Anteprima dei risultati finanziari di Netflix del secondo trimestre del 2025: cosa aspettarsi 🔎

18:56 17 luglio 2025

Netflix (NFLX.US) pubblicherà i risultati trimestrali dopo la chiusura dei mercati oggi. Dall’inizio di luglio, il titolo ha perso circa il 6% rispetto ai suoi massimi storici (ATH). I risultati del secondo trimestre potrebbero essere un fattore chiave per confermare il forte trend rialzista, ma vale la pena ricordare che, con valutazioni così elevate, l’azienda è particolarmente sensibile a forti oscillazioni. Il mercato delle opzioni prezza un movimento del titolo di circa l’8,5% dopo la pubblicazione dei risultati.

 

Fonte: xStation

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Prospettive per il Q2 2025

Le stime del consensus degli analisti prevedono una crescita dei ricavi fino a 11,06 miliardi di dollari, leggermente al di sopra della previsione della stessa Netflix, pari a 11,04 miliardi. Superare la soglia degli 11 miliardi in un trimestre rappresenterebbe un risultato record nella storia dell’azienda, con una crescita su base annua superiore al 15%. Tale dinamica sarebbe sostenuta da una gestione efficace dei prezzi e dalla diversificazione dei ricavi attraverso diversi segmenti di business, inclusa la pubblicità.

Parallelamente, il mercato si aspetta una crescita molto più marcata dell’utile operativo e dell’utile netto, entrambi stimati in aumento del 45% su base annua. Il miglioramento della redditività e il raggiungimento di un margine operativo del 33,1% sono attualmente i due principali aspetti finanziari osservati da analisti e investitori.

Vale la pena ricordare che lo scorso anno Netflix ha annunciato che non pubblicherà più i dati sul numero di abbonati, decisione che inizialmente ha suscitato preoccupazione tra gli investitori. Tuttavia, se i dati finanziari confermeranno un trend di crescita della redditività, gli investitori dovranno abituarsi all’idea che i risultati dell’azienda non saranno più trainati dall’aumento del numero di abbonati, ma dalla gestione efficiente dei costi e dallo sviluppo qualitativo del business. Per Netflix, è arrivato il momento di raccogliere i frutti della crescita dinamica della base utenti.

Inoltre, l’attenzione si concentrerà anche sui commenti riguardanti i contenuti originali. Le valutazioni del management sul segmento sportivo, sui nuovi film e serie, e il bilancio delle produzioni dell’anno in corso potrebbero offrire indicazioni cruciali sulle prospettive future dell’azienda.

STIME PER IL Q2 2025

  • Ricavi stimati: 11,06 miliardi USD

  • Ricavi stimati da Stati Uniti e Canada: 4,85 miliardi USD

  • Ricavi stimati da EMEA: 3,5 miliardi USD

  • Ricavi stimati da America Latina: 1,33 miliardi USD

  • Ricavi stimati da Asia-Pacifico: 1,32 miliardi USD

  • EPS stimato: 7,09 USD

  • Utile operativo stimato: 3,69 miliardi USD

  • Margine operativo stimato: 33,1%

  • Flusso di cassa operativo stimato: 2,38 miliardi USD

  • Free cash flow stimato: 2,17 miliardi USD

STIME PER IL Q3 2025

  • Ricavi stimati: 11,28 miliardi USD

  • EPS stimato: 6,70 USD

  • Utile operativo stimato: 3,47 miliardi USD

  • Margine operativo stimato: 30,7%

PREVISIONI PER L’INTERO 2025

  • Ricavi stimati: 44,56 miliardi USD

  • Margine operativo stimato: 29,7%

  • Spesa prevista per contenuti: 17,68 miliardi USD

  • Free cash flow stimato: 8,9 miliardi USD

Valutazione prima degli utili

È importante sottolineare che, in termini di valutazione, Netflix continua a essere un’azienda molto costosa. Un rapporto P/E di circa 60x, un PEG di 2,5x negli ultimi tre anni e un EV/EBITDA superiore a 47x rendono impegnativo mantenere tali multipli, soprattutto considerando che gli indicatori prospettici per i prossimi 12 mesi non appaiono significativamente inferiori. La valutazione elevata di Netflix si fonda sulla sua capacità di determinare i prezzi e sulla sua posizione dominante nel settore dello streaming.

Tuttavia, è importante notare che questi livelli lasciano un margine di errore piuttosto ridotto: segnali non solo di debolezza, ma anche di forza inferiore alle attese, potrebbero innescare movimenti marcati nelle azioni del colosso americano dello streaming.

Sia gli indicatori forward che quelli su base TTM (Trailing Twelve Months) restano vicini ai massimi storici in vista della pubblicazione degli utili. Di conseguenza, mantenere l’attuale valutazione dell’azienda rappresenta una delle principali sfide prima dei risultati.
Fonte: Bloomberg Finance L.P.


 

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