada e Messico, e del 10% sulla Cina, con effetto martedì.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileI mercati europei ampliano le perdite: I mercati europei sono ampiamente in calo, con i settori automobilistico ed esposti alle esportazioni che guidano la discesa. Il W20 polacco e l'AUT20 austriaco sono i più grandi perdenti, con un calo del -2,56% a 2393,6 e -2,54% a 3758 rispettivamente. I principali indici, tra cui SPA35 (-1,63% a 12142), DE40 (-1,54% a 21397,2) ed EU50 (-1,40% a 5196,6), sono tutti significativamente più bassi. Il VSTOXX, l'indice della paura dell'Europa, è aumentato del +6,85% a 17,93, poiché gli investitori si preparano a potenziali misure ritorsive dai partner commerciali, con il Canada che ha già annunciato piani per dazi su beni statunitensi per un valore di 106 miliardi di dollari.

Fonte: Bloomberg Financial LP

Fonte: xStation

L'indice Nasdaq-100, rappresentato dal contratto US100, è sceso al di sotto del livello di supporto chiave a 21.255, che segna il massimo di metà novembre. I ribassisti mireranno a un nuovo test della media mobile semplice a 100 giorni, aprendo la strada a un movimento verso il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, che coincide con la banda inferiore di Bollinger. I rialzisti, d'altro canto, cercheranno di spingere il prezzo sopra il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2%. L'RSI è entrato in una zona che storicamente ha portato a inversioni nel l'indice, mentre il MACD segnala una divergenza ribassista. Fonte: xStation
Notizie di mercato:
Settore Auto colpito duramente: GM (-6%), Ford (-4%) e Stellantis (-5%) guidano il calo del settore automobilistico, mentre le catene di approvvigionamento nordamericane affrontano disagi. S&P Global segnala che il 22% delle vendite di veicoli negli Stati Uniti nel 2024 provengono da importazioni da Canada e Messico. Volkswagen, con il 43% delle vendite negli Stati Uniti provenienti dal Messico, potrebbe considerare di abbandonare il mercato statunitense.
Nvidia sotto doppia pressione: Il titolo Nvidia perde il 5%, estendendo le perdite recenti legate alle preoccupazioni sull'efficienza dell'AI di DeepSeek. Il gigante dei semiconduttori affronta una pressione aggiuntiva da potenziali dazi sulle importazioni di chip dopo l'incontro del CEO Jensen Huang alla Casa Bianca.
Marchi di consumo sotto pressione: Constellation Brands (STZ.US) perde il 4% dopo che Piper Sandler ha declassato il titolo, citando l'esposizione alle importazioni di birra messicana (86% delle vendite). Lululemon (-3,2%) e Nike (-2,5%) calano a causa di preoccupazioni più ampie legate alla guerra commerciale.
Canada mette nel mirino Tesla: Il titolo Tesla si ritira del 6% dopo che l'ex ministro delle finanze canadese Chrystia Freeland ha chiesto dazi del 100% sui veicoli Tesla, mirando specificamente al legame di Elon Musk con Trump. Il produttore di veicoli elettrici affronta già sfide in Europa, con le vendite in Francia in calo del 63% a causa di controversie politiche.
AbbVie (ABBV.US) guadagna grazie all'ottimismo degli analisti: Le azioni di AbbVie salgono del 2,4% mentre diversi analisti esprimono un sentiment positivo. Terence Flynn di Morgan Stanley mantiene una valutazione "Overweight" e aumenta significativamente il target di prezzo da $224 a $239, mentre l'analista di Raymond James Gary Nachman conferma una valutazione "Outperform" con un aumento più modesto del target di prezzo da $218 a $220.
Orari di trading estesi: Cboe Global Markets annuncia piani per estendere il trading delle azioni statunitensi a 24 ore al giorno, cinque giorni a settimana, sulla sua borsa EDGX, con l'obiettivo di soddisfare gli investitori globali, in particolare quelli dei mercati dell'Asia Pacifico.

Fonte: Bloomberg Financial LP
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