BoJ Tassi Fermi

07:48 19 settembre 2025

Ribasso Nikkei

La Bank of Japan lascia i tassi fermi allo 0,5% mentre l'inflazione cala al 2,7%, ancora alta e ben al di sopra del target del 2%. Il Nikkei crolla di oltre il -1,5% andando cosí a vendere i massimi assoluti mentre i titoli di Stato vedono i rendimenti salire leggermente all'1,63% sulla scadenza decennale. Importanti novitá arrivano dalla politica monetaria della Boj, la banca infatti venderá i suoi Reit a mercato. 

BOJ: TASSI FERMI E VENDITA DI ETF E REITs

La BoJ lascia i tassi fermi allo 0,5%, decisione giá inclusa nelle stime ma allo stesso tempo introduce una novitá importante, ossia la vendita di assets. La banca centrale infatti avvia un programma di vendite di Etf e di Reits (fondi immobiliari) con modalitá che secondo la banca centrale non andranno a destabilizzare i mercati finanziari. La banca venderá 330 miliardi di yen di Etf all'anno mentre per i Reits si parla di 5 miliardi all'anno, questo permetterá alla banca di prendere liquiditá direttamente dai mercati, mossa che equivale ad un ritiro forzato della stessa tramite vendita di asset finanziari. La Boj quindi rimane ferma, molto cauta nella sua politica restrittiva, il prossimo inevitabile passo é quello dell'aumento dei tassi. 

CROLLO NIKKEI. RIBASSO PER OGGI?

In risposta alla Boj, il Nikkei crolla di circa il -0,7% sul cash e del -1,8% sui futures, un ribasso che utilizza la vendita di asset come pretesto per un ribasso tecnico e doveroso dopo le performance incredibili conseguite in poco tempo. La situazione dei mercati per oggi potrebbe cambiare proprio con questo ribasso che potrebbe influire direttamente sull'andamento di tutti gli altri mercati internazionali, questi ultimi reduci da rialzi fortissimi nel corso di poco tempo. 

OBBLIGAZIONI FERME: OCCHIO ALLO SPREAD ITALIA-FRANCIA 

I Titoli di Stato continuano a rimanere sui livelli di rendimento visti nel corso delle scorse settimane senza vedere effettivamente grandi miglioramenti dopo il taglio della Fed. Attenzione peró allo spread tra titoli italiani e titoli francesi che arriva a 1 solo punto base, se il mercato vorrá potremmo assistere ad un sorpasso della Francia sull'Italia in termini di rendimento, con conseguente cambiamento della classifica dei rendimenti in Europa che cambierebbe proprio al vertice. Spagna, Portogallo e Grecia rimangono sicuramente al di sotto di questi rendimenti mentre il Bund é il benchmark con un rendimento ben al di sotto del 3%. 

 

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