Ieri, nella seconda metà della giornata, il New Hampshire ha fatto la storia diventando il primo stato degli Stati Uniti ad adottare una legge che consente la creazione di una Riserva Strategica in Bitcoin.
A seguito dell’annuncio, il prezzo del Bitcoin è balzato da circa 94.000 USD a 97.000 USD. L’entusiasmo degli investitori è alimentato dalle aspettative di un effetto domino e dell’adozione di strategie simili da parte di altri stati americani.
La legge HB 302
Il 13 marzo 2025, la governatrice Kelly Ayotte ha firmato la legge HB 302, che autorizza il tesoriere dello stato a investire fondi pubblici sia in metalli preziosi che in asset digitali come il Bitcoin. La legge è stata ufficialmente promulgata ieri ed entrerà in vigore tra 60 giorni.
Il modello proposto nel disegno di legge si basa sulle raccomandazioni del think tank indipendente Satoshi Action.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileCosa consente la legge
La legge HB 302 permette al tesoriere del New Hampshire di allocare una parte dei fondi pubblici provenienti da:
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il Fondo Generale
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il Fondo per le emergenze (Rainy Day Fund)
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altri fondi specificamente autorizzati dalla legislatura
L’esposizione complessiva a asset digitali e metalli preziosi è limitata al 5% dei fondi pubblici, garantendo diversificazione senza rischi eccessivi.
Inoltre, gli investimenti possono riguardare solo asset digitali con una capitalizzazione di mercato superiore a 500 miliardi di USD, soglia attualmente superata solo dal Bitcoin.
Requisiti di custodia sicura
Gli asset devono essere detenuti tramite:
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istituzioni di custodia regolamentate negli Stati Uniti
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un portafoglio multisig controllato dallo Stato
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prodotti quotati (ETP) approvati da autorità USA
Portata stimata dell’investimento
Per valutare l’impatto potenziale della legge, si considerano i principali fondi pubblici indicati:
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Fondo Generale: valore stimato di 2,107 miliardi di USD nel 2025 → 5% = ~105 milioni di USD
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Rainy Day Fund: circa 306 milioni di USD nel 2024 → 5% = ~15,3 milioni di USD
In sintesi, il New Hampshire potrebbe investire fino a 120 milioni di USD in Bitcoin e metalli preziosi.
Poiché il limite del 5% si applica cumulativamente, è probabile che i fondi vengano divisi tra i due asset.
Sebbene la ripartizione esatta non sia nota, si può ipotizzare un investimento massimo annuo di alcune decine di milioni di USD in Bitcoin.
Un modello per altri stati
Il disegno di legge è stato accolto con entusiasmo dai sostenitori del Bitcoin.
Dennis Porter, CEO di Satoshi Action, l’ha definito una “roadmap” per l’integrazione responsabile del Bitcoin, sottolineando che dimostra come “i soldi dei contribuenti possano essere protetti, le riserve diversificate e i tesori pubblici preparati per il futuro”.
Tra i principali sostenitori figurano:
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il rappresentante Keith Ammon
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il leader della maggioranza Jason Osborne
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il New Hampshire Blockchain Council
I requisiti di custodia sicura e la portata limitata dell’investimento mirano a garantire stabilità, pur consentendo i potenziali benefici derivanti da strumenti di valore tradizionali e digitali.
Il New Hampshire in sintesi
Il New Hampshire è uno stato piccolo ma ricco, con circa 1,4 milioni di abitanti (41° per popolazione negli USA).
Nonostante le dimensioni ridotte, è costantemente classificato tra i più benestanti, con:
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alto reddito medio familiare
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bassa povertà
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bassa disoccupazione
Il bilancio statale per l’anno fiscale 2025 è di circa 7,6 miliardi di USD, modesto rispetto a stati come California o New York, ma riflette un modello fiscale conservatore:
niente imposta sul reddito né IVA statale, ed efficienza nella spesa pubblica.
Bitcoin (intervallo D1)
Le nubi sul mercato crypto sembrano diradarsi. Dopo le notizie di ieri, il Bitcoin è riuscito a rompere verso i 97.000 USD, segnando un rialzo di circa 3.000 USD in un solo giorno.
Dal punto di vista tecnico, la resistenza più importante resta la zona psicologica appena sotto i 100.000 USD.
Nel breve termine, tuttavia, anche fattori macroeconomici possono giocare un ruolo chiave.
Oggi si attende la decisione della Fed e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
Un’altra questione cruciale rimane la guerra commerciale e i negoziati in corso su potenziali accordi tra gli Stati Uniti e i partner globali.
Fonte: xStation 5
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