Come investire nei data center?

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Data center

L’intelligenza artificiale IA, il cloud computing e l’esplosione dei dati stanno rivoluzionando le infrastrutture digitali mondiali. I data center sono oggi tra le aree più strategiche per supportare questa trasformazione. Per gli investitori, rappresentano una porta d’accesso a una crescita strutturale, con aziende chiave nei settori hardware, semiconduttori e servizi digitali. In questo articolo analizzeremo i trend principali e i titoli più promettenti.

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L'importanza crescente dei Data Center

I data center sono il cuore pulsante dell’economia digitale. Sono strutture fisiche che ospitano server, sistemi di archiviazione e componenti di rete, permettendo l'elaborazione continua dei dati. Senza i data center, servizi come lo streaming video, l’e-commerce, l’home banking e persino l’IA generativa semplicemente non esisterebbero. E non parliamo solo di grandi aziende tecnologiche: anche ospedali, banche e pubbliche amministrazioni dipendono sempre più da questi centri.

Con l’avanzata dell’intelligenza artificiale e l’espansione dei servizi cloud, la domanda di potenza computazionale è esplosa. Secondo uno studio di BofA, entro il 2030 i data center potrebbero rappresentare fino all’8% del consumo elettrico degli Stati Uniti: un dato che testimonia la rilevanza crescente di queste infrastrutture.

Cosa serve per un Data Center

Dietro a ogni data center si nasconde una filiera complessa, fatta di componenti tecnologici ad alte prestazioni. I server sono il nucleo centrale, spesso potenziati da GPU come quelle prodotte da Nvidia (NVDA), fondamentali per l’addestramento di modelli IA. Le unità di archiviazione – come SSD e HDD – gestiscono l’enorme mole di dati, mentre router e switch, spesso realizzati da aziende come Arista Networks (ANET) o Cisco (CSCO), regolano il traffico dati.

Un aspetto meno visibile ma altrettanto cruciale riguarda l’alimentazione e il raffreddamento. I data center non possono permettersi interruzioni: per questo integrano generatori di backup, sistemi UPS e sofisticati impianti HVAC per mantenere temperature ottimali. Anche la cybersecurity fisica e digitale è un elemento essenziale dell’architettura.

Investire in queste componenti – i cosiddetti “picconi e pale” del boom tecnologico – significa esporsi alla crescita dell’infrastruttura digitale in modo più profondo rispetto ai soli big del tech.

a cosa servono i data center
 

Fonte: Team di ricerca di XTB

Intelligenza Artificiale e Data Center

L’avvento dell’intelligenza artificiale ha accelerato ulteriormente la domanda di data center. L’addestramento e l’inferenza di modelli IA richiedono enormi risorse computazionali, in particolare GPU e chip specializzati. Non sorprende che Nvidia sia diventata una delle aziende più capitalizzate al mondo: le sue GPU, abbinate al software proprietario CUDA, sono ormai lo standard nel settore.

Tuttavia, come accaduto a Cisco durante la bolla dot-com, anche questi titoli possono essere soggetti a cicli di euforia e correzione. Tra il 1992 e il 2000, Cisco dominava l’infrastruttura internet, ma un eccesso di offerta e valutazioni elevate causarono un brusco ridimensionamento. Gli investitori devono quindi bilanciare l'entusiasmo con una visione strategica di lungo periodo.

Cloud Computing

Il cloud computing ha rivoluzionato il modo in cui aziende e individui accedono alle risorse IT. Servizi come Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Google Cloud fanno affidamento su centinaia di data center sparsi nel mondo per fornire potenza di calcolo, archiviazione e intelligenza artificiale “on demand”.

Investire nei giganti del cloud – come Amazon (AMZN), Microsoft (MSFT) e Alphabet (GOOGL) – significa esporsi alla crescita della domanda di infrastrutture, anche se indirettamente. Queste aziende, infatti, continuano a investire miliardi di dollari per espandere le proprie reti di data center e mantenere il vantaggio competitivo.

Semiconduttori

Nessun data center può funzionare senza chip. I semiconduttori alimentano tutto: CPU, GPU, memorie, apparati di rete. Aziende come AMD (AMD), Intel (INTC) e Broadcom (AVGO) giocano un ruolo chiave nell’evoluzione tecnologica dei data center, spingendo verso server più potenti, energeticamente efficienti e scalabili.

Questi titoli offrono un’esposizione indiretta ma strategica al trend, poiché ogni innovazione in questo campo si riflette sulla capacità dei data center di gestire carichi di lavoro sempre più complessi.

Energia e Real Estate

Con l’aumento esponenziale del consumo elettrico, anche le utility entrano nel radar degli investitori. Aziende come NextEra Energy (NEE) o Brookfield Renewable (BEPC), attive nella generazione di energia rinnovabile, potrebbero trarre vantaggio dalla domanda energetica dei data center.

Un’altra via interessante è l’investimento in REIT specializzati in infrastrutture digitali. Digital Realty (DLR) e Equinix (EQIX) possiedono e gestiscono centri dati fisici, spesso affittati ai grandi provider cloud. Offrono flussi di cassa stabili e dividendi regolari, attirando investitori a lungo termine.

ETF per una strategia diversificata

Per chi preferisce una gestione passiva e diversificata, esistono ETF tematici legati all’universo dei data center. Alcuni esempi interessanti:

  • Global X Data Center REIT & Digital Infrastructure ETF (VPN)
     
  • First Trust Cloud Computing ETF (SKYY)
     
  • iShares Semiconductor ETF (SOXX)
     

Questi strumenti permettono di esporsi a più segmenti del settore – hardware, cloud, semiconduttori e real estate – con un solo investimento.

investimenti nei data center
 

Fonte: XTB.com

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Conclusioni

Investire nei data center significa partecipare a un megatrend che sta ridisegnando l’economia globale. L’intersezione tra IA, cloud computing e semiconduttori genera una domanda strutturale di infrastrutture digitali. Conoscere le tecnologie chiave, monitorare i player dominanti e diversificare con ETF o REIT può aiutare a costruire un portafoglio solido e futuribile.

Come in ogni investimento tematico, è fondamentale mantenere una visione a lungo termine e bilanciare entusiasmo e prudenza. I data center sono la spina dorsale della nuova economia. E per chi sa dove guardare, rappresentano un’opportunità concreta per cavalcare la trasformazione digitale globale.

FAQ

Offre esposizione alla domanda crescente di infrastrutture digitali, spesso con rendimenti stabili grazie a contratti a lungo termine.

Attraverso REIT immobiliari specializzati, azioni di aziende del settore o ETF tecnologici.

Mantengono la temperatura ottimale, evitano il surriscaldamento e garantiscono prestazioni affidabili.

Gestiscono compiti complessi come IA e ML, diventando un componente critico.

Investire è rischioso. Investi responsabilmente. Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

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