Si ripete il copione giá visto nelle scorse giornate, cosí come anticipato nel report mattutino i mercati europei iniziano con una leggera flessione a ridosso dei massimi per poi allungare i prezzi al rialzo e, come nel caso del Dax, fare nuovi massimi annuali. Una situazione tecnica esasperata sui timeframe lunghi che sta creando un'aspettativa molto forte per un ritracciamento che sui timeframe brevi non si vede assolutamente. Prosegue quindi la dinamica rialzista vista nei giorni scorsi, per il momento senza alcun segno di ritracciamento degno di nota.
DAX E FTSE MIB DI NUOVO SUI MASSIMI ANNUALI
Il Dax ripete oramai la stessa dinamica ogni giorno arrivando a toccare i 18480 di indice cash. Siamo a ben 7 giornate di trading consecutive rialziste dove si aggiornano i massimi annuali, una dinamica strabiliante che esaspera una giá compromessa tenuta del trend long di lungo periodo che vede l'indice sui massimi di ipercomprato da oltre 15 anni, un vero e proprio record. Un record condiviso dal Ftse Mib che va a battere i nuovi massimi annuali in mattinata sui 34750 di indice cash, anch'esso esaspera la dinamica rialzista di lungo periodo con i livelli di ipercomprato sui massimi da oltre 20 anni su base settimanale, una situazione al limite della statistica. Al momento quindi, cosí come per il Dax, il trend di breve rimane rialzista con un trend di lungo compromesso unicamente da segnali di allarme sugli oscillatori. Nessun segno di ritracciamento nel breve per entrambi gli indici.
MERCATI USA RIMANGONO SOTTO I MASSIMI
Indici Usa che rimangono sotto i massimi e che creano una dinamica di breve di ripresa del trend al rialzo. Gli unici limiti di questa ripresa nel pre-market é rappresentata dai massimi annuali su tutti gli indici, livelli giá prossimi ai livelli attuali. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, non abbiamo alcun dato in uscita per quanto riguarda la giornata di oggi, pertanto sará una giornata molto tecnica, un trading day dove si compreranno minimi e venderanno massimi di continuo, sempre che il mercato non abbia la voglia di accelerare di nuovo al rialzo in linea con quanto succede sui mercati europei. Al momento vediamo una settimana di attesa, ossia una settimana che potrebbe mettere le basi per la settimana prossima quando usciranno i dati che riguardano il mercato del lavoro Usa.
USDJPY FALLISCE IL TEST
Il cambio UsdJpy, stamani prossimo all'ennesimo test dei 152, fallisce la rottura e torna rovinosamente indietro a ridosso del primo quarto di figura sopra i 151. Al momento la dinamica é diventata ribassista nel breve e, vista la dinamica long molto forte, probabilmente potremmo vedere una fase laterale attorno ai 151 per poi vedere, nel corso delle prossime sedute, se il mercato avrá effettivamente voglia di allungare di nuovo verso i 152 e oltre. Anche in questo caso, molto probabilmente, il mercato si sta preparando giá alla prossima settimana dove saranno inevitabili forti movimenti dovuti all'aumento della volatilitá sui dati.
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USDJPY scende dopo il test dei 152 - Fonte: XStation
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