Il 3 aprile si è verificato un crollo a doppia cifra dell’indice Hang Seng China Enterprises, innescato dall’imposizione reciproca di dazi tra Stati Uniti e Cina e da un forte aumento dei dazi statunitensi verso la Cina. Il 26 maggio, l’indice Hang Seng CE (CHN.cash) ha superato una linea di tendenza situata sul livello di resistenza chiave a 8510 (ultimo livello di supporto e resistenza che a novembre aveva interrotto la crescita dell’indice, mantenendo il prezzo consolidato tra 6900 e 7750).
Il superamento della media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA 50) a metà aprile indica un potenziale rialzista dell’indice. Inoltre, il rimbalzo dopo il test di un supporto chiave e il mantenimento sopra l’EMA 50 potrebbero suggerire una crescente forza dell’Hang Seng.
Le recenti notizie sulla pressione degli Stati Uniti per avviare negoziati con il leader cinese Xi Jinping hanno generato oggi una reazione positiva nel mercato cinese, segnalando una possibile risoluzione della disputa tra le due potenze. Se nei prossimi giorni il prezzo dovesse muoversi con decisione, la struttura del precedente rally lascia spazio all’ingresso dell’indice nell’intervallo tra 9209 e 9403. Il movimento dei prezzi all’interno di quest’area dipenderà fortemente dai progressi e dagli esiti dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Una mancanza di chiarezza politica al raggiungimento del livello di resistenza a 9403 potrebbe innescare una forte reazione di vendita. Tuttavia, una rottura al rialzo di questo livello chiave, accompagnata da un sentiment positivo degli investitori, potrebbe estendere il rally oltre i 9400 punti.
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