- Gli indici statunitensi hanno iniziato la settimana in modo contrastato dopo i massimi storici della scorsa settimana.
- L’incertezza legata ai prossimi annunci commerciali e alle scadenze sui dazi pesa sui mercati.
- Le azioni Tesla crollano di oltre il 6% dopo un’affermazione a sorpresa di Elon Musk.
Le borse statunitensi hanno aperto con un sentiment misto dopo il lungo weekend, mentre gli investitori attendono con impazienza i risultati dei negoziati commerciali e i possibili accordi. Al momento della pubblicazione, l’US500 guadagna lo 0,25% a 6.300 punti, mentre l’US100 sale dello 0,10% a 22.930 punti. Il dollaro statunitense è oggi una delle valute G10 più forti, con il Dollar Index in rialzo dello 0,31%.
Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha lasciato intendere che potrebbero esserci molteplici annunci commerciali nelle prossime 48 ore, senza specificare i Paesi coinvolti — aumentando così l’incertezza. Ulteriori pressioni sono arrivate dopo che Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 10% ai Paesi allineati con il blocco BRICS — tra cui Cina e India — nel contesto del loro vertice in Brasile. Gli investitori temono le conseguenze geopolitiche, soprattutto considerando che i BRICS puntano a ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense.
Nel frattempo, le azioni Tesla sono scese di oltre il 6% all’inizio delle contrattazioni cash dopo che Elon Musk ha annunciato l’intenzione di fondare un partito politico chiamato “America Party”. Questa mossa inaspettata ha sollevato dubbi sulla concentrazione del CEO e su possibili tensioni con l’attuale presidente Donald Trump.
US100
L’indice tecnologico resta in attesa di movimenti più decisi, in attesa di una maggiore chiarezza sul fronte commerciale. Oggi l’US100 guadagna leggermente lo 0,10%, portandosi a 22.930 punti, mentre gli investitori attendono sviluppi più chiari sui negoziati internazionali.
Company News
Tesla (TSLA.US) ha perso oltre il 6,00% nel pre-market dopo che Elon Musk ha annunciato la creazione di un nuovo partito politico in risposta ai piani fiscali e di spesa del Partito Repubblicano (GOP).
Gli analisti hanno segnalato la possibilità di un intervento del consiglio di amministrazione, poiché crescono le preoccupazioni che l’impegno politico di Musk possa distogliere l’attenzione dalle attività operative di Tesla.
- Dow (DOW.US) ha perso il 5,90% dopo aver annunciato l’intenzione di chiudere tre impianti upstream in Europa entro la fine del 2027, con un impatto su circa 800 posti di lavoro. La decisione risponde alle deboli condizioni di mercato in Europa e all’aumento dei costi.
- Molina Healthcare (MOH.US) è salita dello 0,50%, recuperando dalle perdite iniziali, dopo aver fornito una guidance per l’EPS del secondo trimestre a 5,50 dollari, leggermente inferiore alle attese. La società ha segnalato pressioni sui costi sanitari che dovrebbero persistere nella seconda metà dell’anno.
- Stellantis (STLA.US) è scesa dello 0,30% nel pre-market dopo che le autorità di regolamentazione statunitensi hanno aperto un’indagine su un richiamo che riguarda 1,2 milioni di camion Ram, a causa di potenziali problemi ai freni che potrebbero causare movimenti involontari del veicolo.
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